Postato da Guido Langhirano
La giornata di ieri è stata scossa dalle polemiche relative alle nomine del ministro ferrarese Franceschini relative ai direttori dei musei.A Bologna i ferraresi son chiamati “A fac toot mi con una man sòula”, per indicare che , talvolta, son dei bei zucconi che pretendono di fare tutto senza nessun aiuto.
Il grande ministro della Cultura ha nominato 20 direttori, di cui sette stranieri. Inoltre ha voluto applicare una perfetta divisioni per sessi, 10 donne e 10 uomini, per cui è riuscito, con un colpo solo, a discriminare entrambe i sessi.
Comunque la nomina dei direttori stranieri per i musei italiani è stata curiosa, oltre che umiliante per tutto l’apparato del ministero della cultura che, evidentemente non ha personale adeguato al suo interno , e per le università umanistiche italiane, che non preparano più personale adeguato. Però questa decisione apre prospettive incredibili per la nostra Pubblica Amministrazione e Politica, che vorremmo vedere applicate quanto prima: LA NOMINA DI STRANIERI IN IMPORTANTI FUNZIONI POLITICHE ED AMMINISTRATIVE.
Ad esempio, perchè tenerci questo parlamento litigioso inconcludente, che non paga la bouvette ? Prendiamoci un bel parlamento serio, ad esempio quello ISLANDESE, molto più piccolo, nordicamente efficiente, e che esiste da oltre 1000 anni.
Perchè tenerci un ministro delle finanze di secondo piano come Padoan, quando potremmo avere un autentico pezzo da 90, anzi da 88, come SCHAEUBLE ?
Perché tenerci un ministro degli interni come Alfano, quando potremmo avere l’Ungherese SANDOR PINTER, quello che costruisce un muro per fermare l’immigrazione ?
Perchè tenerci la Serracchiani, quando potremmo acquisire NORMAN GOBBI, presidente di Stato del Canton Ticino?
Perchè tenerci come ministro della cultura il ferrarese Franceschini, quando potremmo avere FLEUR PELLERIN, ministro della cultura di Hollande, che tra l’altro potrebbe anche essere più “Politically Correct”.
Poi, soprattutto, perchè tenerci il toscano Matteo Renzi, quando potremmo avere CAMERON, ORBAN, o ERNA SOLBERG(Norvegia) come primo ministro.
Quindi attendiamo che questi cambiamenti migliorativi siano fatti il prima possibile, con gran gioia dei cittadini italiani e, soprattutto, dei dipendenti pubblici.
P.S: Notizie divulgate tramite twitter, anche grazie a Borghi, ci rendono informati che il nominato direttore degli Uffizi, (2 milioni di visitatori all’anno) Eike Schmidt, è ” Curatore e capo del dipartimento di scultura, arti applicate e tessili del Minneapolis Institute of Arts”. quindi un capodipartimento (su 15…) di un museo che non arriva a 600 mila visitatori all’anno. Quali mirabili qualità ha per questa incredibile promozione ? Ha cucinato una cena per Renzi e Franceschini ? Inoltre su 10 uomini nominati 7 sono stranieri, mentre le 10 donne sono solo italiane . Le donne del resto del mondo son solo oche ? Oppure gli italiani ignoranti ? Ai posteri l’ardua sentenza…
P.S.2 Qualcuno non ha colto l’ironia, o sarcasmo, del pezzo ed ha voluto fare un commento saputello. Ora noi amiamo la leggerezza , ma non dovete pensare che NON ci informiamo prima…. La Classifica per gli uffizi è la seguente :
Il Signor Schmidt neppure era vincitore. A vincere è stato il Dottor Stefano Carboni, plurilaureato, con una notevole carriera ed attualmente curatore presso il museo d’arte del Western Australia. Come mai il signor Schmitd è stato preferito a lui, oppure agli altri 3 parimerito, di cui la Signora Getchell ha una qualifica attuale superiore. essendo vice direttore del Museum of Fine arts di Boston, o il Professor Ekserdjian, che è un notissimo esperto di arte rinascimentale ? Perchè poi non si è proseguito con Antonio Natali, attuale direttore, che era parimerito? No, si è scelto una persona in una posizione secondaria in un museo secondario……
Ci è passata l’ironia..
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