di Vincenzo Cirigliano
Il buon risultato elettorale conseguito dal M5S nell'ultima tornata elettorale Regionale, poteva essere ancor più netto ed eclatante si si fosse potuto avvalere di un sistema di voto trasparente ed affidabile, caratteristiche queste che non sembrano appartenere al sistema di voto completamente manuale a cui ci si affida in Italia. Eppure i casi di brogli in Emilia Romagna alle scorse elezioni, le denunce di brogli in Campania relative a quest'ultima tornata elettorale, gli stessi sondaggi elettorali che in occasione delle Europee davano il Movimento 5 Stelle alla pari del Pd incredibilmente smentite dal risultato delle urne, dovevano e devono far riflettere. Se oggi si assiste ad una crescita esponenziale dell'astensione in buona parte è ascrivibile alla disaffezione ed alla sfiducia nella politica attuale ma in minima parte potrebbe nascondere anche pratiche di disincentivo al voto operate da chi sa di non avere vantaggi da una partecipazione massiccia al voto.
E' evidente che per gruppi politici emergenti, quali in primis il Movimento 5 Stelle, diventa impellente, in prospettiva delle prossime politiche, l'avere un sistema di voto trasparente, facilmente controllabile ed accessibile, questo per evitare che qualsiasi sforzo fatto per diffondere i principi sani del M5S possa venir vanificato da un sistema di voto facilmente manipolabile quale è quello attuale. Diventa quindi urgente l'esigenza di presentare un ddl che affronti in maniera decisa e competente questo nodo cruciale di garanzia della Democrazia. L'invito rivolto al Movimento 5 Stelle è quello di proporre un Disegno di Legge su questa Materia, da votare in Parlamento, che possa incentivare un sistema di voto che adotti mezzi più moderni e sicuri e che possa funzionare in questo modo:
- I seggi elettorali rimangono invariati con Urne, Presidenti, Scrutatori, Rappresentanti di Lista, ecc.
- Nei seggi si dispone un terminale per il voto o più terminali direttamente collegati con il Ministero che acquisisce il voto elettronico dato dall'Elettore.
- il voto al terminale sarà attivato solo dopo aver inserito una card di riconoscimento al suo interno, che può essere anche la card del Servizio Sanitario Nazionale
- Dopo aver dato il voto il terminale rilascia una ricevuta cartacea del Voto che riporta il voto dato ed un codice casuale di voto.
- l'elettore immette la ricevuta nell'urna appositamente predisposta nel Seggio.
- Ad operazioni di voto concluse, si sigillano le Urne. Prima di aprire le urne, si aspetta la divulgazione dei risultati da parte del Ministero, che li ha già acquisiti con il voto diretto elettronico. Il Ministero provvederà quindi a mandare, con posta elettronica certificata, ad ogni singolo Seggio il tabulato con il voto dato da ciascun elettore appartenente a quella Sezione e relativo codice casuale del voto.
- Si apriranno allora le urne ed i Presidenti e scrutatori controlleranno semplicemente, sotto lo sguardo dei rappresentanti di Lista, che le schede nelle urne corrispondano ai dati inviati dal Ministero con i relativi codici casuali e voto espresso..
- I tabulati del Ministero, verificati in sede di scrutinio, saranno esposti nei relativi Comuni per 15 Giorni per eventuali reclami da parte degli Elettori o dei Gruppi Politici.
Possibilità di attuare brogli praticamente zero.
Questa proposta è stata sottoposta all'attenzione di più di qualche esponente politico del M5S in modo da farla divenire un Disegno di Legge. Sarebbe utile, per sottolinearne la necessita e l'importanza, condividere sui Social Network più importanti
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