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sabato 31 dicembre 2016

Puntare alla Maggioranza di Governo. L'alternativa è l'Autoestinzione




di Vincenzo Cirigliano

Il M5S è in questi giorni costantemente sottoposto ad un attacco senza precedenti sferrato da ogni parte e da ogni dove, da tutte le forze politiche Parlamentari che vedono in questo soggetto politico una minaccia concreta al loro potere incondizionato e consolidato. Paradossalmente questi vili attacchi potrebbero rivelarsi, nel breve-medio periodo, dei veri boomerang per chi li sta compiendo, considerato il fatto che la gente comincia a capire le vere finalità di queste vere e proprie azioni di discredito, portate avanti con insistenza sospetta da tutti i media ed i giornali allineati.





Il M5S in tutto questo succedersi di eventi, non deve perdere di vista quello che è il vero obiettivo perseguito e voluto dal giorno della sua nascita e che, fondamentalmente, è quello di dare un'alternativa di Governo ai cittadini Italiani per riprendersi e governare questo Paese.

“Brutti, sporchi e cattivi” : l'attacco finale al M5S che seppellirà il PD e i vecchi Partiti


di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano

Altri dieci buoni motivi per cui i 5Stelle non potranno mai governare né Roma, né l’Italia, né un condominio – scrive Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano nell’editoriale di oggi 30 dicembre 2016, dal titolo “Brutti, sporchi e cattivi” –.


1. Campidoglio: Raffaele Marra, dirigente comunale dai tempi di Alemanno e Marino, viene promosso da Virginia Raggi a capo del Personale. Marra risulta incensurato e mai indagato, poi la Procura di Roma scopre che tre anni prima s’è fatto pagare una casa da un costruttore e lo fa arrestare.




Tutti contro la Raggi perché doveva prevederlo che sarebbe finito nei guai, quindi è un’i nca pa ce che non sa scegliersi i collaboratori: “Caos Roma, Raggi nella bufera, Virginia vattene”.

venerdì 30 dicembre 2016

GENTILONI CONTINUA SULLA STRADA DELLA LIBERALIZZAZIONE DEI LICENZIAMENTI DI MASSA

di Giorgio Cremaschi

Quasi 1700 licenziamenti sono stati spiccati da Almaviva, che si prepara a delocalizzare le attività in Romania. Il solo intervento del governo nella vertenza è stato quello di proporre un rinvio di tre mesi dei licenziamenti in cambio della disponibilità dei lavoratori ad accettare paghe rumene sul posto. La rappresentanza sindacale di Napoli aveva accettato, quella di Roma inizialmente no, poi i lavoratori si sono spaccati, ma troppo tardi per l'azienda. Che ha accolto l'invito a licenziare del ministro Calenda, quello a favore del TTIP, che aveva dichiarato inevitabile la riduzione di personale. Il tutto nella passività complice delle belle statuine CgilCislUil.




Il 2016 consegna così al nuovo anno la legalizzazione e l'incentivazione per i licenziamenti di massa, come risultato voluto delle leggi e della politica dei governi Monti, Letta, Renzi.

giovedì 29 dicembre 2016

Cittadini completamente ignorati in questa Unione Europea

di Eleonora Evi, Efdd - Movimento 5 Stelle Europa.

La voce dei cittadini non arriva a Bruxelles. Nonostante i Trattati europei sanciscano il diritto alle petizioni, gli strumenti di democrazia diretta sono inefficaci, le lobby condizionano il processo decisionale della Commissione europea mentre la Germania ha le chiavi del Consiglio e decide per tutti. Nel 2015 sono arrivate al Parlamento europeo appena 1.431 petizioni, pari a poco più della metà di quelle registrate l'anno precedente (2.714 petizioni in totale). 


VIDEO. Solo la democrazia diretta può salvare questa Europa. Ascolta e condividi l'intervento di Eleonora Evi in occasione del dibattito sulle attività della Commissione per le petizioni relative al 2015.

Questo crollo dimostra che i cittadini non si sentono ascoltati e reagiscono snobbando quello che dovrebbe essere uno dei principali strumenti di partecipazione in una democrazia matura.

Russia, in maniera evidente, sotto Attacco



di Giulietto Chiesa

Il 27 dicembre, due giorni dopo la tragedia del Tupolev 154, Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, è apparsa nel programma televisivo di Rossija1 condotto dal notissimo anchorman Vladimir Soloviov.

Le sue affermazioni sono state di una gravità eccezionale e di fatto rivelano che nessuno, nei piani alti del Cremlino, crede che il disastro del 25 dicembre sia stato davvero un incidente.


  
[Tratto da: pandoratv.it/?p=13560]

mercoledì 28 dicembre 2016

Hanno perso tutto ciò che si poteva perdere, ma loro fanno finta d'aver Vinto e di poter dettare le regole

di Alessandra Daniele 

Hai perso le regionali? Hai perso le comunali? Hai perso il referendum? Hai mentito, imbrogliato, truffato, minacciato, corrotto, ma nonostante i tuoi sforzi hai perso tutto quello che c'era da perdere, e adesso t'aspetti una disfatta anche alle prossime elezioni politiche? Non scoraggiarti! Il nostro tutorial in 4 step t'aiuterà a riconquistare la vittoria anche se la maggioranza assoluta degli elettori ormai ti odia a morte.

Step 1

Innanzitutto ti serve una legge elettorale maggioritaria. Il proporzionale rappresenta fedelmente la volontà popolare, che nel tuo caso è cacciarti a calci in culo. 




Solo col maggioritario corredato d'un forte premio potrai trasformare la minoranza, che nonostante la tua cialtroneria riuscirai ancora a raccattare, in una maggioranza di governo.

lunedì 26 dicembre 2016

Sulla vicenda del Bilancio Previsionale Romano emerge tutto un Sistema che opera contro il M5S

di ROSANNA SPADINI

Seratona a Otto e mezzo (La7) … infatti mentre madame Bilderberg diceva che il M5S stava perdendo 2 punti percentuali nei sondaggi e sarebbe stato sotto il Partito Democratico, il Fatto Quotidiano smentiva clamorosamente riportando i sondaggi Index Research, rilevanti che il M5S perde è vero 2 punti percentuali, scendendo al 30,4%, ma resta attualmente il primo partito, mentre il Partito Democratico paga ancora l’effetto del referendum e le divisioni arrivate fin dentro l’assemblea, quindi resta paralizzato al 28,5%.





Cifra che dice due cose: è lontano anni luce il 40% delle europee ed è lontano anche il 40% del SI’ al referendum e sul quale tutti i vertici del Pd hanno detto di poter contare per ripartire.

domenica 25 dicembre 2016

Auguri di buon Natale 2016 da Aleppo, libera, laica e multiconfessionale

"In piazza a festeggiare insieme la liberazione della città dai jihaidisti e il Natale che si avvicina, c'erano musulmani e cristiani. [...] Le persone originarie di Aleppo ritornate in città dopo la liberazione sono circa un milione.

Una foto e due sole righe di un quotidiano cattolico smontano quattro anni di bugie riversateci addosso dai politici e dai media su Aleppo e la guerra siriana.  (da "La festa di Aleppo intorno all'albero di Natale (il primo dopo 4 anni)")


di Piotr

Questa foto e due sole righe del quotidiano cattolico smontano quattro anni di bugie riversateci addosso dai politici e dai media. Quattro anni di indecenze sul popolo di Aleppo che soffriva e resisteva strenuamente ai terroristi scatenati dall'Occidente e dai suoi vassalli e alleati locali.






Questo messaggio di auguri è statio inviato alle cariche istituzionali dello Stato italiano, a diverse ONG, ai responsabili esteri delle forze parlamentari e alle maggiori testate giornalistiche e televisive:

sabato 24 dicembre 2016

Con questa U.E, in Italia la Ripresa non ci sarà mai

Per la prima volta dal 1959 in Italia si registra un calo dei prezzi su base annuale. Tra le cause principali la riforma del mercato del lavoro, con la sua flessibilità e compressione dei salari, e la solita austerità: la leva monetaria ha fallito, è ora di riabilitare quella fiscale.

di Gianmaria Vianova

E' deflazione conclamata: nel 2016, secondo la CGIA di Mestre, l’indice dei prezzi al consumo in Italia scenderà dello 0,1%. Il dato potrebbe non destare stupore in quanto la deflazione si è affacciata da tempo sul nostro Paese (e sull’Area Euro) ma, a differenza delle statistiche finora pubblicate, questa prevede un decremento del livello generale dei prezzi su base annuale, non mensile.

La BCE, che nel suo mandato ha prioritariamente la stabilità dei prezzi, rappresenta l’inflazione come un mostro (letteralmente)

 Contestualizzando: è la prima volta che accade dal 1959. Lucide a riguardo sono le parole di Paolo Zabeo (coordinatore Ufficio studi della CGIA):

venerdì 23 dicembre 2016

Competitività, termine proprio del Neoliberismo che ci sta schiavizzando



I Cittadini sborsano 20 Miliardi per MPS. Ma se non si Nazionalizza, i cittadini stanno solo regalando soldi alle Banche


di Andrea Baranes

«Oggi la banca è risanata, e investire è un affare. Su Monte dei Paschi si è abbattuta la speculazione ma è un bell’affare, ha attraversato vicissitudini pazzesche ma oggi è risanata, è un bel brand». Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri, al Sole 24 Ore, 22 gennaio 2016. Quindi il problema era la speculazione. Era esterno. La banca in sé era solida. E parliamo non di decenni fa, ma dell’inizio di quest’anno.





Una banca risanata, che dopo pochi mesi si trova sull’orlo dell’abisso. Incredibile che in così poco tempo la situazione sia precipitata in questo modo, vero? Le cose devono essere completamente cambiate nel “bel brand” di Monte Paschi se il Parlamento autorizza il governo a stanziare fino a 20 miliardi di scudo. Cambiate da un giorno all’altro.

giovedì 22 dicembre 2016

LA RIPROGRAMMAZIONE SOCIALE A CUI SEI SUBDOLAMENTE SOTTOPOSTO. VEDI SE LA RICONOSCI

La società odierna sta scivolando prendendo una via non naturale ma pilotata. E’ meglio conoscere alcune tecniche della riprogrammazione per notarle in se stessi e aiutare i propri figli.
-La formazione dell’immagine delle persone di successo: In realtà, una persona di successo è un ideale schiavo del sistema. Un bel vestito, una rapida carriera, una bella casa, una bella macchina, le vacanze all’estero…




Questa persona dipende come un drogato dalle cose che possiede e farà tutto ciò che serve per mantenere la stabilità del sistema, sopportando qualsiasi mortificazione lungo la scala che conduce al successo sociale.

martedì 20 dicembre 2016

Immigrazione: per Frontex le ONG sono colluse con i trafficanti di uomini

di Luciano Lago

L’accusa è molto pesante, sia per chi la lancia sia per chi la riceve: Frontex, l’ente europeo per il controllo delle frontiere, accusa apertamente le organizzazioni non governative che operano per il recupero dei migranti dispersi in mare, di collusione con i trafficanti di uomini.

Mentre le stime parlano di 4.700 persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo dall’inizio dell’anno, da parte del Frontex si sono approntati due dossier, uno confidenziale e l’altro pubblico, in cui si afferma che ai migranti sarebbero state ”date chiare indicazioni prima della partenza sulla rotta da seguire per raggiungere le barche delle organizzazioni non governative”.




Addirittura ci sarebbe stato un caso accertato in cui ”le reti criminali hanno adoperato direttamente mezzi navali delle organizzazioni di volontariato per trasportare immigrati”.

La Costituzione viene prima dei vincoli Europei

Con una sentenza storica, la Consulta ha deciso che i vincoli di bilancio non possono condizionare l’attuazione delle garanzie costituzionali, le quali sono da intendersi come valide a prescindere. Ciò rimette implicitamente in discussione i trattati dell’Unione Europea.

di Matteo Volpe 

Con una sentenza che entra nella storia della giurisprudenza italiana, la Corte Costituzionale ha stabilito illegittima una norma della Regione Abruzzo, la legge n. 78 del 1978. La norma stabilisce che il reperimento dei fondi necessari per garantire il diritto allo studio dei disabili




Debba avvenire nella misura del 50% “nei limiti della disponibilità finanziaria determinata dalle annuali leggi di bilancio”

lunedì 19 dicembre 2016

MES se lo conosci, lo eviti

di Rodolfo Casadei

Cosa potrebbe succedere se il governo Gentiloni seguisse il consiglio che la signora Merkel ha suggerito all'Italia per interposta persona, cioè attraverso il suo consigliere economico Volker Wieland?
Ovvero di chiedere un piano di aiuti all'Esm, il Meccanismo di stabilità europeo diretto dal tedesco Klaus Regling, e al Fondo monetario internazionale (Fmi) per combattere seriamente l'alto debito pubblico e la bassa crescita economica?





Ovviamente succederebbe che l'Italia perderebbe la sua indipendenza per quanto riguarda le decisioni di politica economica, ma anche che ci infileremmo in un tunnel di confusione e di umiliazioni a ripetizione, senza solide certezze sul risultato finale di sacrifici e mortificazioni.

L'Ultimo Colpo di coda del Potere passa per Londra, Washington e Roma

di Vincenzo Cirigliano

Ormai gli episodi, in cui il Potere Costituito viene sistematicamente piegato dalla volontà Popolare e cerca disperatamente di aggrapparsi con le Unghie ad ogni minima speranza di riconquista dello Status decisionale perso, si contano ormai numerosi. Si va dalla Brexit in cui il popolo Britannico ha dato il benservito ad un'Europa distante lustri dalle esigenze dei cittadini, alla vittoria di Trump negli Stati Uniti che ha avuto il merito di mettere in campo un programma politico molto vicino alla classe Media e che si pone l'obiettivo di riconquistare ciò che in questi ultimi anni le è stato ingiustamente tolto con caparbia perentorietà affaristica dalle Classi Dominanti, tra cui in primis il lavoro che, rispondendo ai dettati della globalizzazione, ha preso la strada dei Paesi a bassa incidenza Salariale.



domenica 18 dicembre 2016

Le Bugie su Aleppo, città che ha decretato la sconfitta degli USA e dell'Occidente collaborazionista

di Massimo Zucchetti*


Il racconto malato e falso di quanto succede ad Aleppo ed in Siria ha superato di gran lunga la messa in scena dell'aggressione alla Jugoslavia.

I "bambini di Aleppo" fra i quali ovviamente non si includono le bambine usate come bombe umane dai "ribelli moderati", che sono poi i jihadisti di Al Qaeda e terroristi assimilati (ex spauracchi dell'occidente fino a pochi anni fa), il "corridoio umanitario per la popolazione",






che è poi una via di fuga per i terroristi sconfitti verso una zona in mano all'ISIS, la "città martoriata", ora che è in mano alle forze governative, mentre prima che era in mano ai terroristi era un parco dei divertimenti, le "atroci sofferenze" della popolazione, che festeggia per le strade la fine dell'incubo jihadista, le "ultime lettere da Aleppo" mandate da bloggers pagati dall'Arabia Saudita, gli "ultimi medici" nelle decine di "ospedali per bambini" dei quali ora non vi è traccia, i "clown umanitari" inventati, la "popolazione deportata dai russi", che in realtà fugge dalla morsa dei terroristi per andare nella zona libera dove trova cibo e cure, le "foto" taroccate malamente.

I 14 Segnali che ci dicono che i Grandi Poteri vogliono derubare TRUMP della Presidenza

di Michael Snyder

Donald Trump potrebbe ritrovarsi legalmente derubato della sua elezione il 19 dicembre, quando il Collegio Elettorale esprimerà il proprio voto, oppure il 6 gennaio, quando il Congresso si riunirà in seduta plenaria per contare questi voti. In questo momento, gli apparati di potere sono nel panico completo e sembrano essersi accordati sul fatto che “l’interferenza russa nelle elezioni” sarà il pretesto che si propongono di utilizzare per cercare di sottrarre la presidenza a Trump.





Come vedrete più avanti nell’articolo, c’è un grande sforzo per cercare di convincere i membri del Collegio Elettorale, che dovrebbero essere vincolati al voto per Trump, affinché diano invece la loro preferenza a qualcun altro.

sabato 17 dicembre 2016

A Roma si vuol colpire il M5S, ma emergono gli scempi della Politica che per 20 anni ha oltraggiato Roma

di Vincenzo Cirigliano

In prospettiva della definizione di una data prossima per le Elezioni Politiche, ecco che si comincia a preparare il Campo per togliere consensi a quella forza Politica che alle prossime elezioni rischia di sbaragliare il campo e di mettere in naftalina l'establishment di Governo e tutto il cucuzzaro della vecchia classe politica. La parola d'ordine è: distruggerli a tutti i costi, ogni cosa che può essere, seppur lontanamente, riconducibile al M5S, bisogna portarla agli onori della cronaca quotidiana ed amplificarla ad arte.






Non ci si accorge però che ciò che viene scoperchiato non fa che far emergere le contraddizioni e le responsabilità in capo alla vecchia casta Politica Romana posta più volte sotto la lente d'ingrandimento di numerose inchieste giudiziarie che hanno riguardato sia esponenti della Destra che esponenti della Sinistra a matrice PD.

Jobs Act, un Referendum non basta. Bisogna creare un altro campo di Gioco


La competitività tra le imprese oggi non si gioca più sulla qualità del prodotto o sulla bravura dell’imprenditore a rimanere “forte” sul mercato grazie alla sua originalità e alle sue iniziative di marketing, ma prima di tutto sulla diminuzione dei diritti dei lavoratori e sulla "flessibilità in uscita". Abrogare il Jobs Act è necessario ma poi occorre cambiare il campo da gioco.


di Roberta Barone

Abrogazione dei voucher, ritorno quasi integrale al vecchio articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori con annessa estensione alle imprese con più di cinque dipendenti ed ancora una nuova disciplina per la responsabilizzazione delle ditte appaltanti e subappaltanti. E’ su questi tre punti che verteranno i referendum sul Jobs Act proposti dalla CGIL al fine di ripristinare “vecchi” diritti sociali che i governi precedenti – a partire da quello Monti – avevano sacrificato sull’altare della famosa quanto discussa concezione di competitività.


venerdì 16 dicembre 2016

Per il Salvataggio del Monte dei Paschi si profila lo spettro dell'ESM e della Troika

Elaborato da un Articolo di Rischio Calcolato

Partiamo con una considerazione di mercato, negli ultimi giorni Banco Monte dei Paschi si è visto escluso dalla festa dei titoli bancari in borsa rimanendo vicino ai minimi di tutti i tempi.

Il motivo è evidente, il miliardino di euro eventualmente raccolto dagli obbligazionisti subordinati non basta (affatto) e non ci sono “cavalieri bianchi” all’orizzonte. E dunque senza interventi la banca se ne sta andando dritta verso una procedura di recovery (non di risoluzione….per ora) attraverso un gigantesco bail-in. Posso scommettere una discreta cifra che alla fine i 5 miliardi formalmente necessari alla fine non saranno neppure sufficienti se si guardasse veramente dentro ai crediti deteriorati di Siena, tuttavia Banca Mps fa un utile operativo e ha una rispettabile mole di obbligazioni subordinate e senior, abbastanza per mettere a posto gli NPL.







Le Tre Teste dell'Idra, con l'attacco alla Raggi, coprono l'evidente vizio di illegittimità dell'attuale Situazione Politica Italiana

di Marco Della Luna

L’idra della partitocrazia, proprio come quella della leggenda, ha davvero più teste: quando gliene tagli una, in questo caso Renzi (terzo premier scelto di fila da Napolitano per gli elettori), va avanti la seconda, Mattarella, dando tempo di ricrescere alla prima, e difendendo dal voto popolare la terza testa della partitocrazia, ossia l’illegittima maggioranza della camera, frutto di legge incostituzionale.




Per vincere l’idra, bisogna tagliarle via tutte insieme, proprio come fece Eracle con l’idra di Lerna (che aveva ben nove teste), nella sua seconda fatica. Cioè bisogna (anche se non basta) che la futura maggioranza, se alternativa, induca Mattarella ad abdicare. Con la moral suasion, naturalmente. Per ragioni di merito, ma anche di legittimità, cui sotto accennerò.

giovedì 15 dicembre 2016

La Permanenza nell'area Euro: un argomento che necessariamente dovrà far parte del Programma Politico M5S

di Vincenzo Cirigliano


Da ieri il M5S sta invitando i propri Iscritti a votare il Programma Politico che sarà sottoposto agli elettori Italiani alle prossime elezioni, dando all' Italia ed all' Europa una grande prova di Democrazia dal Basso che coinvolge i cittadini nella gestione della cosa Pubblica. Penso che nei prossimi giorni il Movimento 5 Stelle possa sottoporre alla valutazione dei suoi iscritti anche il tema relativo alla permanenza dell'Italia nell'area Euro. Da più parti i maggiori economisti Mondiali che vanno da Krougman a Stiglitz, parlano ormai di Euro insostenibile e fallimentare, i cui effetti ricadono in maniera devastante sui cittadini dei Paesi Periferici, che vengono additati in termini dispregiativi come PIIGS e di cui, ahimè, fa parte anche l'Italia.




L'Euro, mettendo insieme Paesi con fondamentali economici completamente differenti, mostra tutti i suoi limiti, che si ripercuotono, in alcuni Paesi, direttamente nella vita quotidiana dei cittadini, che ormai non ne riescono più a sostenere il costo e l'onere.

Gentiloni, il Presidente del Consiglio che dovrà consegnarci all'Europa dell'Austerità e degli interessi della Finanza

di Diego Fusaro

Ora è ufficiale: Sergio Mattarella ha scelto Paolo Gentiloni per formare il nuovo governo in seguito alle dimissioni di Matteo Renzi sconfitto al referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre. Lo stallo, dunque, è superato. Mattarella ha sostenuto con enfasi, al termine delle consultazioni, che l’Italia «ha bisogno di un governo in tempi brevi», giacché vi sono «scadenze e impegni da rispettare, sul piano interno, europeo e internazionale».




E infatti si può ragionevolmente sostenere che il piano europeo è effettivamente impellente: giovedì 15 vi è il Consiglio Europeo. Entro quella data, Mattarella voleva un governo insediato e con pieni poteri.

mercoledì 14 dicembre 2016

Ai Saputoni che criticano il M5S che parla di Referendum sull'euro e di Governi non Eletti dagli Italiani


di Tonino Dessì.

Cazzari, asini e saputoni. Lo sono tutti coloro che ci stanno sfagliando i santissimi facendo sarcasmo a sproposito su un'opinione che considerano un luogo comune da ignoranti, cioè che non sia corretto avere Presidenti del Consiglio la cui investitura non derivi dal popolo, nonché sulla proposta, giudicata inaudita e impronunciabile sol perché fatta dal M5S, di un referendum sull'Euro.


La prima, diffusissima opinione popolare è tutt'altro che una fesseria, anche se deriva da una fesseria prevista dai teorici del bipolarismo e soprattutto dai legislatori del maggioritario.

Stanno preparando un nuovo colpo di mano come nel 2011. Questo Governo ha ragione di esistere solo per questo. Adesso ve lo dicono anche i bocconiani.



Il Governo, ancora una volta non eletto, ha pronta una richiesta di aiuti al MES, cioè il commissariamento della Troika per tutti i futuri Governi. Adesso ve lo dicono anche i bocconiani. Leggete.

di Alberto Micalizzi

Ci risiamo. La troika sta preparando un altro colpo di mano come quello del 2011. Stavolta cerchiamo di farci trovare preparati.

La sconfitta referendaria ha indebolito Renzi e buona parte della compagine pro-UE che ad oggi con molta probabilità è minoranza nel Paese. Ma è pronto il “Piano B”, preparato da tempo come tutte le scelte importanti promosse dalla Troika che notoriamente non improvvisa mai nulla.


La Troika valuta il rischio concreto che forze “populiste” prendano il sopravvento, sia nel caso di leggi elettorali con premio di maggioranza, che favorirebbero il M5S, che tramite sistemi proporzionali, che potrebbero condurre a coalizioni “anomale” tra movimenti anti-establishment.

martedì 13 dicembre 2016

“We the people”: ormai soffia forte ed inarrestabile il Vento che spazzerà via questo Sistema e questa Europa



DEDEFENSA.ORG
“We the people” finalmente si mostra particolarmente docile ed adattabile. Le popolazioni interessate, che hanno uno stile molto globalizzato, se si misura l’ampiezza e la dimensione della insurrezione rivoluzionaria, hanno ormai perfettamente capito che i concetti come “insurrezione” e “rivoluzione” devono essere radicalmente modificati ovvero trasformati.



 Non è più necessario ed è anche a volte radicalmente controindicato, se non come misura per aumentare la pressione, scendere nelle strade per reclamare, per rivendicare e sperare di ottenere i cambiamenti con la violenza, come avvenuto negli episodi di rabbia e di rivolta dei secoli XIX e XX.

Sullo sfondo di un Governo fantoccio, Berlusconi gongola

di Vincenzo Cirigliano

Berlusconi, in questo confuso panorama che si è venuto a creare a seguito del Responso Referendario, anzichè sostenere le iniziative contro questo Governo farsa, si mette buono in un angolo gongolando per lo scansato pericolo di un voto anticipato che non gli avrebbe consentito di ripresentarsi alla guida della disastrata e divisa compagine di Centro Destra, disperatamente alla ricerca di un Leader, e soprattutto felice di aver evitato una consultazione elettorale che avrebbe visto il sicuro prevalere del Gruppo Politico che lui più teme, il M5S. 



Dietro di lui il Popolo del Centro Destra si pone in attesa della sentenza di Strasburgo, che dovrebbe rifare la verginità politico Istituzionale del Cavaliere, annullando gli effetti dell'applicazione della Legge Severino nei suoi confronti, con la speranza, dura a svanire, di rivederlo alla guida di quel nostalgico Centro Destra, che attualmente registra un vero e proprio tracollo nei sondaggi. 

lunedì 12 dicembre 2016

L'ULTIMO DISPERATO TENTATIVO DI STARE AL POTERE CHE BISOGNA NEUTRALIZZARE

di Paolo Savona

Nell’illusione di sbarrare la porta dell’ingresso al potere delle forze che essi stessi hanno alimentato con politiche errate, e’ stato inventato un Governo di transizione composto da membri di quello sconfitto per abrogare una legge elettorale sbagliata che lo stesso Governo aveva fatto nella speranza di prendersi il potere anche se avesse prevalso come forza di minoranza. La decisione è stata accompagnata dalla giustificazione che erano alle porte impegni europei e internazionali, dove il nuovo Governo non conterà un gran che per ovvi motivi, e che si doveva affrontare la crisi bancaria incombente. A questi gruppi dominanti, non certo dirigenti, non doveva essere affidato il compito di approvare una nuova legge elettorale perche’ sono gli stessi che hanno votato la riforma costituzionale respinta e la legge elettorale viziata costituzionalmente.



Il compito andava affidato a persone indipendenti e professionalmente preparate e la proposta sottoposta all’approvazione del Parlamento; se respinta, il Presidente della Repubblica avrebbe dovuto sciogliere le Camere e indire le elezioni.

domenica 11 dicembre 2016

Con Gentiloni ed un Renzi Bis vogliono evitare la Protesta?

Gentiloni discende da famiglia nobile. Dalla militanza nell’estrema sinistra alle figuracce alla Farnesina

Paolo Gentiloni, di anni sessantadue, di lignaggio nobile in quanto conte, premier prossimo venturo, nome in codice «Er Fotocopia». Nella sua carriera politica che in queste ore tocca il suo apice si è infatti sempre acquattato all’ombra di un mentore adottandone anche la fisionomia, a ciò favorito dal suo aspetto anonimo.




Accadeva con Francesco Rutelli, sindaco di Roma a cavallo dei due millenni, di cui fu portavoce e anche assessore, e del quale sembrava il fratello timido e occhialuto.

Se ci provano con il "bis" di Renzi o i suoi Amici, ora provocano l’Insurrezione.

di MASSIMO FINI
ilfattoquotidiano.it

Renzi ci è ricascato subito. La sberla presa il 4 dicembre da circa 20 milioni di italiani non sembra avergli insegnato nulla. Si è riproposto con la solita arroganza. Il che fa venire qualche dubbio anche sulla sua intelligenza. Alla Direzione del Pd ha parlato solo lui, sorvolando sul fatto che era stato proprio lui, o soprattutto lui, a portare quel partito alla debacle. Ma di questo potremmo anche infischiarcene perché i partiti sono delle associazioni private, non diversamente da una bocciofila, e quel che avviene al loro interno dovrebbe interessare solo gli affiliati e non far parte nemmeno del dibattito pubblico che invece ci viene quotidianamente ammannito dai media e dalle Tv.





Però Renzi non si è limitato solo a questo.

sabato 10 dicembre 2016

CARLO SIBILIA (M5S): BASTA GOVERNI IMPOSTI, ORA POTERE AL POPOLO!





Se si omaggia la Trilaterale è normale poi che si perda di vista il Popolo

di Stefania Elena Carnemolla

L'Italia è in piena crisi di rigetto del Pd (e alleati), dei suoi giochi di potere, del suo ultimo inquilino, Matteo Renzi, pupillo di Giorgio Napolitano portato a Palazzo Chigi per dare l'ultimo assalto alla democrazia italiana. Un disegno rovinato dal referendum del 4 dicembre con una pioggia di No sui palazzi del potere e le ambizioni delle oligarchie.

I registi dell'ultimo assalto alla diligenza, che vagano ora sul ring come pugili suonati, non se l'aspettavano. Non c'è niente di peggio per simili personaggi di un paese che dia segni di risveglio. Uno schiaffo anche alla stampa genuflessa e alla Rai, inchinatasi, mai come in epoca renziana, al potente di turno.





Ma il palazzo non vuole vedere, non vuole sentire, non s'interroga, tanto da suggerire al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, preoccupato più della presenza italiana al Consiglio Europeo del 15 dicembre che della salute del paese, un Renzi-bis. " Vuole la guerra civile? " ha commentato più d'uno, fuor di metafora.

venerdì 9 dicembre 2016

Il Problema dell'Establishment italiano non sono le difficoltà dei cittadini Italiani, ma … Grillo

di ROSANNA SPADINI

Il day after è arrivato e certo non abbiamo creduto alle lacrime da lumacone di Renzi, e nemmeno alle sue promesse da baro … al sabbatico per un anno di meditazioni Zen, o al ritiro definitivo dalla politica, oppure ancora alle elezioni anticipate. Con l’Italicum vincerebbero i 5 Stelle, quindi bisogna modificare la legge, perché i bari non rispettano le regole democratiche valide per tutti, ma le cambiano e le modulano secondo le proprie esigenze.





La partita a poker Renzi l’ha persa, in realtà però il potere è come il banco del casinò, non perde mai, perché ha a disposizione le tv, megafoni amplificati alla cattura del consenso, che divulgano messaggi subliminali in gran quantità, così da confondere e disinformare.

giovedì 8 dicembre 2016

Le ONG stanno contrabbandando migranti in Europa su scala industriale

GEFIRA .ORG

Per due mesi abbiamo monitorato i movimenti di imbarcazioni registrate a nome di un paio di ONG servendoci di marinetraffic.com ed al tempo stesso, servendoci dei dati disponibili su data.unhcr.org , siamo stati in grado di calcolare gli arrivi giornalieri di migranti Africani in Italia.
Ci siano ritrovati così spettatori di una truffaldina operazione di traffico illegale di esseri umani.
I contrabbandieri delle ONG, mafia che agisce con il beneplacito dell’Unione Europea hanno sbarcato migliaia di migranti illegali in Europa dietro il pretesto di salvare la gente, tutto ciò con l’assistenza della guardia costiera Italiana che ne ha coordinato l’attività.

I trafficanti di esseri umani contattano la guardia costiera Italiana in anticipo per ricevere assistenza nel caricare a bordo i loro dubbi “carichi”.

Hanno innescato la Farsa per prendere in giro i cittadini

di Vincenzo Cirigliano


Ed ecco che, all'Indomani del Plebiscito Bulgaro Referendario, si mette in moto la Macchina dei Poteri Costituiti e delle Lobby che vi ruotano attorno, per smorzare giorno per giorno, gli effetti rivoluzionari che indubbiamente ha innescato questa consultazione Popolare. La nomenklatura del Potere italiano aveva già messo in conto la sconfitta al Referendum Costituzionale e la larga vittoria del NO, si è quindi mossa per tempo per cercare di disinnescare sul nascere qualsiasi velleità di voto anticipato che poteva venire dalle Forze Antisistema ed Antieuropeiste, guidati, in questo percorso, con maestria, dall'Establishment dell'U.E, già avvezza alla gestione ed al controllo di simili situazioni, come abbiamo visto chiaramente dopo il responso del Referendum Greco.



Il loro problema era solo consentire, oggi, al presidente del Consiglio di ottemperare alla sua promessa fatta ai cittadini nel periodo Referendario, che prevedeva le sue Dimissioni, nell'intento di non intaccarne ulteriormente la credibilità, già compromessa dopo la miriade di promesse e bugie elargite a iosa durante la Campagna Referendaria.

mercoledì 7 dicembre 2016

Attenzione: ecco come vogliono ribaltare l’esito del referendum. Impediamolo

di Claudio Messora

Dopo il No del popolo italiano al Referendum sulla riforma costituzionale voluta da JP Morgan, il consigliere di Angela Merkel propone subito la contromossa che rende ora palesi i veri obiettivi della riforma: la consegna del Paese ai grandi poteri finanziari internazionali per mettere all’asta i beni pubblici così come accaduto in Grecia. La nuova, subdola strategia passa attraverso una sigla: ESM (o MES per gli italiani). QUasi nessuno sa ancora di cosa si tratta. Per questo vanno messi in guardia: ricorrere ai fondi del MES sancirà la resa del popolo italiano alle oligarchie che puntano allo smembramento dell’Italia. Il MES non va assolutamente invocato. Casomai va stralciato subito, dato che oltretutto è anche palesemente incostituzionale.




Fonte: ByoBlu

Ci siamo liberati del “Pupo” , ora bisogna liberarsi dei “Pupari” che purtroppo ancora restano

di Raffaele SALOMONE MEGNA

Il giorno 3 giugno del 1946 agli italiani con il referendum venne chiesto se essere sudditi di sua maestà il re o cittadini di una repubblica democratica.
Il 54,3% dei votanti allora ritennero di diventare cittadini della repubblica italiana.
Il giorno 4 dicembre del 2016 i figli ed i nipoti di quegli stessi italiani sono stati chiamati nuovamente al voto per operare una scelta altrettanto importante.
La motivazione ufficiale era se approvare o respingere la riforma costituzionale fortemente voluta dal Governo Renzi ed appoggiata dal Presidente Napolitano, dalla Confindustria, dalla Merkel & Co., da Hollande e dai burocrati europei, tutti noti benefattori e filantropi da sempre particolarmente accorti alle sorti italiche.





Nella realtà il vero quesito era se restare cittadini della repubblica italiana o ridiventare sudditi, questa volta non di casa Savoia ovviamente, ma dell’Unione Europea e dei potentati finanziari che la governa.

Il capitalismo terminale che persegue lavori a basso Salario e l'ottimizzazione al ribasso degli Organici

di MAURIZIO BLONDET

In Francia esiste, dal 2012, la “Rete dei Lustrascarpe”. Les Cireurs. Associa i lustrascarpe in franchising: coloro che aderiscono hanno diritto di usare il logo e l’insegna. Non hanno salario- sono “auto-imprenditori” – ma una paga oraria (su cui pagano in prelievo fiscale del 23%). Pagano di tasca loro materiale e abbigliamento (un grembiule di cuoio, essenzialmente); se non hanno soldi per cominciare a lanciarsi nell’auto- imprenditoria, possono chiedere un prestito alla Rete Les Cireurs, che pratica interessi fra il 6 e l’%.





In compenso, la struttura di franchising si occupa di contattare i grandi centro commerciali perché consentano ai loro “artigiani” di lavorare in un angolino.

martedì 6 dicembre 2016

Il costituzionalista Carlo Amirante: "Quello di Renzi e Napolitano è stato un Delitto tentato..."

di Alessandro Bianchi

“Il risultato del Referendum costituzionale è una risposta etica e politica agli attentati alla Costituzione di cui il principale responsabile è stato il presidente Napolitano”. Così Carlo Amirante, già professore di Diritto Costituzionale alla Federico II di Napoli e una delle voci giuridiche più critiche della riforma costituzionale proposta da Renzi ascoltato da l'AntiDiplomatico.

Napolitano, la vera mente delle riforme, è il grande sconfitto oltre a Renzi?

Si certamente.




Dopo aver condizionato l’accettazione di un secondo mandato all’impegno del Parlamento e del futuro Governo di cambiare la Costituzione e realizzare ampie riforme economiche, pur avendo giurato fedeltà alla Costituzione vigente – passaggio obbligato prima di assumere la carica – si è poi impegnato con tutto il peso della sua carica a stravolgere la Costituzione nominando una commissione di costituzionalisti con la quale ha anche dialogato, provando a trasformare il Paese in una repubblica semipresidenziale o evocando addirittura una ipotetica repubblica presidenziale.

lunedì 5 dicembre 2016

Il M5S raccontato all'Europa ed ai miei amici di Seggio


di Vincenzo Cirigliano


In questi giorni di Campagna Elettorale e durante le operazioni di voto Referendario ai Seggi, mi sono reso conto che molti dei cittadini non hanno ancora ben capito cosa sia il M5S e cosa offra ai cittadini. Per ben spiegarlo voglio proporre la mia visione su questo argomento, tendente a districare questo tema dalle tante divagazioni ed illazioni che ho avuto modo di registrare in questi anni da parte di che ne parla in modo disinformato.

Il M5S non è un Partito, così come noi siamo portati ad immaginarlo in genere, ma è un PROGETTO POLITICO che pone al centro di ciò che propone, il Cittadino, i suoi interessi, le sue aspettative nell'ottica del Lavoro, del tempo Libero, della Famiglia, della valorizzazione della persona in termini di Welfare, Salute, Istruzione e Previdenza. Tutto questo lo fa portando il Cittadino nelle Istituzioni.

L'Italia s'è desta

di Vincenzo Cirigliano


Avevano un obiettivo da raggiungere e da consegnare nelle mani delle Lobby Europee non elette, obiettivo che doveva consentire la spoliazione dei cittadini Italiani ad opera dei Potentati Finanziari Europei, l'azzeramento del welfare e dei Diritti Sociali, la neutralizzazione sistematica della Volontà dei cittadini in ambito politico e decisionale.





Per perseguire questo obiettivo hanno militarizzato le TV di Stato, annullando di fatto l'opposizione più accreditata di questo paese, il M5S , attorno alla quale ruotano più di dieci Milioni di Cittadini, hanno violentato la quasi totalità dell'informazione giornalistica del paese al netto di qualche testata fuori dagli Schemi, hanno violato tutte le regole di una corretta informazione politica entrando nelle case di ogni elettore Italiano con una campagna Pubblicitaria che non doveva certo essere sponsorizzata da una Istituzione, il Governo, che rappresenta tutti i cittadini Italiani e che sicuramente non doveva avere un carattere di parte, hanno utilizzato un quesito referendario che era uno spot palese per il SI in barba ad ogni regola di etica elettorale. 

sabato 3 dicembre 2016

Il mentitore bicamerale

di Alessandra Daniele

"Have you ever questioned the nature of your reality?"
(Westworld, HBO 2016)


Tutto quello che il governo Renzi ci ha raccontato della sua controriforma è falso.

"Questa riforma supera il bicameralismo".

Falso.

Il Senato non viene abolito, ma trasformato in una lobby dalle competenze arbitrarie, e dai componenti non più eletti dai cittadini, ma nominati dai partiti.




"Questa riforma taglia i costi della politica".

Falso.

venerdì 2 dicembre 2016

Sannazzaro. Da 2 anni l’allarme dei Sindacati: “C’è pericolo per il personale"

L'incendio del primo dicembre non è il primo caso per la struttura del pavese. L'ultima grave esplosione nel 2012, poi due episodi a luglio scorso con due operai coinvolti. I rappresentanti dei lavoratori da tempo chiedono risposte davanti alla carenza di organico

di Andrea Tundo
L’ultima grave esplosione nell’impianto Eni di Sannazzaro, prima dell’incendio del primo dicembre, si era verificata quattro anni fa. Ma di incidenti, nell’impianto in provincia di Pavia, se ne sono verificati anche recentemente. Gli ultimi risalgono a quest’estate, il 2 e il 6 luglio, con due operai coinvolti. Entrambi i problemi si erano verificati all’isola-6, nella zona vecchia della raffineria. Nel primo caso, un operaio trentenne era rimasto vittima dell’esplosione di un forno: trasportato in elisoccorso all’ospedale Niguarda di Milano, aveva riportato ustioni di secondo grado agli arti.



Quattro giorni dopo, invece, un dipendente Eni in trasferta dall’impianto di Gela venne colpito al piede da zolfo fuso a una temperatura di circa 130 gradi riportando una prognosi inferiore ai 30 giorni.

Cremaschi: "ALLARME ROSSO. LA LEGGE TRUFFA PUÒ PASSARE SOLO CON GLI IMBROGLI "


di Giorgio Cremaschi

1.600.000 votanti dall'estero titola esaltato La Repubblica. Oramai non si vergognano più di niente e usano tutto, proprio tutto, pur di vincere.

Sanno che in un confronto regolare perderebbero, per questo dall'inizio i mascalzoni del SI hanno truccato la campagna referendaria.

D'altra parte devono far passare una legge truffa, votata da un parlamento illegittimo, passata grazie al mercato dei senatori e agli inciuci. Mica sono scemi, sanno che in un gioco onesto perdono.




E quindi han cominciato falsando la scheda elettorale, poi hanno speso una valanga di soldi, anche pubblici per fare campagna.

giovedì 1 dicembre 2016

CGIL, CISL, UIL non si sottraggono a fare da stampella al SI di Renzi per Rinnovi Contrattuali di facciata

di Giorgio Cremaschi

Le firme di Cgil Cisl Uil e di Fim Fiom Uilm sull'accordo quadro per i contratti pubblici e sul contratto dei metalmeccanici sono l'ultimo soccorso a Renzi da parte dei gruppi dirigenti dei sindacati confederali. Nessuna persona minimamente in buona fede, dopo la sottoscrizione di questi accordi con il governo, e con la Confindustria che fanaticamente lo sostiene, può negare l'aiuto al SI a pochi giorni dal voto nel referendum costituzionale.





Naturalmente i dirigenti sindacali firmatari delle intese insorgeranno sdegnati di fronte a questa semplice constatazione, affermando che gli accordi si fanno quando è il momento e giurando sulla propria assoluta indipendenza dal potere politico. Non è vero.

Fermiamo questa Riforma eversiva! (VIDEO IMPORTANTISSIMO)

di Marco Mori

Sulla riforma costituzionale, o “deforma”, come amo chiamarla, si è detto molto. La battaglia tra “sì” e “no” è serrata, tuttavia in pochi hanno, a mio avviso, centrato il vero obiettivo di quanto il Governo ha portato avanti.
I comitati del “no” si sono in gran parte persi in contestazioni sterili dimostrando di non aver capito la complessità dell’attuale contesto Istituzionale nel quale lo scopo vero è solo toglierci ulteriore sovranità in favore dell’Unione Europea e dei mercati che essa tutela.



La realtà quindi è che si vuole cambiare la Costituzione per trasferire un vincolo “esterno” alla nostra sovranità ed immetterlo direttamente all’interno del nostro ordinamento costituzionale. Tenterò di spiegare in maniera semplice questo concetto.

Hanno sdoganato il Clientelismo?

di Pietro De Sarlo

Comunque vadano a finire le cose questa campagna elettorale sarà ricordata come la più spregevole della storia della Repubblica. Come altro si può definire una campagna elettorale che ha sdoganato una volta per tutte il clientelismo? Il Devoto – Oli lo definisce un “sistema di rapporti tra persone basato su favoritismo (soprattutto in campo politico), in nome di un reciproco interesse”.


Nei tempi della mia gioventù questa pratica era vissuta come abietta, contraria al senso stesso della politica come aspirazione nobile a spendersi per il bene della collettività.