Il loro problema era solo consentire, oggi, al presidente del Consiglio di ottemperare alla sua promessa fatta ai cittadini nel periodo Referendario, che prevedeva le sue Dimissioni, nell'intento di non intaccarne ulteriormente la credibilità, già compromessa dopo la miriade di promesse e bugie elargite a iosa durante la Campagna Referendaria.
Dimissioni, quindi , puramente formali che precedono sicuramente la nascita di un Governo di Fine Legislatura e di larga Convergenza dove non vede l'ora di entrare Berlusconi, che in Campagna Elettorale ha espresso più volte la sua preoccupazione circa una possibile ascesa del M5S, a seguito di elezioni anticipate. Questo Governo si prepara a portare avanti, così come hanno fatto gli ultimi tre Governi che l'hanno preceduto, le politiche di Austerità imposte da una U.E. sempre più a trazione Tedesca che prevedono manovre lacrime e sangue per i cittadini Italiani, che determineranno l'aumento progressivo e perentorio del livello di tassazione, vedranno aumentare i Tagli alla Sanità, alle Pensioni ed all'Istruzione che sarà sempre di più, a causa della contrazione degli aiuti statali alle famiglie, ad appannaggio esclusivo dei ceti benestanti.
Manovre lacrime e sangue che potrebbero essere ancor più devastanti se, come più volte auspicato dagli aguzzini dell'U.E. si indirizza l'Italia sull'Utilizzo del MES, il Fondo Salvastati, che ci porterà, così come ha fatto per la Grecia, nelle mani della Grande Finanza Speculativa che agisce dietro gli interventi della BCE e dell'Azionariato, costituito dai grandi Fondi Speculativi Internazionali, che controllano le Banche di Stato Europee ed in particolare quella Italiana. Quello a cui stiamo oggi assistendo è una messa in scena, opportunamente orchestrata, per dare l'impressione ai cittadini di tenere in conto il responso referendario, ma che nei fatti, in ogni cosa che succederà da qui ai prossimi giorni, ignorerà sistematicamente il messaggio che gli Italiani hanno voluto dare a questa classe dirigente, uscita fuori da una legge elettorale incostituzionale e che, già da tempo, avrebbe dovuto provvedere a legittimarsi attraverso il voto Popolare.
Classe Dirigente che ha invece supportato, in maniera reiterata Governi Illegittimi ed Incostituzionali che hanno varato Provvedimenti devastanti per i cittadini che hanno agito dal taglio incondizionato dei Diritti, alla contrazione programmata dei Salari oltre che sulla distruzione sistematica del Welfare. Una messa in scena che ha un unico obiettivo, che era quello che si era già palesato anche nel tentato Golpe della Riforma Costituzionale, e che prevede l'annientamento programmato della volontà popolare nella gestione dell'interesse Pubblico, a vantaggio delle lobby e dei gruppi di Potere. Ecco perchè, in questo contesto abilmente manipolato ed orchestrato dai soliti faccendieri, giocano un ruolo importante quelle forze politiche che hanno sostenuto la Campagna del NO referendario, compreso Berlusconi che più di ogni altro oggi deve dimostrare al popolo italiano di non abbandonarlo per l'ennesima volta, dopo aver ceduto, colpevolmente nel 2011, alle minacce che la finanza europea fece arrivare, attraverso il mercato azionario, alle Aziende di sua proprietà. In quell'occasione senza tergiversare e senza nessuna opposizione, Berlusconi consegnò nelle mani di Governi Tecnici Euro diretti dalla Grande Finanza il destino del Popolo Italiano. La teoria della mancanza di una Legge Elettorale Costituzionale, oggi sostenuta a gran voce dai faccendieri di turno, è solo il pretesto per non ottemperare, in tempi brevi, a ciò che è emerso in modo chiaro dalla volontà popolare attraverso l'ampia partecipazione alla Consultazione sulla Riforma Costituzionale. Vale a dire la volontà del popolo di scegliere e decidere chi dovrà dettare le regole e portare l'Italia fuori dal guado.
L'Italiacum è una Legge Elettorale che aveva gravi vizi di Incostituzionalità se vista nell'ottica del Combinato Disposto e dell'eventuale accettazione Popolare della Riforma Costituzionale attraverso la vittoria del SI. Estrapolata dalla Riforma Costituzionale, l'Italicum attenua quei vizi che la rendevano improponibile, anche se necessita di piccole ed opportune modifiche, in quanto i necessari contrappesi Costituzionali e il doppio passaggio Parlamentare, garanzie fondamentali ed estremamente necessarie, permangono grazie alla vittoria del NO. Questo rende l'Italicum immediatamente estendibile anche per la votazione del nuovo Senato. Se poi non ci si vuol affidare al'Italicum, si può comunque contare sul Consultellum o sul Mattarellum che sono leggi già passate al vaglio di costituzionalità. Nessuna scusa quindi per non andare al voto in tempi brevi. Le Forze Politiche di opposizione, FI, FdI, Lega Nord, M5S devono avere il coraggio di sostenere, facendosi forti dei milioni di cittadini che sono alle loro spalle, il ritorno immediato alle Urne nel rispetto della volontà popolare e soprattutto delle elementari regole della Democrazia, dimostrando di avere piena fiducia nel responso della volontà popolare, senza lasciarsi condizionare da preconcetti di ordine strategico.
Diversamente, i cittadini sapranno fare le dovute considerazioni e, soprattutto, sapranno trarre le dovute conclusioni,innescando, se sarà necessario, un diretto coinvolgimento popolare per ripristinare le condizioni di una sana Democrazia. Sappiate che il Popolo vi guarda, ma questa volta non si limiterà solo a questo!
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