Il ddl Boccadutri sblocca il finanziamento per il 2013 e il 2014, oggi il sì definitivo del Senato
ROMA – Una votazione lampo, in barba a quanti in questi giorni ci hanno riempito la testa con la teoria dei tempi lunghi delle leggi in Parlamento dovuto al Bicameralismo perfetto, giustificata, secondo il PD che l'ha proposta, dall’urgenza del Paese: i partiti si pappano 45 milioni con l’ok al ddl Boccadutri e lo fanno con un provvedimento parlamentare lampo, sotto gli occhi increduli dei cittadini italiani che ogni giorno lottano contro le difficoltà di una crisi che sempre di più morde spietatamente la quotidianità, contrariamente a quanto dice il capo di questo Governo vergogna.. Era stato incardinato alla Camera ieri e il termine per la presentazione degli emendamenti era stato fissato per le 10 di oggi. In poche ore il Senato ha approvato tutti e tre gli articoli e il testo completo del disegno di legge che porta il nome del parlamentare Pd, che serve a sbloccare il finanziamento dei partiti per il 2013 e il 2014. Sono stati 148 i sì al voto definitivo, 44 no i e 17 gli astenuti. Contrario solo il il Movimento 5 Stelle, che ha protestato esibendo in aula la “Boccadutri card”.
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