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sabato 12 luglio 2014

Il Movimento deve andare " Oltre "

di Vincenzo Cirigliano

Da ammirare l'impegno e la dedizione con cui i Parlamentari 5 Stelle seguono l'iter dei provvedimenti Parlamentari, li studiano , cercano di individuarne le inesattezze, lottano per modificarli , subiscono ingiuste sospensioni.  Il Movimento 5 Stelle deve capire però una cosa, essenziale, del panorama politico attuale. La maggioranza delle grandi coalizioni reggerà per molto tempo perchè Renzi rappresenta per la vecchia casta politica il muro a cui rimanere aggrappati per rimanere a galla e mantenere i privilegi rubati in anni ed anni di politica affaristica e clientelare. Questa maggioranza trasversale si coalizzerà sempre, su ogni provvedimento, pur di fare gli interessi della vecchia politica e di chi gira intorno a questo Sistema. Passeranno leggi vergogna in  tutti i settori, specie quelli strategici che toccano da vicino la casta politica, in primis giustizia e modifiche costituzionali soprattutto in tema di elezioni, estremamente importanti per garantirsi la rielezione e l'Impunità. L'opposizione, che per la prima volta dopo anni di assenza, ha dimostrato di essere ben presente e forte, sarà sempre più messa all'angolo e boicottata, così come già abbiamo avuto occasione di vedere sia nel Parlamento Italiano e sia in Europa dove al M5S è stato addirittura negata la presidenza di Commissione che gli spettava di diritto secondo il principio dettato dal metodo d'Hondt. E' la politica del malaffare, delle lobby finanziarie, del potere Finanziario che esce sfacciatamente allo scoperto, senza nè paura e nè vergogna e detta le sue leggi, mentre un sistema informativo drogato e compiacente si occupa parallelamente di ciò che il popolo, disattento e disinteressato oltre che poco avvezzo agli approfondimenti, deve sapere o non deve sapere.
Le proposte del Movimento 5 Stelle saranno sempre bloccate e denigrate dai canali di informazione dinanzi alla popolazione e questo potrebbe portare alla formazione di un concetto sul Movimento del tutto fuorviante  per gli elettori. Da questo deve nascere un messaggio ed una linea di comportamento futuro  che deve partire da ciò che il Movimento gia fa, vale a dire informazione e denuncia, oltre che proposta, evolvendosi facendo scendere in campo e coinvolgendo  la base ed i simpatizzanti che devono, attraverso tutte le forme di lotta e manifestazione legali, oltre che di protesta, supportare dall'esterno le proposte e le denunce. Il Movimento dev'essere là dove colpevolmente sono assenti i Sindacati e la Politica che oggi, dinanzi ai problemi drammatici del Lavoro e delle Delocalizzazioni, continuano a proporre rimedi fuori tema e che alla lunga si riveleranno inefficaci, continuando ad occuparsi di argomenti, indubbiamente importanti, quale la riforma della Giustizia e la Riforma Elettorale, che in termini d'urgenza non possono essere messi certo sullo stesso piano dei temi legati al lavoro. Il Movimento deve porsi quindi fianco a fianco con i lavoratori che oggi vedono il loro status sociale modificarsi sotto la scure dell'inflazione reale non compensata da nessun meccanismo automatico quale una volta era la Scala Mobile, vittime indifese del sempre maggior ricorso ai Contratti di Solidarietà che colpiscono pesantemente i salari e che colpevolmente sono avallati dalla Politica e dal Sindacato.  Deve porsi accanto ai Pensionati abbandonati da un Sistema che li vede sempre più come un peso anzichè come una risorsa e che li sta sempre più portando verso una vita di stenti a seguito di pensioni che non si adeguano da tempo all'aumento quotidiano del costo della vita.  Deve porsi accanto ai Giovani e con loro deve lottare per un futuro dignitoso e soprattutto  senza precarietà che dia una aspettativa di vita adeguata ed un'esistenza che garantisca un minimo di vivibilità. Oggi il Movimento può fare tutto ciò agendo da dentro il sistema, con il vantaggio di averne appreso, in questo lasso di tempo vissuto all'interno del Parlamento, i meccanismi e le incongruenze. Se durante le ultime elezioni Europee abbiamo avuto tutti qualche dubbio sui numeri espressi dai risultati di questa tornata elettorale, è ora arrivato il momento di contarci nelle strade e tra la gente, in mezzo ai giovani e agli anziani, là dove i problemi e le difficoltà si manifestano e si concretizzano, avendo già acquisito ampiamente che le lotte a livello parlamentare non sortiscono i risultati sperati perchè ostacolate da un Sistema in cui oggi si confonde Destra, Sinistra e Centro, tutti accomunati da un solo obiettivo: sopravvivere per continuare a gestire il Potere. E poco importa se per far questo c'è la necessità sempre più impellente di estromettere il popolo dal Potere.

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