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giovedì 31 agosto 2017

Si scrive Europa, si legge dispotismo

Vogliono la flessibilità di prezzi e salari, ma non del potere decisionale di ciascun Stato. Parlano di Stati Uniti d'Europa, ma il potere è frammentato in tecnostrutture a carattere privatistico.

di Nicolas Fabiano



Si scrive Europa, si legge dispotismo. Uno degli effetti più marcatamente tangibili della crisi economica è che internazionalmente si è rafforzato il dispotismo cinese e asiatico, con i suoi uomini soli al comando, la rapidità nelle decisioni e nella promozione in modo efficiente ed espansivo di misure anti-cicliche di spesa pubblica.



Altri paesi, soprattutto in Europa, restano preda delle loro diatribe interne su come far funzionare i rispettivi stati e le proprie democrazie.

Il solito gioco all'italiana



mercoledì 30 agosto 2017

Ogni mattina, mi aggrappo ad una certezza: l’agonia sta per finire

di Mauro Bottarelli
Chissà quale altro assegno in bianco avrà firmato il governo per vedersi alzate le stime di crescita, da +1% a 1,3%, anche da Moody’s? Al netto dell’aumento dell’IVA, qualcosa a chi di dovere sarà stato promesso, non c’è dubbio.




D’altronde, per cercare di non prendere un’imbarcata in Sicilia, si sono inventati il reddito di inclusione, ennesima mancia verso i pezzenti da incolonnare verso le urne: è uno sporco lavoro di compromesso la politica ma qualcuno deve pure farlo.

martedì 29 agosto 2017

Reductio ad pueros

Nei media il rinforzo retorico dell'infanzia tribolata si accompagna troppo spesso alla mendacità e/o distorsione dei messaggi a cui si attacca. Regola universale: ubi puer, ibi mendacium.

Il Pedante.

Dicembre 2016. A Port Said (Egitto) una pattuglia di polizia avvista una bambina coperta di stracci insanguinati che corre tra le macerie di un edificio abusivo in demolizione. Avvicinatisi, gli ufficiali vi trovano altre persone: un regista, due cameraman, un ragazzino e la famiglia della piccola, il cui sangue si rivela poi essere vernice rossa. Il gruppo finisce in commissariato. Lì il regista confessa ai poliziotti l'intenzione di realizzare e distribuire un finto reportage sulla crisi umanitaria di Aleppo, la città siriana a lungo assediata dall'esercito governativo di Bashar al-Assad.




Nello stesso mese gli oppositori del regime siriano diffondono sui social network la fotografia virale di un'altra bambina in corsa tra i cadaveri.

lunedì 28 agosto 2017

L’imbroglio Macron seppellirà i francesi

Dal lontano 2005, la Francia non ha più un vero presidente: all’Eliseo si sono succeduti soltanto dei pallidi figuranti. Compreso l’ultimo arrivato, Emmanuel Macron, “fabbricato” dal supemassone reazionario Jacques Attali e inizialmente scambiato, dagli elettori, per salvatore della patria.





Lo afferma Thierry Meyssan, analizzando le prime mosse del nuovo presidente. «Dopo l’incidente cerebrale di Jacques Chirac, la Francia è rimasta senza un presidente», scrive, su “Megachip”.

domenica 27 agosto 2017

Gentiloni, perché non parli di PONTUS?

di MARCELLO FOA

Ebbene sì, cari italiani, sugli immigrati e sulle Ong, il premier Gentiloni non ve la racconta giusta.
In un recente post sollevavo due quesiti di fondo.
Il primo:

Perché Gentiloni è così timido e remissivo con le Ong? Esistono degli accordi di cui l’opinione pubblica non è stata messa al corrente e che in una certa misura legano le mani al governo?O forse c’è dell’altro?






Il secondo era rivolto al ministro degli Interni Minniti.
Quando parla dell’immigrazione come di un “fenomeno epocale che va governato” e della necessità di ”liberare la gente dalle sue paure“, quando lascia intendere che le navi Ong dovrebbero essere sostituite da quelle delle missioni europee lancia il messaggio sbagliato. Della serie: regoleremo un po’ ma i migranti continueranno ad arrivare..

sabato 26 agosto 2017

Il folle suicidio demografico dell’Europa

di  ROSANNA SPADINI

La «civiltà fantasma» sarà la prossima civiltà globalizzata, in Giappone per esempio le scuole elementari chiudono per decisione dello Stato, dato che il numero dei bambini è sceso a meno del 10% della popolazione. Il governo sta convertendo queste strutture in ospizi, fornendo assistenza agli anziani in un paese dove il 40% della popolazione è di età superiore ai 65 anni.
Non è un romanzo di fantascienza, è il Giappone, la nazione più vecchia e più sterile del mondo, dove l’espressione «civiltà fantasma» è diventata ormai un riferimento popolare.




Secondo l’Istituto nazionale per la popolazione e la sicurezza sociale del Giappone, entro il 2040 la maggior parte delle città più piccole del paese vedrà un drammatico calo da un terzo alla metà della loro popolazione.

venerdì 25 agosto 2017

Sbarchi in Italia e accordi SEGRETI

Che ci fa una nave irlandese nel Mar Mediterraneo? La BBC riporta la notizia che - lo scorso 31 luglio - una nave della Marina irlandese ha messo in salvo 109 migranti che si trovavano in una barca alla deriva. Questi migranti sono stati successivamente consegnati alla Guardia costiera italiana. Non è la prima volta che accade.




Leggendo l'Irish Times si scoprono i dettagli di questa operazione di salvataggio: nel 2015 il governo irlandese e quello italiano hanno firmato un accordo - definito Pontus - che prevede una rotazione di sei navi irlandesi nel Mar Mediterraneo che si danno il cambio ogni tre mesi. In virtù di questo accordo la Marina irlandese traghetta nelle coste italiane tutti i migranti che soccorre: in due anni ben 15.000.

giovedì 24 agosto 2017

LA NATO DI RIGA HA INDICATO IL NUOVO NEMICO: I BLOG. E L’ITALIA HA FIRMATO.

di Maurizio Blondet

“Primo luglio 2014: è la data in cui Estonia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia e Regno Unito firmano il Memorandum per la creazione del “Centro di Eccellenza NATO per le Comunicazioni Strategiche”.

Un amico richiama la mia attenzione su questa strana adesione italiana avvenuta anni fa. Il suddetto Centro NATO di Riga ha lo scopo di combattere e reprimere le influenze russe sulle opinioni pubbliche occidentali, influenze considerate alla stregua di armi.






Lo dimostra lo studio prodotto dalla NATO di Riga che qui potete leggere:
http://www.stratcomcoe.org/social-media-tool-hybrid-warfare

DESTINATI PRESTO A SOCCOMBERE


di Antonio M.Rinaldi

Mentre i più si arrovellano nel trovare soluzioni tecniche per uscire dall’attuale stato di crisi, non solo economica, che sta distruggendo letteralmente interi paesi con il rischio di diventare irreversibile, in pochi analizzano quali siano realmente le cause che l’hanno prodotta.
Infatti se analizziamo cosa è successo dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi, ci accorgiamo che sono saltati gli equilibri sui fondamenti che sono alla base della società moderna: quelli che dovrebbero coesistere fra Democrazia, Stato e Mercato.




Finché vi è stato un equilibrio fra questi principi, ovvero un sistema che permetteva correzioni a questi tre fondamenti perché lo ritrovassero, vi è stata crescita e giustizia sociale, mentre non appena uno di essi ha preso il sopravvento sugli altri (Mercato) la situazione è precipitata.

mercoledì 23 agosto 2017

Sbarchi? Spariti. Morbillo? Sparito. Crisi in Qatar? Sparita. Si vive di emergenza politica, non di realtà

di Marco Bottarelli

A volte, ciò che ci manca è davvero è un minimo di prospettiva. Prendete la questione terrorismo, tanto in voga in questi giorni e sempre in prima pagina sui quotidiani. Mentre ieri pomeriggio tutti gli occhi erano indirizzati verso un vigneto nella provincia profonda di Barcellona, da Mosca facevano sapere che l’intera provincia di Aleppo era stata liberata completamente dall’Isis. Libera.





L’aeronautica militare russa ha compiuto 316 raid negli ultimi cinque giorni, in perfetta contemporaneità con i fatti di Barcellona e il loro – a tratti ridicolo – sviluppo: a vostro modo di vedere non era questo un segnale chiaro?

martedì 22 agosto 2017

Nessuno ha in mano il proprio Destino!

di Jacopo Cioni

Il cordoglio è un atto dovuto.

Coloro che sono indirettamente responsabili per la situazione attuale possono permettersi di esprimere le loro condoglianze alle vittime del terrorismo islamico? Possono permettersi di menzionare le vittime della globalizzazione sia che siano diretta conseguenza di voluta deportazione sia che siano diretta conseguenza delle politiche economiche sottoscritte?




Qualcuno parla di Libertà, qualcuno di Democrazia, i politici e i giornalisti si riempiono la bocca di parole che hanno perso di significato in quanto stracciate dalla nuova forma di società che ci viene imposta. La globalizzazione si porta dietro la prepotenza della libera circolazione delle merci e degli uomini che sono pari alle merci.

lunedì 21 agosto 2017

ECCO I TABU’ CHE CI IMPEDISCONO DI DECIFRARE LA REALTA’

di Claudio Barnabè

In mezzo al mare di menzogne che ci vengono continuamente propinate dai media meanstream è difficile orientarsi, soprattutto se non si mettono in moto quei meccanismi che consentono di abbattere i tabù che non permettono di distinguere il vero dal falso. Ci viene ripetuto da almeno trent’anni che siamo poco produttivi, ci sono troppi dipendenti pubblici, troppa spesa sanitaria e pensionistica, che il “macigno del debito pubblico” frena la crescita.





C’è addirittura chi, come l’economista Michele Boldrin, forse annebbiato dalla morsa del caldo, suggerisce di “tagliate la spesa pubblica di 10 punti, di cui 5 tagliando le pensioni. […]

domenica 20 agosto 2017

IL NOSTRO “BUONISMO” CI SEPPELLIRA’

Non possiamo fare a meno di riproporre questo articolo pubblicato il 19 marzo scorso, perché riteniamo quanto mai attuale!


di Antonio M.Rinaldi

Gli italiani sono geneticamente, culturalmente e anche per senso religioso per coloro i quali sono credenti, propensi al cosiddetto “buonismo”, cioè ad essere accondiscendenti verso situazioni in cui è necessario aiutare chi ne ha più bisogno rispetto magari ad altre culture che antepongono sempre i “fatti propri” a quelli degli altri.




Siamo tutti pienamente d’accordo che sia corretta la condotta italiana nel cercare di dare una mano a chi ne ha bisogno, ma sorge spontanea la più che ovvia considerazione: dove si colloca il limite invalicabile al c.d. “buonismo”? Cioè fino a che punto ci si può permettere di essere buonisti ed accondiscendenti nel fornire aiuto, ad esempio al flusso inarrestabile ed incontrollato di migranti?

sabato 19 agosto 2017

Berlusconi si ripropone di portare l'Italia fuori dal Baratro? Attenti, Italiani , a non ripetere gli errori del Passato

di Vincenzo Cirigliano

Ecco che la storia si ripete. Berlusconi si riaffaccia sulla scena Politica rimettendosi in gioco e promettendo agli Italiani di riportare in alto questo Paese. Peccato però che sappiamo noi tutti quanto valore possano avere le parole di Berlusconi, memori di un quindicennio di Governo e di promesse platealmente sottoscritte in TV oltre che nei Programmi Elettorali e vergognosamente mai mantenute.


La sfida che si prospetta nei prossimi mesi che ci attendono e che risulterà essere determinante per cambiare il corso della Storia, che negli ultimi anni ci ha visto soccombere sotto i colpi dei diktat europei, verterà soprattutto su un tema centrale: il Sistema Euro, quel Sistema che con i suoi meccanismi perversi ha messo in ginocchio tutta l'Europa del Sud, sottoposta attraverso esso ad una politica di austerity che ha devastato il sistema dei diritti del Lavoro e del welfare, oltre che paralizzato il sistema Sanitario e Previdenziale demolendo definitivamente il sistema Pensionistico.

venerdì 18 agosto 2017

Quante Ombre, quanti Intrecci. Dal Caso Regeni all'attentato di Barcellona

di Maurizio Blondet

Peccato che siano stati tutti ammazzati: sarebbe interessante sapere per quale stortura mentale degli islamisti si erano rivestiti di cinture esplosive innocue. O qualcuno gliele aveva fornite facendo loro credere che erano vere?

Anche i tre terroristi dell’attentato al ponte di Londra il giugno scorso indossavano cinture esplosive finte, fatte da bottigliette d’acqua ricoperte di nastro opaco argenteo.





Peccato che i tre, Khuram Butt, Rachid Redouane and Youssef Zaghba, siano morti anche loro. 

giovedì 17 agosto 2017

Crescita del PIL: la verità è che l'Italia è penultima in Europa

di Marco Valli, Efdd - MoVimento 5 Stelle Europa

"Gli esponenti del Pd che esultano hanno preso troppo sole. Scambiano per ripresa economica il pieno fallimento della politica economica dei loro governi. Lo pensano i cittadini, lo dicono i dati. Il confronto con il resto d'Europa è impietoso: nel secondo trimestre 2017 in media la crescita del PIL nei 27 Paesi europei è stata del +2,3%, 0,8 punti sopra il dato fatto segnare dall'economia italiana. Siamo fanalino di coda, facciamo meglio solo del Belgio.




Cinque anni di governi a guida Pd hanno prodotto zero risultati, anzi...hanno contributo con le riforme del mondo del lavoro e le privatizzazioni ad aumentare gli scoraggiati, i precari e sottoccupati e quindi la disuguaglianza economica e la povertà.

mercoledì 16 agosto 2017

Fortunatamente c'è ancora chi dice NO

di Teresa D'Errico

Nella società in cui viviamo, ciò che accade è presentato come naturale, la retorica del potere fa apparire come inevitabile lo status quo.

Tassazione alle stelle? “È l’Europa che ce lo chiede!”.
Riduzione dei diritti dei lavoratori, dopo anni di conquiste sindacali che avevano fatto di “pane e lavoro” un grido di lotta e di Giuseppe Di Vittorio un simbolo? “È il jobs act, la riforma del lavoro!”.




Destabilizzazione del sistema scolastico in nome di tecnicismi pseudopedagogici nobilitati con roboanti espressioni anglofone (cooperative learning, tutoring, flipped classroom …)? “È la buona scuola, la riforma dell’istruzione!”.

martedì 15 agosto 2017

I Fiduciari del “Pensiero Unico” e la repressione del Dissenso

di Luciano Lago

L’emarginazione di chi dissente avviene oggi, nell’epoca della globalizzazione, quando la canaglia mediatica del modo occidentale si scatena contro un qualche riconosciuto nemico dei così detti i”nostri valori” della “nostra democrazia” , quest’ultima, una parola che ha acquistato un significato tecnico orwelliano quando viene utilizzata con l’esaltazione retorica dal giornalismo conformista, per riferirsi agli sforzi degli Stati Uniti e dei suoi alleati per imporrre la democrazia liberale rappresentativa ed il sistema occidentale agli stati considerati “fuorilegge”, come il Venezuela o la Corea del Nord, la Siria di Assad o l’Iran o la Russia di Putin.



In questo contesto di propaganda mediatica, si è arrivati a considerare come luogo comune quanto più si afferma di voler riconoscere e difendere la “democrazia e le libertà”, tanto subdolamente si reprime la facoltà di criticare e di analizzare i fatti sviluppando un pensiero controcorrente.

lunedì 14 agosto 2017

L’ex banchiere del Papa: Italia spacciata, crocifissa dall’Euro

L’euro è stato utilizzato come scusa per ridimensionare il nostro paese da un punto di vista economico e morale. Le altre giustificazioni sono insostenibili da più punti di vista. Usano un modello irrazionale che confonde cause con effetti, è lo stesso usato per spiegare decisioni che provocano le condizioni per giustificarle, come è successo per l’immigrazione (gap di popolazione) o l’ambientalismo (neomalthusianesimo).




Così le pressioni fatte al nostro paese per difendere l’euro (tedesco) sono state giustificate dall’alto debito pubblico italiano – che è un falso problema, perché è il debito complessivo di un paese che va misurato, come il caso Usa 2008-2010 ha ben dimostrato (in situazione di insolvenza, tutto il debito privato diventa debito pubblico).

Cremaschi: "Sì, sono chavista"

di Giorgio Cremaschi

"Il ritorno dei colonnelli, ma ora sono di sinistra". Così qualche giorno fa titolava sulla edizione on line Il Fatto, riferendosi al Venezuela, ma anche alla Bolivia, al Nicaragua, all'Ecuador, insomma a tutti paesi latino americani i cui governi non si sono piegati ai diktat degli Stati Uniti e della UE. Credo che questo titolo ben sintetizzi la deriva di una buona parte di ciò che in Italia, ed in Europa, viene considerato o si consideri di sinistra. Di quella sinistra che è stata complice della più vasta e sconvolgente campagna di disinformazione di massa dalla fine della seconda guerra mondiale.





La "feroce dittatura" di Maduro è stato il motivo guida di ogni servizio televisivo, di ogni commento giornalistico, nulla e nessuno sui quotidiani e sulle tv italiane sì è distinto dalle veline del dipartimento di stato degli USA, che amplificavano quelle della opposizione venezuelana.

domenica 13 agosto 2017

Onida e Scorza: Ddl Gambaro, il bavaglio al web è illegale


Lotta alle fake news, o meglio alla libertà d’opinione: il decreto legge firmato da Adele Gambaro arriva in Senato (commissioni giustizia e affari costituzionali) e riapre la polemica sulla legge-bavaglio, tra profili di incostituzionalità, correttivi legislativi parziali e grossolani, pericoli per la libertà di pensiero. Costituzionalisti, giornalisti e attivisti, scrive “Terra Nuova”, sono in rivolta contro il Ddl, che vorrebbe regolamentare la circolazione delle informazioni “non veritiere” online.




«Proposito teoricamente nobile, ma occorre definire molto bene i confini per non sconfinare nella censura travestita».

C’è un pezzo d’Africa nel nostro futuro

di ROSANNA SPADINI

La guerra interna al governo Gentiloni tra Minniti e Delrio in realtà nasconde una guerra esterna per la leadership del PD e per il governo del paese, tra Minniti e Renzi. Ecco perché è diventato pubblico il problema delle ONG, che in realtà era già noto da tempo nelle spelonche del web. 
Stavolta il ministro Minniti sembra fare sul serio quando dice: “Tutte le ONG scelgano da che parte stare.




Non intendo rinunciare al principio di salvataggio dei naufraghi e neppure a quello della sicurezza dei miei concittadini.

sabato 12 agosto 2017

Sostituito l’ultimo ostacolo ..... il potere non avrà più freni!

di Alceste

Non è mai stata una questione di soldi.

Siamo stati poveri, pezzenti e luridi, ma siamo rimasti noi stessi.
I soldi non sono il problema, l’economia non è il problema. È l’acculturazione coatta il problema, l’indottrinamento. I soldi neanche esistono; se esistono, son solo il mezzo per distorcere l’umanità, sradicarla da ciò che è sempre stata e volgerla in barzelletta.
L’usura è usata per ridurre il vecchio ordine a un balocco in disuso, altro che ricchezza.




Dominare culturalmente reca il vero potere, e il potere, eventualmente, i soldi, la parte più evidente e meno importante tanto che i veri potenti i soldi manco se li portano appresso.

venerdì 11 agosto 2017

Il Sistema Criminale integrato c'è ed è tra Noi

Mentre i giornali si svegliano dal torpore e scoprono dopo l'ultima strage quanto sia pericolosa la Sacra Corona Unita, c'è uno sguardo sistemico da rivolgere al sistema mafioso più vastodi Giorgio Bongiovanni


Che non esistono più mafie singole, ma una sola con una volontà unitaria, è finalmente un dato di fatto. A darne prova la procura di Reggio Calabria con l’inchiesta coordinata dal procuratore Federico Cafiero de Raho e dall’aggiunto Giuseppe Lombardo, che hanno spiccato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del boss Giuseppe Graviano (Cosa nostra) e Rocco Santo Filippone (‘Ndrangheta).

Dopo l’indagine palermitana sui Sistemi Criminali (poi archiviata) e il processo “Gotha” che, sul versante calabrese, riunisce le più importanti inchieste dell’anno scorso, da “Mammasantissima” a “Reghion”, si può dire che, con “‘Ndrangheta stragista”, l’esistenza del sistema criminale integrato è stata acclarata.

giovedì 10 agosto 2017

Più Bombardieri meno Pensioni?

di Giorgio Cremaschi

In pochi giorni abbiamo avuto una chiara manifestazione di cosa sia il sistema che ci comanda e di quali siano le sue priorità e i suoi vincoli.

La Corte dei Conti ha analizzato i costi dei bombardieri F35, il governo si è impegnato ad acquistarne 90, e ha calcolato che costeranno il doppio del previsto, cioè tra i 150 e i 200 milioni ciascuno.



La Corte ha aggiunto che le promesse di ricadute occupazionali di quell'acquisto, allora la propaganda di regime parlò di 10000 posti di lavoro, non si sono minimamente realizzate.

mercoledì 9 agosto 2017

SIRIA, BREXIT, ONG, IMMIGRATI: I FLOP DELL'INFORMAZIONE MAINSTREAM

di Marcello Foa

Ebbene sì, i blogger, i “liberi pensatori”, i giornalisti davvero liberi continuano ad aver ragione e la grande stampa mainstream torto, nel senso che quest’ultima tradisce da troppo tempo quella che dovrebbe essere la sua funzione primaria e irrinunciabile, di voce critica e coraggiosa della società democratica.




Mettiamoci nei panni di un analista – politico o finanziario o strategico – che vuole capire come va il mondo. Se si fosse limitato ai principali media internazionali o di grandi Paesi come Francia, Gran Bretagna, Germania o Italia, i suoi report sarebbero stati lacunosi e, soprattutto, per nulla preveggenti.

martedì 8 agosto 2017

Permesso di soggiorno speciale per i non rifugiati, per consentire la loro assunzione

di Ilaria Bifarini


Sarebbe bello per chi si occupa di economia poter parlare di come superare l’attuale modello economico tanto fallimentare quanto tenuto artificiosamente e ostinatamente in vita. Sarebbe bello e soprattutto utile concentrarsi sui modelli di sviluppo alternativi, ma purtroppo la situazione di emergenza che stiamo vivendo impone al nostro senso civico e morale di non abbassare la soglia di attenzione sulla questione dei migranti.



Già perché non c’è “solo” il vaso di Pandora delle ONG che è stato scoperchiato, con tanto di business collaterale di gommoni cinesi venduti on line come “refugee boat”, lo ius soli sempre in agguato pronto per essere approvato.

lunedì 7 agosto 2017

L'informazione in Italia sul Venezuela, completamente Distorta

di Giorgio Cremaschi

Giornali non o anti governativi: El nacional, La razon, Tal Cual, El nuevo pais, El universal, El correo del caroni...

TV private antigovernative: Venevision, Televen, Globavision, reti nazionali, poi tante tv locali...inoltre CNN spagnola che dà voce solo ad opposizione..

Internet: siti social a grande diffusione : EL Pitazo, Caraota Digital, Efecto Cocuyo ed El Estimulo, La patilla, Maduradas, Dollar today...

In Venezuela almeno il 70% dell'informazione sta con l'opposizione...




Va aggiunto che il Dipartimento di Stato USA finanzia i media antigovernativi da quando Chavez vinse le prime elezioni..ora i finanziamenti sono un poco calati perché molti soldi sono finiti nelle tasche degli oppositori, comunque nel 2016 5 milioni di dollari sono giunti dagli USA ai social anti governativi...


Imposimato sui Vaccini: ecco le violazioni del Governo della Convenzione di Oviedo dei Diritti dell’Uomo

Lettera di Ferdinando Imposimato (Maddaloni, 9 aprile 1936):
magistrato, politico e avvocato italiano, nonché presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.

“Cari amici,
anzitutto esprimo, pur nel rispetto della carica, la mia indignazione per l’indifferenza mostrata dal Presidente della Repubblica di fronte alle molteplici violazioni della Costituzione da parte del Governo nella emanazione del decreto sui vaccini obbligatori, imposto da un Governo illegittimo espresso da un Parlamento Illegittimo, secondo la sentenza n 1 del 2014 della Consulta.




Violazioni che emergono implicitamente dalle decisioni della Consulta e della Corte Europea Diritti dell’Uomo, anche alla luce del reperimento dell’ordinamento italiano della Convenzione di Oviedo.

domenica 6 agosto 2017

Caso ONG: Tra evidenza dei fatti e Codici che, si ipotizza, non abbiano valore di Legge

di ROSANNA SPADINI

Dopo aver detto sulla sua pagina Facebook che «Sul web c’è il Medio Evo, negazionisti, antivaccinisti, razzisti e cospiratori», ed aver raccolto migliaia di like, il direttore del Tg La7 Enrico Bilderberg aggiunge altre amenità piuttosto divertenti:

«Ma i soliti invasati hanno cominciato compulsivamente a scrivere “Chiedi scusa a Zuccaro”. Poveretti. Forse non sanno che il procuratore di Catania non ha nulla a che fare con l’inchiesta della magistratura di Trapani che ha portato al fermo della nave Iuventa.





E che quella stessa inchiesta ha escluso qualsiasi fine di lucro nell’azione di quella Ong tedesca, che peraltro vive di crowdfunding (anche se dubito che gli invasati di cui sopra sappiano cos’è).

sabato 5 agosto 2017

Ma verso chi? A chi dobbiamo restituire il debito pubblico?

di Fabio Conditi 

Ci siamo talmente abituati alla crisi economica, che facciamo fatica ad immaginare che possa esistere una società che non ne sia caratterizzata.

Sono anni che ci ripetono che il debito pubblico è insostenibile e che dobbiamo seguitare con politiche di austerity perchè in questo modo riusciremo a risolvere il problema : ma nonostante i grandi sacrifici a cui ci sottoponiamo, la situazione invece che migliorare, peggiora.




Tutti gli Stati del mondo sono indebitati, per una cifra complessiva che supera i 200.000 mld di euro, e questo dovrebbe insospettirci: come mai siamo “tutti” indebitati, a chi dobbiamo tutti questi soldi?

venerdì 4 agosto 2017

Italia, non contare sull'Europa

di Enrico Grazzini

Gli ideali europeisti mascherano gli interessi nazionalistici. Il presidente francese Emmanuel Macron con grande tempestività ha deciso di nazionalizzare Stx, il maggiore cantiere navale francese, pur di non farlo cadere in mano italiana, invocando (forse giustamente) gli interessi strategici della Francia in campo industriale e militare. In Libia Macron gioca senza l’Europa e contro l’Italia su petrolio e immigrazione: l’obiettivo è di conquistare l’oro nero a favore della francese Total.




La Francia fa come sempre i suoi interessi e, proprio come la Germania, se ne frega dell’Europa quando è in ballo il suo tornaconto.

giovedì 3 agosto 2017

Hanno smantellato la Sanità Pubblica per favorire quella Privata

La sanità si conferma sempre più un’emergenza nazionale. Il Censis lo conferma, gli italiani rinunciano a curarsi e aumentano in maniera incredibile: nel solo 2016 sono stati 1,2 milioni in più dell’anno precedente raggiungendo la cifra mostruosa di 12,2 milioni.

In pratica un italiano su quattro in età adulta. Dall’altro lato lo stato sempre più fatiscente della sanità pubblica italiana costringe chi se lo può permettere a spendere sempre di più nella sanità privata: lo scorso anno la spesa ha raggiunto i 37,3 miliardi di euro.




Abbiamo già denunciato su queste pagine delle situazioni-limite oramai insostenibili, dove dopo le parole di qualche politico non è avvenuto nulla di concreto. Si continua a brancolare nel buio e gli stanziamenti per il personale e le strutture sono state minime , avendo avuto il ruolo del padrone gli acquisti di vaccini e farmaci. Ma si può continuare così?

mercoledì 2 agosto 2017

"Ribelli" di giorno, feste di lusso la sera: ecco chi assedia la pace in Venezuela

di Danilo Della Valle

In questi giorni i media italiani si stanno prodigando per la "causa delle opposizioni venezuelana", senza avere ovviamente alcun inviato sul posto.

Ci raccontano di una realtà, quella venezuelana, dove i poveri sarebbero oppressi dal governo in carica, regolarmente eletto, che senza alcuna remora starebbe massacrando la popolazione.

Tanti "giornalisti" si sono affannati a scrivere e alimentare uno storytelling che vede in belle giovani "idealiste" barricadere e sognatori senza futuro i protagonisti da edulcorare.




Bene, mentre da Roma scrivono questo, un articolo molto interessante di Andrew Rosati di Bloomberg, non certo un socialista, sta facendo il giro del mondo, e ci racconta una storia ben diversa sui "democratici oppositori" Venezuelani.

L’Economia va così bene, che l'UE medita di bloccare i Depositi

di MAURIZIO BLONDET

L’economia dell’Europa “è tornata a crescere”. La disoccupazione “cala” anche in Italia. Le cose vanno così bene – che la UE sta meditando il congelamento dei depositi, in caso di crisi, per impedire la corsa agli sportelli che trascinerà tutte le banche nell’abisso. Per salvare le banche, vi vieteranno di ritirare i vostri risparmi.
Lo ha raccontato la Reuters il 28 luglio.
https://www.reuters.com/article/us-eu-banks-deposits-idUSKBN1AD1RS



La proposta è stata avanzata dall’Estonia, che ha la presidenza pro-tempore della UE. La questione è discussa dietro le quinte dall’inizio dell’anno, ed ha avuto una accelerazione due mesi fa, quando un panico bancario con corsa agli sportelli ha contribuito al fallimento del Banco Popular, poi “salvata” inglobandola in Santander.

martedì 1 agosto 2017

Dopo l'Operazione Macron il Governo ricompri azioni ENI, ENEL , TELECOM (e ALITALIA). Se non è sotto ricatto, naturalmente.

di Antonio Maria Rinaldi

La decisione di Macron di rivedere i termini dell’accordo già concluso fra i Sud Coreani e Fincantieri per l’acquisizione del 66,6% dei cantieri navali STX, apre una opportunità incredibile per il nostro governo.




Infatti quale altra occasione migliore per poter “ricomprarci” le azioni di ENI, ENEL e TELECOM, cedute maldestramente negli anni passati in nome delle liberalizzazioni, in modo da riprenderci le maggioranze assolute con i canonici 50,01% tale da blindare le società strategiche nazionali da controlli esteri?