"Per misurare il peso di un politico italiano, basta vedere le domande che gli fanno i giornalisti Rai. Renzi fu omaggiato per tre anni con domandine-assist finché restò il padrone d’Italia. Poi perse il referendum, lasciò il governo e, quando si affacciava in tv, incontrava giornalisti che fino ad allora mai si erano sognati di criticarlo neppure per le giacche e le cravatte, e di botto ne approfittavano per dirgli – fuori tempo massimo – tutto quello che non gli avevano mai detto a Palazzo Chigi.
Le loro domande incalzanti, normali in qualunque democrazia, suonavano maramalde in un’Italia disabituata al giornalismo.






























Per quale motivo dinanzi alla legittima protesta degli schiavi della logistica che incrociano le braccia nei magazzini della SDA di Carpiano, esercitando il sacrosanto –e costituzionale- diritto di sciopero pensiamo subito, istintivamente, “ai 70 mila pacchi ostaggio dello sciopero dei facchini” 








