L’indifferenza ed il menefreghismo, che ormai riguardano la MAGGIORANZA delle persone, ci stanno UCCIDENDO!!!
Indifferenza e menefreghismo che, ovviamente sono frutto di una sapiente campagna demotivatoria che va avanti da anni. Hanno illuso la popolazione numerose volte, deludendo sempre le aspettative. Non è mai migliorato niente, anzi le cose sono andate sempre a peggiorare.
Le tasse che sarebbero dovute diminuire hanno continuato a salire. Il “prossimo anno” è sempre quello della ripresa e dell’occupazione, salvo poi scivolare sempre più nel burrone.
L’avvento di Berlusconi aveva ridato speranza a molti italiani, che andarono in massa a votarlo, consegnandogli le chiavi del paese. Ricordo che la gente riponeva grandi speranze in lui: “E’ un grande imprenditore, farà molto bene“. E in effetti per le sue aziende ha fatto benissimo. Per l’Italia un po’ meno, visti i risultati attuali, a cui i suoi governi hanno certamente concorso.
La saga di Berlusconi è durata un ventennio, alternandosi al centrosinistra “che avrebbe dovuto ridare fiato ai lavoratori, al ceto più basso. Altre promesse non mantenute e delusioni.
Molti imprenditori del nord, vessati dalle tasse e dagli sprechi dello stato, avevano riposto le loro speranze nella Lega Nord, che aveva promesso il federalismo fiscale, e tante riforme, salvo poi non mantenerne neanche una. Saranno ricordati per la buffonata dei “ministeri al nord”, uno spreco e basta. Con gli scandali che hanno investito Belsito e la famiglia Bossi la Lega era morta e sepolta, l’ha riesumata Salvini (lanciatissimo dai media) in salsa nazionalista, in chiave anti-immigrazione.
Abbiamo votato un referendum per abolire il finanziamento pubblico ai partiti, lo hanno reintrodotto sotto forma di rimborsi elettorali. Siamo andati a votare i famosi “4 SI” contro nucleare e acqua pubblica, e hanno disatteso completamente l’esito del referendum sull’acqua. Se non altro siamo riusciti a scongiurare il nucleare, non è poco visto la sua pericolosità e considerando come vengono gestite le cose in Italia.
Quando arrivò Mario Monti, e Berlusconi si fece da parte, buona parte degli italiani lo salutarono con “grande fiducia nel professore” del Bilderberg e della Trilaterale. Ex rettore della Bocconi e commissario europeo, ci fu presentato come il salvatore della patria, e molti ci credettero. E’ stato il governo più nefasto della storia repubblicana.
Ormai la maggioranza degli italiani ha gettato la spugna. Credono che nulla possa cambiare, e hanno smesso di lottare. E così non sono disposti nemmeno a “perdere 10 minuti” per recarsi al seggio e partecipare ad un importante referendum, che avrebbe fermato le trivelle entro le 12 miglia alla scadenza della concessione stabilita, mentre invece andranno avanti fino ad esaurimento dei giacimenti. Oltretutto pagando delle tariffe di concessione bassissime.
L’iniziativa per chiedere trasparenza invece ha raggiunto quota 78.000 firme, ma se consideriamo la grande mobilitazione che c’è stata sul web, ed il sostegno che molti blog hanno dato all’iniziativa, sarebbero dovute essere almeno dieci volte tanto. Evidentemente anche chiedere di sostenere una petizione popolare è troppo per molti italiani. Credono che non serva a niente, credono che nulla possa cambiare, e nulla cambia proprio perché queste persone la pensano così. Se gli italiani si “svegliassero” le cose potrebbero rapidamente cambiare.
La trasparenza amministrativa eliminerebbe il malaffare, se i cittadini potessero controllare come Stato, Regioni, Comuni, Ospedali etc. spendono i soldi pubblici, tanti sprechi e tante ruberie cesserebbero immediatamente. Ma nonostante sia chiaro a tutti quanto sia importante la questione, la maggioranza delle persone se ne fregano, non danno il proprio contributo. E’ qualcosa di ASSURDO, ALLUCINANTE, SCONVOLGENTE.
Se non la conoscete, date un’occhiata all’iniziativa sulla trasparenza e sostenetela, firmando e facendola girare.
Con questo referendum è passato il messaggio che per la maggioranza assoluta dei cittadini, il governo può fare tutto quello che vuole, anche consentire trivellazioni entro le 12 miglia, anche svendendo il territorio in cambio di concessioni bassissime! Il governo certo non si sente il fiato sul collo, anzi se la ride. Come se la ridono i poteri forti.
In questo modo, anche in futuro, il governo non si farà certo remore a svendere ai petrolieri il nostro territorio.
Il menefreghismo è la pietra tombale di questo paese. Se la gente inizia a fregarsene di tutto, diventeranno possibili anche le peggiori nefandezze che avremmo pensato inimmaginabili. Siamo in un sistema dove i politici se ne infischiano persino di indagini e condanne, visto che vengono ricandidati e rieletti ugualmente. Le persone ormai non ci fanno nemmeno più caso.
Ci hanno rimbambito a tal punto, che pensiamo di potercene fregare, come se la politica e le scelte del governo non riguardassero noi, i nostri cari, le nostre vite. Niente di più sbagliato.
La medicina per questo paese è l’esatto contrario. Iniziare ad interessarsi alla “cosa pubblica”, a come gestiscono i soldi pubblici, analizzando l’operato dei politici, e non gli slogan e le promesse.
Eppure accade proprio questo. Votiamo i politici in base alle promesse e agli slogan, non in base al lorooperato. E continuiamo a sostenerli anche se le azioni non rispecchiano le promesse. Ci accontentiamo di quattro slogan. Allo stesso modo, scegliamo i cibi in base alla pubblicità, alla gradevolezza della confezione, e non in base al contenuto. Chi se ne frega se un prodotto è pieno di olio di palma, conservanti, aromi artificiali, zuccheri, coloranti e altre porcherie, quando è ben pubblicizzato in televisione?
Siamo alla lobotomia di massa…
Veritanwo