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domenica 20 dicembre 2015

ITALIANI, DOVETE PERDERE I VOSTRI SOLDI, LO VOGLIONO LA UE E LA GERMANIA.

by Fabio Lugano

Ci sono dei casi in cui , forse, le parole non sono abbastanza.

PREMESSA: dal 1930 il sistema di sorveglianza e di salvataggio bancario italiano ha funzionato abbastanza bene, ed abbiamo passato una guerra mondiale persa, crisi economiche, il terrorismo (ricordate la P 38 negli spaghetti della rivista tedesca Spiegel?), crisi finanziarie (Banca Privata, Banco Ambrosiano, Banco di Napoli, etc etc) , eppure , nonostante questo i nostri padri han portato l’italia ad essere la settima potenza industriale negli anni ’80 e chi aveva i soldi in banca, depositi o obbligazioni, era sicuro di poterli riavere indietro. Lo facevamo anche con l’inflazione periodica ? SI, perchè si era coscienti delle proprie potenzialità e limiti. Poi, in un momento di follia dei nostri governanti,si è ceduto al “Piano Delors”, ed è stata la fine.





Oggi sul “Corriere della Sera” (link qui) Lars Feld, definito il più ascoltato consigliede di Shaeuble, ministro delle finanze tedesco, giustifica così il rifiuto della Merkel sulla costituzione di un fondo di garanzia unico europeo:

«In molti Paesi dell’area euro, fra i quali l’Italia, restano correzioni da fare nei bilanci delle banche. Una garanzia comune sui depositi sarebbe un modo di esternalizzare vecchi problemi delle banche da certi Paesi verso altri. Schaeuble si è opposto, e penso abbia ragione. Prima vanno rafforzati i bilanci delle banche. I crediti inesigibili vanno affrontati a livello nazionale».

«Prevedo un pieno bail-in. I tagli alle obbligazioni e ai conti correnti sopra i 100 mila euro dovranno aiutare a ristrutturare le banche, perché la Commissione Ue impedirà salvataggi delle banche da parte del governo o sussidi nascosti agli istituti. Non saranno permessi. Ma non credo che l’attuale situazione porterà necessariamente a una richiesta di aiuto al fondo salvataggi Esm. Non prevedo un contagio. In ogni caso, staremo a vedere» (ride).

I latini dicevano: “Risus abundat in ore stultorum”, il riso abbonda nella bocca degli sciocchi, e sappiamo che i latini erano maestri di saggezza. Basterebbe ricordare al signor Feld che i coefficienti di capitalizzazione delle banche italiane non sono poi molto diversi da quelli delle banche tedesche. Da dati World Bank 2014:

Germania 5,6

Italia 5,9

Che gran parte delle sofferenze sono generate da una crisi economica causata dalle scriteriate politiche economiche e finanziarie della UE, dai vincoli di bilancio, dalla sopravvalutazione dell’euro rispetto a mezzo mondo. Potremmo ricordare poi al Signor Feld che:


nessuna banca italiana ha 65 mila miliardi di euro di derivati , mentre una banca tedesca li ha (Deutsche Bank);

che nessuna banca , per abbassare il costo del denaro, ha confuso la propria figura con quella della banca centrale del proprio paese (Deutsche Bank lo fa regolarmente , come risulta da questo articolo
che le banche tedesche non si fanno nessun problema ad esporsi nei derivati pur di incrementare l’utile (ROE) come si può leggere qui , preparando il presupposto per la prossima Leheman Brother.

i tedeschi non vogliono che gli altri stati aiutino le loro banche, quando loro hanno direttamente e spudoratamente aiutato HSH e Commerzbank, ed hanno permesso al Belgio di dare più di un miliardo a Fortis.

Potrei proseguire, ma, sinceramente , sono esausto. Sono esausto di sentire economisti ipocriti predicare doppie verità. Sono stanco di vedere soprusi assurdi. Cari tedeschi, guardate che se voi non volete garantire le nostre banche, sono d’accordissimo . Facciamo così : lasciateci per la nostra strada , con la nostra moneta , le nostre banche e le nostre leggi, ed andate dove vi porta il destino. Andatevene e lasciateci in pace !

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