L'associazione 'Giù le mani dai bambini' ha segnalato questa notizia alla portavoce del Movimento 5 Stelle Europa Tiziana Beghin, che insieme a Piernicola Pedicini, David Borrelli e Laura Agea ha presentato una interrogazione urgente alla Commissione europea.
VIDEO. Siamo andati in una farmacia in centro a Bruxelles e abbiamo chiesto se vendevano questo antidepressivo. Guardate cosa ci hanno risposto.
PERCHÉ È IN VENDITA QUESTO FARMACO NOCIVO?
Le conclusioni della ricerca scientifica del British Medical Journal hanno confutato uno studio precedente del 2001 che aveva autorizzato al commercio la Paroxetina definendola efficace e ben tollerata per il trattamento di adolescenti depressi. I dati di questo studio erano FALSI! Grazie a questo imbroglio la multinazionale GlaxoSmithKline (GSK) ha ottenuto milioni di euro di profitti facendo affari sulla salute dei minori. E' una vergogna!
Secondo Paolo Migone, medico specializzato in Psichiatria in Italia e negli Stati Uniti, "mentre la GSK continuava a utilizzare lo studio del 2001 come dimostrazione dell'efficacia e sicurezza della Paroxetina, già nel 2004 la Procura generale di New York denunciava la multinazionale per frode contro i consumatori per aver contraffatto i dati e diffuso informazioni false. La causa si era poi conclusa in un accordo: la GSK costretta a pagare 2,5 milioni di dollari di sanzione".
ABBIAMO SCRITTO ALLA LORENZIN
"Ciò che sconcerta di più - scrive l'associazione Giù le mani dai bambini - è l'assordante silenzio di una parte significativa della neuropsichiatria infantile, anche italiana...Tutte le realtà che dovrebbero vigilare sulla salute mentale dei più piccoli tacciano".
Il portavoce Piernicola Pedicini - che al Parlamento europeo si occupa di salute - ha scritto una letteraal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin chiedendo la revoca dell'autorizzazione alla commercializzazione della Paroxetina, un avviso pubblico a tutti i medici e pazienti italiani sulle reali conseguenze della somministrazione del farmaco, la quantificazione di tutta la spesa sanitaria sostenuta da Sistema Sanitario Nazionale per il rimborso di farmaci a base di Paroxetina. Non bisogna perdere tempo. Attendiamo la risposta della Lorenzin, se non è troppo impegnata con i tagli alla sanità.
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Nei prossimi giorni continueremo a occuparci di questa vicenda. Aspettiamo segnalazioni, storie e suggerimenti da tutti voi qui nei commenti di questo post.
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