di Vincenzo Cirigliano
Da ammirare l'impegno e la
dedizione con cui i Parlamentari 5 Stelle seguono l'iter dei provvedimenti
Parlamentari, li studiano , cercano di individuarne le inesattezze, lottano per
modificarli , subiscono ingiuste sospensioni. Il Movimento 5 Stelle deve capire
però una cosa, essenziale, del panorama politico attuale. La maggioranza delle
grandi coalizioni reggerà per molto tempo perchè Renzi rappresenta per la
vecchia casta politica il muro a cui rimanere aggrappati per rimanere a galla e
mantenere i privilegi rubati in anni ed anni di politica affaristica e
clientelare. Questa maggioranza trasversale si coalizzerà sempre, su ogni
provvedimento, pur di fare gli interessi della vecchia politica e di chi gira
intorno a questo Sistema. Passeranno leggi vergogna in tutti i settori,
specie quelli strategici che toccano da vicino la casta politica, in primis
giustizia e modifiche costituzionali soprattutto in tema di elezioni,
estremamente importanti per garantirsi la rielezione e l'Impunità. L'opposizione,
che per la prima volta dopo anni di assenza, ha dimostrato di essere ben
presente e forte, sarà sempre più messa all'angolo e boicottata, così come già
abbiamo avuto occasione di vedere sia nel Parlamento Italiano e sia in Europa
dove al M5S è stato addirittura negata la presidenza di Commissione che gli
spettava di diritto secondo il principio dettato dal metodo d'Hondt. E' la politica del malaffare, delle
lobby finanziarie, del potere Finanziario che esce sfacciatamente allo
scoperto, senza nè paura e nè vergogna e detta le sue leggi, mentre un sistema
informativo drogato e compiacente si occupa parallelamente di ciò che il
popolo, disattento e disinteressato oltre che poco avvezzo agli
approfondimenti, deve sapere o non deve sapere.
Le proposte del Movimento 5
Stelle saranno sempre bloccate e denigrate dai canali di informazione dinanzi
alla popolazione e questo potrebbe portare alla formazione di un concetto sul
Movimento del tutto fuorviante per gli elettori. Da questo deve nascere
un messaggio ed una linea di comportamento futuro che deve partire da ciò
che il Movimento gia fa, vale a dire informazione e denuncia, oltre che
proposta, evolvendosi facendo scendere in campo e coinvolgendo la base ed
i simpatizzanti che devono, attraverso tutte le forme di lotta e manifestazione
legali, oltre che di protesta, supportare dall'esterno le proposte e le
denunce. Il Movimento dev'essere là dove colpevolmente sono assenti i Sindacati
e la Politica che oggi, dinanzi ai problemi drammatici del Lavoro e delle
Delocalizzazioni, continuano a proporre rimedi fuori tema e che alla lunga si
riveleranno inefficaci, continuando ad occuparsi di argomenti, indubbiamente
importanti, quale la riforma della Giustizia e la Riforma Elettorale, che in
termini d'urgenza non possono essere messi certo sullo stesso piano dei temi
legati al lavoro. Il Movimento deve porsi quindi fianco a fianco con i
lavoratori che oggi vedono il loro status sociale modificarsi sotto la scure
dell'inflazione reale non compensata da nessun meccanismo automatico quale una
volta era la Scala Mobile, vittime indifese del sempre maggior ricorso ai
Contratti di Solidarietà che colpiscono pesantemente i salari e che
colpevolmente sono avallati dalla Politica e dal Sindacato. Deve porsi
accanto ai Pensionati abbandonati da un Sistema che li vede sempre più come un
peso anzichè come una risorsa e che li sta sempre più portando verso una vita
di stenti a seguito di pensioni che non si adeguano da tempo all'aumento
quotidiano del costo della vita. Deve porsi accanto ai Giovani e con loro
deve lottare per un futuro dignitoso e soprattutto senza precarietà che
dia una aspettativa di vita adeguata ed un'esistenza che garantisca un minimo
di vivibilità. Oggi il Movimento può fare tutto ciò agendo da dentro il
sistema, con il vantaggio di averne appreso, in questo lasso di tempo vissuto
all'interno del Parlamento, i meccanismi e le incongruenze. Se durante le
ultime elezioni Europee abbiamo avuto tutti qualche dubbio sui numeri espressi
dai risultati di questa tornata elettorale, è ora arrivato il momento di
contarci nelle strade e tra la gente, in mezzo ai giovani e agli anziani, là dove
i problemi e le difficoltà si manifestano e si concretizzano, avendo già
acquisito ampiamente che le lotte a livello parlamentare non sortiscono i
risultati sperati perchè ostacolate da un Sistema in cui oggi si confonde
Destra, Sinistra e Centro, tutti accomunati da un solo obiettivo: sopravvivere
per continuare a gestire il Potere. E poco importa se per far questo c'è la
necessità sempre più impellente di estromettere il popolo dal Potere.
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