-La formazione dell’immagine delle persone di successo: In realtà, una persona di successo è un ideale schiavo del sistema. Un bel vestito, una rapida carriera, una bella casa, una bella macchina, le vacanze all’estero…
Questa persona dipende come un drogato dalle cose che possiede e farà tutto ciò che serve per mantenere la stabilità del sistema, sopportando qualsiasi mortificazione lungo la scala che conduce al successo sociale.
Altre immagini delle persone “di successo”: un brav’uomo con una pinta di birra al bar, una bellezza bionda mangiauomini, un mafioso, un giovane dalle tendenze gender, un burocrate che prendere le bustarelle… Manca solo un’immagine del poeta, dello scienziato, della madre o del padre… sono alterati per essere rimpiazzati dagli altri.
– Infantilismo: l’arrivo della maturità sociale è ritardato artificialmente, questo si fa per utilizzare l’energia dei giovani nel periodo della sua massima attività : 12-25 anni. In tutti i periodi storici, la gran massa dei rivoluzionari era costituita da questa categoria della popolazione. Un giovane uomo è al picco dell’attività fisica e sociale verso i 20 anni: è sano, intelligente, passionale, privo di compromessi. Alessandro il Magno iniziò la sua carriera a 20 anni, lo zar risso Ivan il Terribile prese la città di Kazan a 22 anni. Adesso, specialmente in Europa e in America, giovani di questa età sono considerati “adolescenti”. Gli eccessi dell’energia si eliminano tramite il sesso, la droga, l’alcol o le bande urbane.
– Gli stessi standard dell’educazione per bambini e bambine: si fa per togliete la mascolinità ai maschi e darla alle femmine, indebolire la polarità maschile e femminile.. i n seguito sarà difficile creare un rapporto armonioso tra i sessi, far nascere ed educare i bambini felici.
– Sesso e violenza: non è un segreto che gli istinti sessuali sono tra i più forti, facendo parte della nostra personalità animalesca, dell’inconscio dell’ ordine inferiore. I media, la pubblicità, la propaganda, i computer games stimolano questi istinti sotto forma di puro sesso al posto dell’onore o dell’amore. Non è un segreto che coloro che vogliono essere i nostri padroni temono lo sviluppo negli schiavi della forma superiore, fonte della creatività, dell’ispirazione, degli atti eroici. Queste qualità fanno parte della nostra natura divina e sono molto profonde, fuori controllo ed imprevedibili: non possono essere “dimenticare” ma possono essere coperti dalle immagini estranee, esterne.
– Il quadro del mondo egocentrico: l’egoismo va bene nei limiti ragionevoli, non va bene un ego ipertrofico. Si dimentica come si fa ad essere buoni, gentili, come condividere e regalare la gioia per niente, gratis, invece di “di ut des”.
– Consumismo artificiale: è un motore di un modello economico artificiale che fa crescere la domanda la quale stimola la produzione. Si accendono i nuovi mutui e prestiti, senza i quali il sistema finanziario crollerebbe. Inoltre, il consumismo è un ottimo antidepressivo che abbassa le tensioni nella società…rende la gente debole e gestibile, bloccando l’inconscio superiore.
– La coscienza e la nobiltà d’animo: sono pericolosi per il sistema perché rappresentano forme di un comportamento non incontrollabile. Il sistema vuole che siamo mossi dall’avidità, dalla lussuria, dalle dipendenze, dai vizi…
– Il crollo dei valori di famiglia: contribuisce all’annientamento della cultura interiore, dell’educazione delle persone sane e virtuose, al crollo delle nascite.
Tutti questi metodi non rappresentano una lista completa dell’arsenale del sistema, ma hanno tutti lo stesso obiettivo: uccidere la vostra individualità, riprogrammare la coscienza. Per salvarsi c’è un rimedio universale: ascoltare se stesso vero, autentico, seguire la voce interiore. Abbiamo non solo la mente, ma anche le emozioni, i sentimento, l’intuito. Non vendete la vostra anima neppure sotto la minaccia della povertà o della morte, perché è molto doloroso vivere con l’anima venduta. Non permettete di trasformarvi nei morti viventi, servi del sistema che vi ruba l’anima…
fonte: Complottisti
Nessun commento:
Posta un commento