Ultimi Post

giovedì 30 novembre 2017

Fazio che strazio

di Marco Travaglio


"Per misurare il peso di un politico italiano, basta vedere le domande che gli fanno i giornalisti Rai. Renzi fu omaggiato per tre anni con domandine-assist finché restò il padrone d’Italia. Poi perse il referendum, lasciò il governo e, quando si affacciava in tv, incontrava giornalisti che fino ad allora mai si erano sognati di criticarlo neppure per le giacche e le cravatte, e di botto ne approfittavano per dirgli – fuori tempo massimo – tutto quello che non gli avevano mai detto a Palazzo Chigi.



Le loro domande incalzanti, normali in qualunque democrazia, suonavano maramalde in un’Italia disabituata al giornalismo.

Chiarezza e Certezze, questo chiedono i Cittadini al Programma M5S.

di Vincenzo Cirigliano

Con Il termine inglese Bug , in italiano baco, si identifica in Informatica un errore nella scrittura del codice Sorgente di un programma software. In certi casi, i bug in un programma possono essere particolarmente gravi, fino al punto di rendere vulnerabile ad attacchi informatici anche il computer che ospita il software.
In ambito programmazione Software è un errore o guasto che porta al malfunzionamento del software(per esempio producendo un risultato inatteso o errato).





La causa del maggior numero di bug è spesso un errore nel Codice Sorgente scritto da un Programmatore, ma può anche accadere che venga prodotto dal compilatore. 
Meno comunemente, il termine bug può indicare un difetto di progettazione in un componente hardware, che ne causa un comportamento imprevisto o comunque diverso da quello specificato dal produttore. 

mercoledì 29 novembre 2017

L'Italia o si Ribella o Muore

di Mitt Dolcino

Resto allibito per il modo in cui i media tradizionali affrontano un problema grave e reale, ossia la denatalità italiana. E’ infatti inegabile che negli ultimi 10 anni, come riportato da numerosi organi di informazione ieri ed oggi, c’è stato un crollo della propensione a fare figli nel Belpaese. Bisogna però chiedersi perchè nessuno abbia spiegato il motivo: appunto, domandiamoci perchè gli italiani hanno smesso di riprodursi.



Una spiegazione sebbene parziale – ma supportata dai fatti – ce l’ho: gli italiani spesso non si possono permettere di fare figli (vedasi grafico sotto).

martedì 28 novembre 2017

Bugiardi senza gloria

di Marco Travaglio

"Che il politico più bugiardo della storia recente, detto non a caso il Bomba fin dalla più tenera età, dichiari guerra alle fake news, è già molto comico. Che annunci una legge (tanto la legislatura è finita) per multare chi le diffonde (esclusi i presenti) e “un report quindicinale del Pd” per smascherarle (come se spettasse ai partiti accertare la verità), è irresistibile. Che le spacci per una grave turbativa delle prossime elezioni, come se non avesse in mano tutta la Rai e gran parte della stampa, è da scompisciarsi. Tipo il bue che dà del cornuto all’asino.





O tipo il suo compare B. che passeggia sulla lingua di Fabio Fazio deplorando la piaga dell’evasione fiscale (dall’alto della condanna per frode fiscale), tuonando contro i parlamentari che cambiano casacca (lui che ne ha comprati a carrettate), accusando la sinistra di non aver evitato i danni dell’euro (partito nel 2002, nel pieno del suo secondo governo 2001-06), citando le “nostre esperienze conoscitive su minori immigrati” (tipo Ruby) senza un pigolio del sedicente intervistatore.

Ecco il vero volto di questa Unione Europea.

Intervento di Rosa D'Amato, Efdd - MoVimento 5 Stelle Europa, tenuto al Parlamento europeo durante il meeting con i parlamentari nazionali sul futuro della politica di coesione.

"Cari parlamentari, le Regioni più povere d'Europa oggi rischiano grosso. La proposta della Commissione sul quadro finanziario pluriennale post 2020 è una stangata sulla politica di coesione. Già adesso c'è una cattiva percezione della politica di coesione da parte dei cittadini, la sua complessità causa diffidenza verso l'Unione europea; i contribuenti non comprendono l'obiettivo della coesione, non ne conoscono le opportunità e i risultati.



In Italia, in particolare nel Sud Italia, sia per una scarsa informazione, sia per un più che discutibile uso dei fondi, la politica di coesione non è credibile.

lunedì 27 novembre 2017

Con lo sciopero dei lavoratori Amazon è tornata in Italia la Lotta di Classe

di Marta Fana

La giornata di venerdì andrà ricordata per il primo sciopero in Italia dei lavoratori dello stabilimento Amazon di Castel Santangelo, Piacenza. Magazzino storico del colosso dell’e-commerce che si occupa di stoccare e spedire migliaia di prodotti in tutta Italia. Il comunicato che nei giorni scorsi ha indetto lo sciopero chiedeva una contrattazione integrativa che includa un aumento cospicuo dei premi di produttività in linea con la crescita del fatturato derivante dall’intensificarsi dei turni di lavoro.





I lavoratori vogliono anche turni meno usuranti, soprattutto nei periodi di picco delle vendite, come quello iniziato ieri con il Black Friday. 

domenica 26 novembre 2017

Ghostbusters

di Marco Travaglio

"Una terribile minaccia incombe sulle elezioni: le “fake news”. Noi attendevamo serenamente la data delle urne. Poi, ieri, abbiamo scoperto dai giornaloni che noi elettori rischiamo di farci influenzare per la prima volta nella storia da notizie false. La scoperta si deve a un analista fiorentino di 42 anni, che ha subito lanciato l’allarme in tutto l’orbe terracqueo tramite il New York Times, poi ha tenuto un’applaudita lectio magistralis alla Leopolda: Matteo Renzi, il cui attaccamento alla verità è ormai proverbiale.





E lo sapete chi mette in giro le fake news più perniciose? Non i giornaloni che ha avuto ai suoi piedi per quattro anni e ora appoggiano persino B. pur di tenere in piedi la baracca.

sabato 25 novembre 2017

Un'ondata di Democrazia che sta per abbattersi su un Sistema palesemente "Violento"


di Vincenzo Cirigliano

Cerchiamo oggi di capire qual'è la vera posta in palio che si nasconde, ma non troppo, per i cittadini italiani, dietro le Elezioni Parlamentari che probabilmente si terranno nel Marzo 2018. Secondo il mai smentito principio che quando si combatte una guerra, e noi cittadini Italiani la stiamo già combattendo da tempo, bisogna per prima cosa imparare ad individuare il nemico da sconfiggere. Per farlo non possiamo non iniziare con l'ascoltare attentamente le sconvolgenti parole che, non so quanto involontariamente, sono state pronunciate dal Ministro Andrea Orlando del PD , intervistato da Gustavo Zagrebelsky e da Silvia Truzzi.

Ringraziamo Byoblu e Claudio Messora.



Ecco le parole del ministro: “Oggi noi stiamo vivendo un enorme conflitto tra democrazia ed economia. Oggi, sostanzialmente, i poteri sovranazionali sono in grado di bypassare completamente le democrazie nazionali. Io faccio soltanto due esempi.

venerdì 24 novembre 2017

Un'U.E. che ci ha portato al Black Friday della Sanità e dei Servizi ai cittadini

di Giorgio Cremaschi

Adesso per vendere di più le grandi aziende commerciali hanno importato dagli Stati Uniti il black friday, il venerdì nero degli sconti. Non conoscevamo questa ridicola ricorrenza fino a poco tempo fa, ora ne siamo invasi sui mass media. Le vendite scontate sono soprattutto nei grandi centri commerciali e on line, dove il taglio dei prezzi dei prodotti corrisponde spesso ad un taglio dei salari e dei diritti di chi lavora affinché quei prodotti siano venduti. I 4000 dipendenti del centro logistico di Amazon a Piacenza sono in sacrosanto sciopero per questo.




Ma gli sconti dilagano anche là dove il mercato ed i suoi profitti nemmeno dovrebbero comparire. Parliamo della sanità, del diritto alla salute formalmente garantito dalla Costituzione e sempre più negato dal sistema reale nel quale viviamo.

giovedì 23 novembre 2017

Perché chi tocca il Petrolio muore?

Pedicini (M5S): "Suicidi, malattie e devastazione. Per fermare lo scempio serve una protesta popolare come quella di Scanzano del 2003"

 Redazione Basilicata24

Il suicidio dell’ex generale dei carabinieri Guido Conti di pochi giorni fa e quello dell’ingegnere dell’Eni Gianluca Griffa del 2013, di cui si è appreso da poco, lasciano sgomenti e provocano rabbia e dolore.
Potremmo dire che si tratta di coincidenze e di vicende personali, ma gli elementi di valutazione che abbiamo a disposizione dicono tutt’altro.



L’ex generale Conti il primo novembre scorso aveva iniziato a lavorare in Basilicata come direttore esecutivo Ambiente e Sostenibilità della Total, poi inspiegabilmente, dopo circa 15 giorni di attività, si è dimesso. 

Diego Fusaro:" Meglio Single! La famiglia è l’ultimo impedimento da abbattere"


di Claudio Messora


“Meglio single“: così ha pontificato recentemente “Cosmopolitan“, la sacra Bibbia dello sradicamento capitalistico post-nazionale. “Cosmopolitan“, il cui programma è evidente fin dal nome (una ortopedizzazione generale al cosmopolitismo “Sans frontières” e all’odio conclamato verso tutte le identità, le patrie e i radicamenti), ha precisato che i vantaggi dell’essere single stanno tutti nel fatto che si è finalmente sgravati dalle responsabilità e dalle fatiche connesse alla vita di coppia.



Dunque dovremmo tutti abituarci – nell’open space della mondializzazione – a vivere alla stregua di atomi individualizzati, che si muovono negli spazi globalizzati senza più il gravame del rapporto etico di coppia, che culmina in quel momento eticizzato che è la famiglia monogamica borghese classica.

mercoledì 22 novembre 2017

Gratteri: “I candidati cercano le ‘ndrine per i voti"

di Gianni Barbacetto

Fiumi d’oro, quelli della profitti della ‘ndrangheta che arrivano a inquinare l’acqua degli affari puliti. Fiumi d’oro è anche il titolo del nuovo libro di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso che Mondadori ha appena mandato in libreria. Un grande racconto dell’organizzazione mafiosa più internazionale, più potente e più ricca oggi al mondo, scritto dopo aver consultato oltre 25 mila documenti.


“Il punto di svolta”, dice Gratteri, procuratore della Repubblica a Catanzaro, “è a metà degli anni Settanta, quando è iniziato un clamoroso processo d’arricchimento grazie ai venti sequestri di persona all’anno, in gran parte realizzati dalla ‘ndrangheta. Rendevano in media oltre un miliardo di lire l’uno”.

L’Euro è una follia: lo diceva anche lo stesso Draghi


La notizia è di quelle clamorose: anche Mario Draghi giudicava l’euro una sciocchezza economica. Erano gli anni Settanta ed il futuro presidente della Bce, allora studente di economia alla Sapienza di Roma, seguiva appassionatamente la dottrina di Federico Caffé. «Chi frequentava le sue lezioni – ricorda Draghi in un’entusiastica biografia di Stefania Tamburello – lo vedeva come un modello a cui ispirarsi». Come detto, però, la rivelazione non sta tanto nella curiosa infatuazione giovanile per le teorie keynesiane, quanto piuttosto nella tesi di laurea che guadagnò al promettente economista la lode accademica e l’incarico, ambitissimo, di assistente personale del professor Caffè.


S’intitolava “Integrazione economica e variazione dei tassi di cambio” e, come ammette lo stesso Draghi nel libro della Tamburello (“Il Governatore”, Rizzoli, 2011, pag. 23), sosteneva che «la moneta unica era una follia, una cosa assolutamente da non fare».

martedì 21 novembre 2017

Il Penoso spettacolo del Confronto Sindacato Governo sulle Pensioni

di Vincenzo Cirigliano

L'attuale dibattito in corso tra Governo e rappresentanze Sindacali in merito al Blocco dell'Età pensionabile, esteso anche a chi accede alla pensione con il raggiungimento dell'anzianità contributiva, si presenta con dei contorni alquanto surreali, se rapportati alla devastazione provocata in questi ultimi anni dalla Riforma Fornero e all'atteggiamento cronicamente morbido e accondiscendente mostrato in questi anni dai Sindacati Nazionali ai tavoli di trattativa con gli ultimi Governi.




In primis appare evidente come sia del tutto inopportuno sedersi al tavolo di trattativa con il Governo, per parlare di interventi sui parametri di accesso alla pensione, in un periodo immediatamente antecedente al voto per il rinnovo del Parlamento Italiano.

lunedì 20 novembre 2017

LE BANCHE DANNO SOLDI AGLI AMICI E FANNO RIPIANARE GLI SCONQUASSI AGLI ITALIANI, TRAMITE I GOVERNI DI TURNO

di Guia Mocenigo

Se ancora non è chiaro, le banche italiane “funzionano” così. I banchieri e bancari sperperano i soldi della banca regalandoli ai propri amici e parenti. All’inevitabile fallimento dell’istituto, fanno una telefonatina agli amici pd ai governi illegittimi, cioè mai eletti ed estorti agli italiani, di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, e quelli, d’accordo con Banca d’Italia , Consob, varie autorità dipendenti e magistratura sinistra, erogano, tramite il nostro Tesoro, anche con “travasi” sospetti dalla Cassa depositi e prestiti, i soldi pubblici, i soldi di noi tutti italiani, alle banche del “cerchio magico”.




È un girone infernale per noi italiani cui viene imposto , spesso neanche sapere, di pagare; e un girone paradisiaco per chi nulla lavorando e trono nella propria totale incompetenza bancaria, politica e civile, sperpera, dissipando i nostri soldi pubblici. Senza risponderne.

Commissione Casini e scandali bancari: una carica di dinamite?


di Aldo Giannuli

Non ci ero andato troppo lontano quando ho scritto che la sparata di Renzi contro Visco aveva a che fare con la Commissione Casini nella quale, ben presto, sarebbero volati gli stracci con accuse reciproche ed, infatti, abbiamo cominciato con lo show fra Consob e Bankitalia.
Sicuramente ne seguiranno altri (fra la Commissione e le inchieste penali) fra gli stessi amministratori delle banche, fra questi e i singoli politici, fra Bankitalia e Ministero del Tesoro… siamo solo all’inizio.





D’altro canto, siamo seri, se c’è un marciume che dura ininterrottamente da 12 anni, come volete che questo possa essere accaduto senza che tutti, proprio tutti (autorità di vigilanza, organi interni alle banche, ministero del Tesoro, eccetera) siano stati parte di questa grande abbuffata?

domenica 19 novembre 2017

E SE LA UE FOSSE IN RECESSIONE DEL -3%?

di Maurizio Blondet

“La crescita accelera, ha raddoppiato le previsioni: erano dell’0,8%, la realtà sarà di una Italia che crescerà probabilmente dell’1,8% non siamo più il fanalino di coda della UE”, sta ripetendo in questi giorni Gentiloni come da istruzioni. I loro ministri Padoan e l’israeliano Yoram Gutgeld, commissario alla Spending review e deputato Pd, sono tutti impegnati a rimbeccare il finlandese Katainen, vicepresidente della Kommissjia Evropeski che gli ha dato dei bugiardi: “La situazione in Italia non migliora.





Tutti gli italiani dovrebbero sapere qual è la vera situazione economica in Italia” ossia che i conti pubblici non migliorano…. in Paesi dove ci sono le elezioni i cittadini meritano di sapere qual è la situazione in modo da poter scegliere liberamente”.

sabato 18 novembre 2017

Toghe azzurre

di Marco Travaglio


"Non sapremmo dire chi abbia ragione, fra B. e l’ex moglie, nella causa miliardaria per gli alimenti dopo la separazione vinta in primo grado da Veronica e in appello da Silvio. Quel che possiamo dire senza tema di smentita è che dai giudici, salvo rarissime eccezioni, il Caimano non ha mai avuto nulla da temere e che la sentenza dell’altroieri, ove mai ve ne fosse ancora bisogno, spazza via definitivamente la leggenda delle “toghe rosse” milanesi che perseguiterebbero il nostro Silvio Pellico redivivo. Quattro esempi, nella lunga collezione di processi.



Guardia di Finanza. Indagato nel ’94 e poi rinviato a giudizio per quattro tangenti pagate (e confessate) da manager Fininvest a ufficiali della Guardia di Finanza per ammorbidire verifiche fiscali a Videotime, Mondadori, Mediolanum e Telepiù fra il 1990 e il ’94.

venerdì 17 novembre 2017

Forza Italia e Pd votano il suicidio delle imprese italiane

di M5S Europa

L'Europa ha scelto il suicidio. Il nuovo regolamento antidumping approvato dal Parlamento europeo con i voti favorevoli di Forza Italia e Partito Democratico è un boomerang per le imprese italiane, soprattutto per quelle piccole e medie. Le nuove regole sono "country neutral" trattano cioè tutti i Paesi membri del WTO in maniera neutrale, ma non è così! Anche i bambini sanno che in Cina la produzione è dopata da sovvenzioni pubbliche, i costi dell'energia sono bassissimi, gli standard ambientali sono fantascienza e le condizioni dei lavoratori sono pessime.






Grazie a tutto questo le aziende cinesi riescono a produrre e vendere a prezzi stracciati. Per le nostre imprese competere con loro è quasi impossibile!

giovedì 16 novembre 2017

La Lega tradisce i suoi Elettori: tutti i migranti economici in Italia

di Movimento 5 Stelle Europa

La Lega perderebbe tutti i suoi elettori se questi sapessero che, con il suo voto, Salvini avalla la folle proposta del Pd - cofirmata dalla Mussolini di Forza Italia - di trattenere in Italia tutti i migranti economici. L'astensione sulla riforma del regolamento di Dublino - il cui mandato negoziale è stato votato oggi dal Parlamento europeo - è l'ennesima genuflessione di chi non vuole schiacciare i piedi al padrone Berlusconi. La nuova riforma del Regolamento di Dublino è una gabbia perché obbliga l'Italia a gestire tutti i migranti economici arrivati.



Per loro non è previsto nessun ricollocamento, nessuna solidarietà europea, nessuna condivisione degli oneri legati alla gestione dell'immigrazione. È quello che voleva la Merkel.

Dobbiamo solo difenderla da chi vuol smantellarla!

di Alberto Micalizzi


Uno dei grandi equivoci che si annidano nell’universo sovranista riguarda la riconquista di Banca d’Italia. Una valutazione romantica più che economica, che impedisce al tempo stesso di interpretare dinamicamente quanto accaduto negli ultimi 20 anni e di comprendere che esistono invece strumenti più facili da utilizzare e più adatti all’esercizio di una rinnovata sovranità monetaria e industriale, e tra questi c’è soprattutto la Cassa Depositi e Prestiti.



Quella di Banca d’Italia è una rivendicazione impulsiva, antropologica, quasi nostalgica, legata all’idea che si possa tornare ad un regime monetario da anni ’90 se non precedente, quindi restaurare la Lira, la politica delle svalutazioni competitive del cambio, l’uso dei tassi di interesse come stimolo all’economia…

mercoledì 15 novembre 2017

Il M5S l'Unico a dare risposte CREDIBILI a Cittadini ed Imprese

di Vincenzo Cirigliano

Si assiste in questo ormai inizio di campagna Elettorale ad una vera e propria gara di promesse elettorali e ad una sovrapposizione dei programmi elettorali, tutti tarati a misura di cittadino e tutti palesemente copiati dal Programma 5 Stelle, scelto ed elaborato dagli Iscritti 5 Stelle. Nascono tanti gruppi politici, soprattutto a sinistra, che ambendo a creare un'alternativa al M5S, secondo loro sulla strada della omologazione a questo Sistema, fanno emergere essenzialmente l'aspirazione di tanti personaggi, ormai datati, che sapendo di non poter trovare spazi di visibilità aderendo al M5S, provano a ritagliarsi posizioni alternative per provare a guadagnare gli onori della scena politica.




Partono in continuazione promesse elettorali senza un fondamento concreto, come quella berlusconiana di portare le pensioni minime a 1000 Euro al mese e di estenderle addirittura alle casalinghe. Partono da personaggi, come Berlusconi, che sino a ieri hanno detto che era irrealizzabile economicamente la proposta di Reddito di Cittadinanza del M5S, i cui rappresentanti tra l'altro aveva indicato anche tutte le voci di finanziamento e di copertura.

L’ISTAT DICE CHE IL PIL STA CRESCENDO: PER VOI CAMBIA QUALCOSA ?

di Fabio Lugano

Cari Amici
di solito mi appassiono sui dati statistici che trovate in abbondanza nei miei pezzi. Però questa volta non riesco proprio ad esaltarmi per i dati relativi al PIL:

Un primo motivo potrebbe essere puramente tecnico e legato all’inefficienza del sito ISTAT, che rende difficoltosa, anzi a me impossibile, la visione dei grafici, ma questo è un mio problema. La crescita dello 0,5% trimestrale (1,8% su base annua, 1,5% acquisito) sembra , per il metro italiano enorme, anche se comunque siamo penultimi in Europa davanti solo al Belgio.



Eppure questo dato è inutile, perfettamente inutile, anzi falsa la realtà sotto diversi punti di vista.
Cresce il PIL , peggiora la condizione sociale

martedì 14 novembre 2017

Banche: c'è un piano per far sparire quelle che prestano a famiglie e piccole imprese

di Marco Valli, Efdd - MoVimento 5 Stelle Europa

"Vogliono far sparire le banche che prestano a famiglie e piccole imprese, sempre più soffocate da requisiti di capitale insostenibili, per "regalarle" ai grandi e potenti istituti del Nord pieni di derivati e prodotti finanziari complessi e molto rischiosi. Questo disegno di affrettare eccessivamente le vendite degli stock dei crediti deteriorati e di aumentare i requisiti di capitale sul credito va tutto a svantaggio del sistema bancario italiano, esposto sul mercato dei prestiti attraverso il credito tradizionale.


VIDEO. Marco Valli distrugge il piano sui crediti delle banche. Perché non si interviene sui derivati? Ascoltate il suo intervento e la risposta imbarazzata della Nouy.



L'addendum pubblicato dalla BCE alle Linee guida per le banche sui crediti deteriorati (i cosiddetti Npl) e i requisiti di capitale stringenti sul credito hanno una finalità politica allarmante: creare difficoltà consistenti nei bilanci delle piccole banche più esposte sul credito, accelerando le fusioni o le acquisizioni da parte delle grandi banche d'affari.

lunedì 13 novembre 2017

Se B. torna premier, capiremo chi siamo davvero noi italiani

di Massimo Fini

Io coltivo un sogno per nulla irrealizzabile: che Silvio Berlusconi ridiventi presidente del Consiglio. Perché l’affermazione del “delinquente naturale” come capo del nostro Paese chiarirebbe, una volta per tutte, a noi stessi e forse anche all’Europa (forse, perché l’Italia sta infettando anche gli altri Stati del Vecchio Continente) che cosa siamo diventati noi italiani, oggi, che cos’è la nostra cosiddetta democrazia, oggi.




Perché Berlusconi rappresenta al meglio il peggio degli italiani. Lasciamo pur perdere che costui è stato condannato in via definitiva per un grave reato, la frode fiscale, che ad altri cittadini costerebbe conseguenze pesantissime e che invece Berlusconi ha scontato in modo ridicolo, irridente, insultante per chi in galera ci è andato sul serio.

Paolo Maddalena: il Pensiero Neoliberista vuole distruggere i Popoli.

di Claudio Messora


La Costituzione, quella originaria, quella fatta dai nostri padri costituenti che avevano – direbbe mia madre – “sette palmi di cervello”, aveva stabilito solo l’Articolo 5, cioè quello che dice che “L’Italia è una e indivisibile”. Era previsto il massimo decentramento possibile, ma nell’ambito dell’Unità d’Italia. Adesso, invece, l’influenza del pensiero neoliberista tenta di distruggere i popoli in quanto sono un’ostacolo, perché un popolo intero in economia è qualcosa di forte, mentre invece l’individuo in economia è debole, e quindi dobbiamo essere ridotti tutti a singoli, magari sotto a un Governo forte, tale da reprimerci.

 

E forse l’abolizione del corpo forestale dello Stato per incrementare la funzione dell’ordine pubblico, dei Carabinieri, è stata ispirata a questo, all’idea di uno Stato “forte, che comunque si sta realizzando anche attraverso l’abuso dello strumento della fiducia, che è incostituzionale. Il Governo fa le leggi e poi pone la fiducia al Parlamento, quindi le leggi non le fa più il Parlamento: le fa il Governo. E quindi ci stiamo avviando verso forme dittatoriali, in sostanza.

fonte: ByoBlu

domenica 12 novembre 2017

Condannati a Provarci?

di Marco Travaglio

" La marcia antimafia di Ostia, a cui anche il Fatto ha dato un piccolo contributo raccogliendo l’appello di Virginia Raggi subito dopo il pestaggio della troupe Rai per mano (anzi, testa) del giovinastro Spada, è andata bene. Merito della sindaca che finalmente ha saputo parlare il linguaggio super partes delle istituzioni e lanciare un’iniziativa aperta a tutti, senza bandiere né polemiche di partito. Merito delle varie forze di sinistra (Grasso, Boldrini, Bersani con Mdp, SI, Civati e i dissidenti Pd Bindi ed Emiliano) e di parte del centrodestra (eccetto il Pd), oltre ai sindacati e all’Anpi, che hanno aderito.



Merito soprattutto della gente di Ostia, che ha abbandonato la paura e se n’è pure infischiata di chi, accecato dall’odio per la Raggi, suggeriva di restare a casa.

sabato 11 novembre 2017

Italiani: un Popolo mai unito, rassegnato e condannato alla sottomissione

di Magdi Cristiano Allam

Come mai gli italiani non si ribellano alle ingiustizie come fanno altri popoli? È una domanda che molti di noi si pongono. Se gli stranieri sui mezzi di trasporto pubblici si rifiutano di pagare il biglietto e peggio ancora aggrediscono fisicamente il controllore, tutti noi denunciamo totalmente indignati, ma poi concretamente li si lascia fare e alla fine siamo solo noi italiani ad essere tenuti a pagare il biglietto.




Se nelle nostre città talune vie, parchi, piazze o quartieri diventano pericolosi per la presenza di delinquenti comuni, spacciatori di droga, sfaccendati che molestano donne e bambini aspirando a violentarli sessualmente, noi denunciamo massimamente preoccupati ma poi concretamente finiamo per non frequentare più quegli spazi pubblici che, di fatto, diventano delle roccaforti della criminalità.

venerdì 10 novembre 2017

“Scateno” De Luca e gli altri: da Berlusconi al ritorno della Dc.


di Peter Gomez

Come in un film horror sul ritorno dei morti viventi il giorno due dell’onesto Nello Musumeci nelle vesti di neo governatore della Sicilia si apre con l’arresto dei suoi nuovi consiglieri regionali. Con rapidità degna del guinness dei primati finisce ai domiciliari per associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale Cateno De Luca, uno dei 18 impresentabili, tra eletti e trombati, che contro la volontà del limpidissimo e trasparentissimo Musumeci hanno finito per contribuire alla sua vittoria portandogli in dote ben 93mila e 236 voti. Cateno, detto Scateno, era già sotto processo da tempo per un’altra vicenda per la quale era già arrestato.





Forse per questo in Sicilia aveva finito per candidarsi con l’Udc, il partito ribattezzato da chi fa satira “Unione dei carcerati” e guidato dall’ex carcerato di Mani Pulite, Lorenzo Cesa, un politico vecchia scuola, fin qui passato alla storia solo per aver aperto un suo verbale-confessione con una frase alla Pietro Gambadilegno: “Ho deciso di vuotare il sacco”.

giovedì 9 novembre 2017

La nuova coscienza di classe: quella dei subalterni

In libreria “Non è lavoro, è sfruttamento” (Laterza edizioni) di Marta Fana: un viaggio nelle assurdità del lavoro “moderno” spacciate dal mainstream dominante come ultimi ritrovati della scienza giuslavoristica. Si passa dal lavoro a chiamata ai voucher, dal cottimo digitale ai contratti a termine estesi addirittura ai servizi pubblici fino ad arrivare alla madre di tutte le riforme, il Jobs Act, che ha precarizzato anche l’ultimo presidio di giustizia ed equità sociale, il contratto a tempo indeterminato a tutela reale.

di Domenico Tambasco

Per quale motivo dinanzi alla legittima protesta degli schiavi della logistica che incrociano le braccia nei magazzini della SDA di Carpiano, esercitando il sacrosanto –e costituzionale- diritto di sciopero pensiamo subito, istintivamente, “ai 70 mila pacchi ostaggio dello sciopero dei facchini” 
1 ?



In nome di quale superiore principio costituzionale abbiamo sacrificato l’integrità fisica e morale dello studente minorenne di La Spezia il quale, alla guida di un muletto mentre svolgeva le ore obbligatorie di alternanza scuola-lavoro, ha subito un gravissimo incidente?

mercoledì 8 novembre 2017

100 anni e non li dimostra



di Giorgio Cremaschi


La Rivoluzione d'Ottobre è la più importante rivoluzione dell'epoca moderna. Finora almeno, aggiungo con un moto di ottimismo.

Il 25 ottobre 1917, calendario giuliano, la questione sociale ed il rifiuto della guerra presero il potere in Russia, dando avvio ad un colossale percorso di liberazione della umanità. Nonostante gli errori e gli orrori dello stalinismo, l'Unione Sovietica è stata determinante nella sconfitta del nazifascismo e nell'avvio di un'epoca di progresso sociale e di liberazione dei popoli in tutto il mondo, epoca che è durata alcuni decenni, fino agli anni ottanta del secolo scorso.




La portata storica generale della Rivoluzione di Ottobre si misura ancora di più nel mondo attuale, ove un capitalismo che non ha più paura del nemico sta mostrando tutta la sua ingorda follia.

martedì 7 novembre 2017

Il sonno, caro Chevalley, il sonno è ciò che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare

di ROSANNA SPADINI

P.P.Pasolini nella sua lungimiranza profetica disse che « Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera morta. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole.



Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è tale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati. L’abiura è compiuta.

lunedì 6 novembre 2017

Contro i Moderati

Il Moderato è un assatanato giustizialista coi criminali comuni e coi poveracci, ma non appena si toccano gli interessi del padrone, della casta e dei colletti bianchi spara a zero contro la magistratura, insudiciata con le peggiori offese. Si erge al più liberale dei liberali, ma non sopporta e non concepisce né il dissenso né la critica: è un intollerante patologico.


di Alessio Mannino

"Una grande rivoluzione liberale e moderata è l’unica strada per portare l’Italia fuori dalla crisi e per battere il ribellismo – non mi piace chiamarlo populismo – del Movimento 5 Stelle”: Silvio Berlusconi a Bruno Vespa, Panorama del 2 novembre 2017. E infatti “La mia rivoluzione moderata” è il titolo scelto per la copertina dal settimanale per propagandare – ché questa è un’intervista vespiana: propaganda – il Berlusca ultima versione.




Ultima per modo di dire: lo slogan è lo stesso della “discesa in campo” del 1994, il sorriso Durban’s identico, il doppiopetto-uniforme sempre quello. Eppure gli italiani ci cascano.

domenica 5 novembre 2017

Perché il Pd vuole suicidarsi con lo Ius Soli?

di Marcello Foa

Ci siamo: la Sicilia fra poche ore andrà alle urne per eleggere il governatore e il Consiglio regionale. Un dato, sin d’ora, è certo: il Pd non vincerà. Si tratta solo di sapere se perderà male, finendo terzo, o malissimo, addirittura quarto. Saranno gli esperti di politica siciliana a interpretare, ad urne chiuse, le dinamiche più profonde di questo insuccesso, che però ha anche, e forse soprattutto, una valenza nazionale. La maggior parte degli elettori non crede più nel Pd di Renzi e in una regione come la Sicilia il problema dei migranti ha contato, eccome se ha contato.




Certo, gli elettori hanno la memoria corta – è noto – ma non cortissima.

sabato 4 novembre 2017

TASSE IN ITALIA AUMENTATE DELL'80% (AVETE LETTO BENE: 80%) DA QUANDO CI SONO UE E EURO

La notizia si può riassumere così: le tasse in Italia sono aumentate dell'80% da quando c'è la Ue ed è diventato operativo l'euro. E non si tratta di un'opinine, ma di un rigoroso studio fatto da esperti in materia. L'ufficio studi della Cgia ne ha individuate un centinaio, un elenco, quello delle tasse pagate dagli italiani, composto da addizionali, accise, imposte, sovraimposte, tributi, ritenute. A un sistema tributario molto frammentato, che continua a tartassare cittadini e imprese, si accompagna un gettito estremamente concentrato in poche voci: le prime 10 imposte, infatti, valgono 421,1 miliardi di euro e garantiscono l'85,3 per cento del gettito tributario complessivo che nel 2015 (ultimo dato disponibile) si e' attestato a 493,5 miliardi di euro.


"Anche quest'anno - sottolinea Paolo Zabeo, coordinatore dell'ufficio studi Cgia - ciascun italiano paghera' mediamente 8 mila euro di imposte e tasse, importo che sale a quasi 12 mila euro considerando anche i contributi previdenziali.

venerdì 3 novembre 2017

Lavorano per decenni per abbattere i salari poi scoprono d'aver esagerato

Cremaschi: "La ripresa riguarda solo i guadagni dei padroni, se vogliamo che tocchi anche i salari il lavoro deve riappropriarsi della lotta di classe. Che da trent'anni è monopolio dei ricchi. Questa la verità da portare in sciopero il 10 e in manifestazione a Roma l'11 novembre."

di Giorgio Cremaschi

L'Osservatorio Jobpricing, un centro studi non certamente sovversivo che comunica i suoi dati attraverso L'Espresso, ci fa sapere che nel primo semestre del 2017 i salari sono calati. Non semplicemente hanno perso potere d'acquisto, ma sono proprio calati, dello 0,2%. Pochissime volte negli ultimi cento anni le retribuzioni dei lavoratori sono diminuite, la più nota è quella che si verificò durante il fascismo. Ecco siamo tornati lì.





Per attenuare la notizia il centro studi aggiunge poi che il calo delle retribuzioni riguarda solo quelle contrattuali fisse, mentre se ad esse si aggiungono le quote variabili, i salari complessivamente salgono dello 0,2. Con ciò però ci viene data un'altra notizia negativa.

MARCO SABA: VI RACCONTO IL MONDO BANCARIO ED EQUACOIN



giovedì 2 novembre 2017

Un CLN contro B.


di Marco Travaglio

“Ah, ragazzi, scusate, dimenticavamo una cosetta: ci sarebbero poi Berlusconi e Dell’Utri indagati come mandanti delle stragi mafiose del 1993, ma non vi preoccupate, non è niente. Parliamo invece delle cose serie: il braccio destro della sindaca Appendino che fa levare una multa da 95 euro a un amico e dei delirii twittati contro Rosato dall’aspirante assessore ai rifiuti dei 5Stelle in Sicilia”.
È il sottotesto che dovrebbero pubblicare i tg Rai e Mediaset e i siti dei giornaloni che ieri hanno minimizzato o addirittura ignorato (il magnifico Tg3) la riapertura delle indagini sul leader e sull’ideatore di Forza Italia per la mattanza che insanguinò l’Italia da Firenze a Milano a Roma, uccidendo 10 innocenti e ferendone altre decine, abbattendo basiliche e musei, e aprendo la strada al primo governo B. (che infatti, appena nato, segnò la brusca fine della stagione stragista).





Capita in tutto il mondo che i politici finiscano nei guai con la giustizia. Il più delle volte si dimettono.

mercoledì 1 novembre 2017

Travaglio: Berlusconi Indagato? Si vergogni chi vuol fare il prossimo Governo con lui

di Gisella Ruccia

Berlusconi e Dell’Utri indagati per le stragi di mafia? Non è un fulmine a ciel sereno. Dell’Utri è in galera per mafia e deve scontare 7 anni per mafia”. Così a Otto e Mezzo (La7) il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, si pronuncia sulla riapertura della inchiesta sulle stragi di mafia con Berlusconi e Dell’Utri indagati. “Nella sentenza della Cassazione – continua – si legge che nel ’94 Berlusconi stipulò un patto con Cosa Nostra in un incontro a Milano con Dell’Utri, Gaetano Cinà (mafioso), Stefano Bontade (capo della mafia), Francesco Di Carlo (boss mafioso), Girolamo Teresi (sottocapo della mafia dell’epoca).



Si trattava di un patto paritario di mutua assistenza, che provocò pagamenti regolari di Berlusconi a Cosa Nostra dal ’74 al ’92. Nel ’92 Cosa Nostra era Salvatore Riina. Questo lo dice una sentenza della Cassazione che tutti evitano accuratamente di leggere e di commentare, perché altrimenti di che parleremmo più?”.

Com'era Bella quell'Italia (video di Alessandro Di Battista a Quinta Colonna)

di Alessandro Montanari

Qualche giorno fa, illustrando il 25esimo rapporto sui cambiamenti economici e sociali, l’Istat ci ha spiegato con la forza fredda dei grandi numeri, che l’Italia è un paese in declino, nel quale le diseguaglianze aumentano invece che ridursi. La classe media è risucchiata nel proletariato, il proletariato si accapiglia col sotto-proletariato per un po’ di lavoro o un po’ di welfare mentre una piccola schiera di privilegiati scivola dietro la curva e scompare dall’orizzonte.





Di fronte a questo scenario, di solito, i sociologi dicono che l’ascensore sociale si è rotto. Ma non è così. L’ascensore sociale non si è rotto; è stato manomesso da una selvaggia impostazione economica che regge la globalizzazione e che va sotto il nome di neo-liberismo.