Danno erariale: alla Regione Basilicata hanno fatto 'carne da macello'
Guardia di Finanza: "distorto ed incongruo utilizzo del pubblico denaro da parte di amministratori regionali"
di Redazione Basilicata24
E' di circa 600 mila euro il danno erariale segnalato dalla Guardia di Finanza alla Corte dei Conti della Basilicata, e riguarderebbe le spese e le attività dei consiglieri regionali e dei dirigenti della Regione Basilicata negli ultimi mesi dell'ottava legislatura regionale, quella dal 2005 al 2010. Le fiamme gialle parlano di un distorto e incongruo utilizzo del denaro pubblico. In particolare per i rimborsi sul carburante. Sui quali sembrerebbe dunque che consiglieri e dirigenti della Regione Basilicata hanno fatto 'carne da macello'. I militari della Guardia di Finanza stanno anche verificando i documenti sulle stesse voci di spesa per la nona legislatura, quella iniziata nel 2010 e conclusasi con le dimissioni del governatore De Filippo all'indomani dell'inchiesta sui falsi rimborsi che ha visto indagati decine di consiglieri regionali.
Dall’inizio dell’anno- si legge ancora in una nota della GdF- e con l’odierna segnalazione, sono oltre 9 i milioni di euro segnalati per “danni erariali”, da parte delle Fiamme Gialle potentine, alla Procura Regionale della Corte dei conti della Basilicata, mentre sono tuttora in corso approfondimenti istruttori inerenti le medesime fattispecie relative alla IX Legislatura". Le Fiamme Gialle di Potenza in collaborazione con la Procura contabile hanno disposto un ampliamento delle indagini rispetto a quanto già emerso in sede penale.
Gio, 17/10/2013 - 21:05
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