Il disagio per l'emergenza abitativa, nel nostro Paese, si allarga sempre di più, complice anche la crisi economica.
Nelle giornate del 18 e 19 Ottobre, durante le manifestazioni a Roma, decine di migliaia di cittadini hanno protestato contro la devastazione del territorio e per il diritto alla casa per tutti.
Nelle giornate del 18 e 19 Ottobre, durante le manifestazioni a Roma, decine di migliaia di cittadini hanno protestato contro la devastazione del territorio e per il diritto alla casa per tutti.
Il MoVimento 5 Stelle ha presentato una mozione affinchè il Parlamento impegni il governo ad assumere iniziative normative sul "diritto alla casa". Unamozione "a 5 stelle" però, che non prevede nuove cementificazioni (sempre una buona scusa per foraggiare i soliti amici costruttori) e non devasta ulteriormente il territorio consumando suolo.
La proposta M5S prevede invece di utilizzare il patrimonio immobiliare pubblico già esistente bloccandone le vendite speculative, e l'immenso patrimonio immobiliare privato di appartamenti costruiti e rimasti invendutinegli ultimi anni. Immobili vuoti sui quali i costruttori, dopo aver devastato periferie e città, sono stati esentati anche dal pagare l'IMU!
Il diritto alla casa rientra nella categoria dei diritti fondamentali della persona, come, in diverse occasioni, hanno stabilito anche la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Cedu) e la Corte costituzionale. Un diritto che è possibile salvaguardare insieme al suolo e all'ambiente: basta la volontà politica.
La mozione sarà visibile dal 31/10/2013 anche sul sito della Camera.
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