Si assiste in questo ormai inizio di campagna Elettorale ad una vera e propria gara di promesse elettorali e ad una sovrapposizione dei programmi elettorali, tutti tarati a misura di cittadino e tutti palesemente copiati dal Programma 5 Stelle, scelto ed elaborato dagli Iscritti 5 Stelle. Nascono tanti gruppi politici, soprattutto a sinistra, che ambendo a creare un'alternativa al M5S, secondo loro sulla strada della omologazione a questo Sistema, fanno emergere essenzialmente l'aspirazione di tanti personaggi, ormai datati, che sapendo di non poter trovare spazi di visibilità aderendo al M5S, provano a ritagliarsi posizioni alternative per provare a guadagnare gli onori della scena politica.
Partono in continuazione promesse elettorali senza un fondamento concreto, come quella berlusconiana di portare le pensioni minime a 1000 Euro al mese e di estenderle addirittura alle casalinghe. Partono da personaggi, come Berlusconi, che sino a ieri hanno detto che era irrealizzabile economicamente la proposta di Reddito di Cittadinanza del M5S, i cui rappresentanti tra l'altro aveva indicato anche tutte le voci di finanziamento e di copertura.
Partiti che propongono di elargire a tutti, da un lato, dall'altro si dichiarano fedeli all'UE e ai suoi Trattati, che di fatto impediscono politiche di redistribuzione palesemente annientate dai vincoli di Bilancio. Per concedere pensioni a tutti bisognerebbe ridiscutere come minimo almeno i Trattati U.E. ed iniziare a parlare di Sovranità Monetaria. Si cerca, soprattutto a Sinistra di creare un appiglio agli elettori fuoriusciti del PD, cercando di far credere che il M5S non abbia le risposte adeguate al mondo del Lavoro o al Mondo dell'Impresa, quando a smentire queste tesi è in Rete da tempo il Programma del M5S, seppur non ancora completato, ma che già dà ampie indicazioni a quanti hanno ancora dubbi di questo tipo. Nell'ambito del Programma lavoro consultabile da chiunque On Line il M5S prevede:
Il MoVimento 5 Stelle garantirà a tutti i lavoratori il diritto di poter eleggere le proprie rappresentanze sindacali e di essere eletti, con una competizione equa e aperta tra tutte le sigle dei lavoratori, indipendentemente dall’aver firmato l’accordo sindacale con le controparti. Si tratta in definitiva di applicare, finalmente, in modo compiuto l’articolo 39 della Costituzione sulla libera iniziativa sindacale. Questo in risposta a quanti sostengono che il M5S sia contro i Sindacati, andandolo a ribadire scorrettament e strumentalmente in TV
Il MoVimento 5 Stelle favorirà processi di riorganizzazione produttiva, riducendo l’orario di lavoro al di sotto delle 40 ore settimanali. Bisogna incentivare una diversa distribuzione, più inclusiva, dello stock di lavoro, ad esempio incoraggiando il part-time e scoraggiando, al contrario, gli straordinari. Ma faciliteremo anche i contratti di solidarietà difensivi ed espansivi, rafforzando infine il sistema dei congedi. I Paesi europei in cui si lavora meno sono quelli ricchi del Nord Europa, mentre quelli in cui si lavora di più sono i Paesi dell'Est e del Sud. Un greco lavora il 50% in più di un tedesco. Questo dimostra la necessità di ripensare la divisione delle ore lavorate.
In Merito alla Legge Fornero è chiaro che va rivisto tutto l'Impianto relativo alle Pensioni, ed a tal proposito:
Il MoVimento 5 Stelle aumenterà la libertà dei lavoratori di decidere, entro certe soglie e limiti, il livello di contribuzione (anzianità) e l’età anagrafica di uscita dal lavoro, consentendo loro di bilanciare esigenze differenti (logorio professionale, necessità di avere più tempo libero o esigenza, al contrario, di percepire un assegno previdenziale più ricco). Estenderemo le tutele previdenziali dei cosiddetti lavori “usuranti” a categorie professionali oggi non incluse e terremo conto delle esigenze dei cosiddetti “precoci”. Va ricalibrato anche l’incentivo legato alla “staffetta generazionale”. Garanzia comunque d'accesso alla pensione con 41 anni di contributi versati a prescindere dall'eta' anagrafica.
In questo contesto si inserisce il Reddito di Cittadinanza che garantisce un reddito minimo a chi è senza lavoro e ai Pensionati con delle tabelle progressive che partono da 780 Euro mensili per un nucleo monofamiliare a 1170 Euro per famiglie con 2 Adulti a 1638 Euro per famiglie con 2 Adulti e due Ragazzi e così via in maniera progressiva,
In questo contesto si inserisce il Reddito di Cittadinanza che garantisce un reddito minimo a chi è senza lavoro e ai Pensionati con delle tabelle progressive che partono da 780 Euro mensili per un nucleo monofamiliare a 1170 Euro per famiglie con 2 Adulti a 1638 Euro per famiglie con 2 Adulti e due Ragazzi e così via in maniera progressiva,
Ma per garantire tutto ciò è chiaro che bisogna muoversi in ambito europeo. Pertanto in tal senso è previsto quanto segue:
Il Movimento 5 Stelle contrasterà tutti quei trattati che l'Unione Europea sta negoziando nel mondo (come il TTIP e il CETA) che mettono a rischio i diritti dei lavoratori, i diritti sociali, la preservazione dell'ambiente, della biodiversità e delle risorse territoriali. Riteniamo, infatti, questi ultimi, sovraordinati rispetto alle relazioni commerciali e finanziarie. L'accesso alle risorse essenziali e la difesa dei beni comuni vengono considerati parte integrante della tutela dei diritti umani.
La politica estera del Movimento 5 Stelle si basa sul rispetto dell'autodeterminazione dei popoli, la sovranità, l’integrità territoriale e sul principio di non ingerenza negli affari interni dei singoli Paesi. Sul rispetto del multilateralismo, della cooperazione e del dialogo tra le popolazioni e sulla rigorosa applicazione dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite. In particolare, si ripudia ogni forma di colonialismo, neocolonialismo e/o ingerenza straniera.
Come ultimo tentativo di salvataggio della zona Euro, il Movimento 5 Stelle si farà promotore di un'alleanza con i Paesi dell'Europa del sud per superare definitivamente le politiche di austerità e rigore, facendo fronte comune per ottenere una profonda riforma anche dell’Unione Europea.
Il MoVimento 5 Stelle si opporrà in ogni modo a tutti quei ricatti dei mercati e della finanza internazionale travestiti da "riforme". In particolare, si impegnerà per lo smantellamento del MES (Fondo "Salva Stati") e della cosiddetta "Troika", organismi sovranazionali che hanno appaltato la democrazia delle popolazioni imponendo, senza nessun mandato popolare, le famigerate "rigorose condizionalità". Combatteremo in ogni sede possibile le pratiche oggi utilizzate dalle multinazionali per eludere il fisco mediante “triangolazioni internazionali”. Lavoreremo, infine, per la riforma dell'architettura finanziaria internazionale e, a tal fine, aumenteremo la cooperazione con tutti quegli organismi, come il G77 più Cina, che si impegnano in questa direzione.
Qualora, come più volte ribadito da Di Maio, non ci dovessero essere riscontri positivi in Europa su queste tematiche, si metterà allora in discussione la permanenza dell'Italia nel Sistema Euro attraverso un Referendum.
Per favorire la Ripresa oltre che Intervenire agevolando lo Sviluppo di Settori strategici, si interviene sul Fisco con queste iniziative
Il programma prevede il progressivo abbandono delle fonti fossili con diverse fasi a medio, 2030, e lungo termine, 2050. Dal 2020 il carbone non sarà più utilizzato per la produzione di energia elettrica. Le centrali a gas naturale potranno sostituire le centrali a carbone esistenti, ma non dovranno essere costruite nuove centrali alimentate da fonti fossili.
Addio al petrolio anche nei trasporti e in agricoltura entro il 2050. Riutilizzare i siti industriali della petrolchimica, molti dei quali dismessi o in dismissione, impiegandoli nella green economy e in particolare nella green chemistry, per la realizzazione di «bio-based products» cioè prodotti ottenuti in tutto o in parte da materiali di origine biologica, con esclusione delle fonti fossili e minerarie, non rinnovabili, salvaguardando i livelli occupazionali. E gli attivisti hanno chiaramente votato per rendere pubblica Terna.
Il livello di pressione fiscale in Italia è troppo elevato rispetto il resto d’Europa - pari al 43,6 per cento nel 2015 per le famiglie e 65,4% per le imprese. È necessaria una riforma strutturale dell’attuale sistema fiscale.
Occorre rivedere il ruolo dell’Agenzia delle entrate garantendo la piena partecipazione del cittadino e favorendo sistemi di controllo e confronto preventivo tra contribuenti ed amministrazione finanziaria.
Se effettivamente nel nostro Paese si vuol favorire la ripresa non si può prescindere dal mettere in campo una profonda revisione della Giustizia per riportare la Legalità in un Paese da sempre vittima del Malaffare.
Il Movimento 5 Stelle contrasterà tutti quei trattati che l'Unione Europea sta negoziando nel mondo (come il TTIP e il CETA) che mettono a rischio i diritti dei lavoratori, i diritti sociali, la preservazione dell'ambiente, della biodiversità e delle risorse territoriali. Riteniamo, infatti, questi ultimi, sovraordinati rispetto alle relazioni commerciali e finanziarie. L'accesso alle risorse essenziali e la difesa dei beni comuni vengono considerati parte integrante della tutela dei diritti umani.
La politica estera del Movimento 5 Stelle si basa sul rispetto dell'autodeterminazione dei popoli, la sovranità, l’integrità territoriale e sul principio di non ingerenza negli affari interni dei singoli Paesi. Sul rispetto del multilateralismo, della cooperazione e del dialogo tra le popolazioni e sulla rigorosa applicazione dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite. In particolare, si ripudia ogni forma di colonialismo, neocolonialismo e/o ingerenza straniera.
Come ultimo tentativo di salvataggio della zona Euro, il Movimento 5 Stelle si farà promotore di un'alleanza con i Paesi dell'Europa del sud per superare definitivamente le politiche di austerità e rigore, facendo fronte comune per ottenere una profonda riforma anche dell’Unione Europea.
Il MoVimento 5 Stelle si opporrà in ogni modo a tutti quei ricatti dei mercati e della finanza internazionale travestiti da "riforme". In particolare, si impegnerà per lo smantellamento del MES (Fondo "Salva Stati") e della cosiddetta "Troika", organismi sovranazionali che hanno appaltato la democrazia delle popolazioni imponendo, senza nessun mandato popolare, le famigerate "rigorose condizionalità". Combatteremo in ogni sede possibile le pratiche oggi utilizzate dalle multinazionali per eludere il fisco mediante “triangolazioni internazionali”. Lavoreremo, infine, per la riforma dell'architettura finanziaria internazionale e, a tal fine, aumenteremo la cooperazione con tutti quegli organismi, come il G77 più Cina, che si impegnano in questa direzione.
Qualora, come più volte ribadito da Di Maio, non ci dovessero essere riscontri positivi in Europa su queste tematiche, si metterà allora in discussione la permanenza dell'Italia nel Sistema Euro attraverso un Referendum.
Per favorire la Ripresa oltre che Intervenire agevolando lo Sviluppo di Settori strategici, si interviene sul Fisco con queste iniziative
Il programma prevede il progressivo abbandono delle fonti fossili con diverse fasi a medio, 2030, e lungo termine, 2050. Dal 2020 il carbone non sarà più utilizzato per la produzione di energia elettrica. Le centrali a gas naturale potranno sostituire le centrali a carbone esistenti, ma non dovranno essere costruite nuove centrali alimentate da fonti fossili.
Addio al petrolio anche nei trasporti e in agricoltura entro il 2050. Riutilizzare i siti industriali della petrolchimica, molti dei quali dismessi o in dismissione, impiegandoli nella green economy e in particolare nella green chemistry, per la realizzazione di «bio-based products» cioè prodotti ottenuti in tutto o in parte da materiali di origine biologica, con esclusione delle fonti fossili e minerarie, non rinnovabili, salvaguardando i livelli occupazionali. E gli attivisti hanno chiaramente votato per rendere pubblica Terna.
Il livello di pressione fiscale in Italia è troppo elevato rispetto il resto d’Europa - pari al 43,6 per cento nel 2015 per le famiglie e 65,4% per le imprese. È necessaria una riforma strutturale dell’attuale sistema fiscale.
Occorre rivedere il ruolo dell’Agenzia delle entrate garantendo la piena partecipazione del cittadino e favorendo sistemi di controllo e confronto preventivo tra contribuenti ed amministrazione finanziaria.
Se effettivamente nel nostro Paese si vuol favorire la ripresa non si può prescindere dal mettere in campo una profonda revisione della Giustizia per riportare la Legalità in un Paese da sempre vittima del Malaffare.
Pertanto il MoVimento 5 Stelle, per ovviare a questa situazione che non garantisce in alcun modo la certezza della giustizia, propone due diverse alternative: o la sospensione della prescrizione dal momento dell'inizio del processo (ovvero con l'assunzione della qualità di imputato) oppure la sospensione della prescrizione dal momento della sentenza di primo grado (sia essa di condanna che di assoluzione).
Tra giustizia e politica non ci deve essere alcun tipo di contaminazione. Si tratta di ruoli differenti che esercitano poteri autonomi dello Stato: ogni tipo di sovrapposizione produce effetti che si riflettono inevitabilmente sul “funzionamento” della nostra democrazia. La giustizia non può e non deve avere colore politico: la giustizia è, per definizione, politicamente incolore.
Si introduce un meccanismo innovativo:
Il whistleblowing, termine inglese che possiamo tradurre con l’espressione “soffiare il fischietto”, è uno strumento molto importante nella lotta alla corruzione. Per incoraggiare gli italiani a cambiare e iniziare a denunciare senza più avere paura delle conseguenze, il MoVimento 5 Stelle vuole prevedere un premio per chi denuncia fatti illeciti. Un premio che permetta di pagare le spese legali, le spese mediche e di sopravvivere nel momento in cui vi sia un licenziamento (ancorché illegittimo) o un demansionamento da parte di un ente o un'azienda o per sopportare azioni di mobbing di superiori o colleghi. Altrimenti molte persone continueranno a non denunciare per paura di non farcela economicamente a resistere a tutto quello che potrebbe succedere dopo la denuncia.
La lotta alle mafie e ad ogni forma di corruzione è una delle colonne portanti del programma di governo del movimento 5 stelle. Per rendere più efficiente il nostro ordinamento giudiziario nel contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e al terrorismo, vogliamo prevedere che i processi legati ai reati di competenza delle Direzioni Distrettuali Antimafia, si celebrino tutti nelle 26 sedi di Corte d’Appello. Questa scelta comporterà sicuramente spostamenti e conseguenti ampliamenti dell’organico della magistratura giudicante in dette sedi per far fronte all’aumento dei processi, i quali verrebbero celebrati automaticamente, già dalla fase dell’udienza preliminare, nella sede di Corte d’Appello della DDA che ha istruito l’indagine principale. Non vogliamo creare ulteriori sezioni specializzate, l’esigenza è piuttosto quella di avere giudici con esperienza e sedi idonee a sostenere procedimenti penali che spesso hanno una lunga serie di imputati, i cosiddetti “maxiprocessi” che comportano spesso risorse e competenze maggiori rispetto a quelle che abbiamo ad oggi nei singoli capoluoghi di provincia sprovvisti di una sede di Corte d’Appello.
Questa è solo una parte del Programma M5S che serve però a far capire quanto il M5S dia risposte mirate e puntuali sia al mondo del Lavoro che al mondo dell'Impresa, smentendo chi ancora sostiene il contrario o quei personaggi che si affannano a creare nuovi partiti o Movimenti cercando di far credere che il M5S non ha le giuste Soluzioni. Rispetto a quei programmi dell'ultima ora messi in campo dagli altri schieramenti e che copiano in malo modo le iniziative del programma Pentastellato, il M5S può vantare una credibilità che gli altri Partiti non possono certo mettere in campo avendo avuto, loro, la possibilità di Governare e anzichè, in quelle occasioni, promuovere la crescita, hanno determinato la distruzione sistematica del Sistema Italia. E infatti dal 1994 che FI, Lega, PD, Fratelli d'Italia e i tanti personaggi che si nascondono dietro nuove sigle di Partito, si sono sistematicamente passati il testimone del Governo di questo Paese e l'unica cosa che sono riusciti a realizzare si chiama Precarizzazione del Lavoro, distruzione del Welfare e dei Salari, Smantellamento del Sistema Pensionistico, aumento del Debito Pubblico, disarmo completo della Giustizia consegnando il paese nelle mani del Malaffare. E' vero che gli Italiani dimenticano facilmente, ma se stavolta faranno lo sforzo di fare mente locale, saranno sicuramente capaci di capire che oggi la scelta da fare alle prossime Politiche non sarà tra tanti diversi Partiti più o meno nuovi, ma semplicemente tra il M5S e gli "Altri", tra il Futuro, il Cambiamento ed un Passato che si Ripropone e che ha sempre le stesse facce.
Tra giustizia e politica non ci deve essere alcun tipo di contaminazione. Si tratta di ruoli differenti che esercitano poteri autonomi dello Stato: ogni tipo di sovrapposizione produce effetti che si riflettono inevitabilmente sul “funzionamento” della nostra democrazia. La giustizia non può e non deve avere colore politico: la giustizia è, per definizione, politicamente incolore.
Si introduce un meccanismo innovativo:
Il whistleblowing, termine inglese che possiamo tradurre con l’espressione “soffiare il fischietto”, è uno strumento molto importante nella lotta alla corruzione. Per incoraggiare gli italiani a cambiare e iniziare a denunciare senza più avere paura delle conseguenze, il MoVimento 5 Stelle vuole prevedere un premio per chi denuncia fatti illeciti. Un premio che permetta di pagare le spese legali, le spese mediche e di sopravvivere nel momento in cui vi sia un licenziamento (ancorché illegittimo) o un demansionamento da parte di un ente o un'azienda o per sopportare azioni di mobbing di superiori o colleghi. Altrimenti molte persone continueranno a non denunciare per paura di non farcela economicamente a resistere a tutto quello che potrebbe succedere dopo la denuncia.
La lotta alle mafie e ad ogni forma di corruzione è una delle colonne portanti del programma di governo del movimento 5 stelle. Per rendere più efficiente il nostro ordinamento giudiziario nel contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e al terrorismo, vogliamo prevedere che i processi legati ai reati di competenza delle Direzioni Distrettuali Antimafia, si celebrino tutti nelle 26 sedi di Corte d’Appello. Questa scelta comporterà sicuramente spostamenti e conseguenti ampliamenti dell’organico della magistratura giudicante in dette sedi per far fronte all’aumento dei processi, i quali verrebbero celebrati automaticamente, già dalla fase dell’udienza preliminare, nella sede di Corte d’Appello della DDA che ha istruito l’indagine principale. Non vogliamo creare ulteriori sezioni specializzate, l’esigenza è piuttosto quella di avere giudici con esperienza e sedi idonee a sostenere procedimenti penali che spesso hanno una lunga serie di imputati, i cosiddetti “maxiprocessi” che comportano spesso risorse e competenze maggiori rispetto a quelle che abbiamo ad oggi nei singoli capoluoghi di provincia sprovvisti di una sede di Corte d’Appello.
Questa è solo una parte del Programma M5S che serve però a far capire quanto il M5S dia risposte mirate e puntuali sia al mondo del Lavoro che al mondo dell'Impresa, smentendo chi ancora sostiene il contrario o quei personaggi che si affannano a creare nuovi partiti o Movimenti cercando di far credere che il M5S non ha le giuste Soluzioni. Rispetto a quei programmi dell'ultima ora messi in campo dagli altri schieramenti e che copiano in malo modo le iniziative del programma Pentastellato, il M5S può vantare una credibilità che gli altri Partiti non possono certo mettere in campo avendo avuto, loro, la possibilità di Governare e anzichè, in quelle occasioni, promuovere la crescita, hanno determinato la distruzione sistematica del Sistema Italia. E infatti dal 1994 che FI, Lega, PD, Fratelli d'Italia e i tanti personaggi che si nascondono dietro nuove sigle di Partito, si sono sistematicamente passati il testimone del Governo di questo Paese e l'unica cosa che sono riusciti a realizzare si chiama Precarizzazione del Lavoro, distruzione del Welfare e dei Salari, Smantellamento del Sistema Pensionistico, aumento del Debito Pubblico, disarmo completo della Giustizia consegnando il paese nelle mani del Malaffare. E' vero che gli Italiani dimenticano facilmente, ma se stavolta faranno lo sforzo di fare mente locale, saranno sicuramente capaci di capire che oggi la scelta da fare alle prossime Politiche non sarà tra tanti diversi Partiti più o meno nuovi, ma semplicemente tra il M5S e gli "Altri", tra il Futuro, il Cambiamento ed un Passato che si Ripropone e che ha sempre le stesse facce.
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