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sabato 28 gennaio 2017

L'Europa in mano alla Germania. Ma ora si cambia, i Tedeschi devono scegliere


di Guido da Landriano


La fine si avvicina….
Nei giorni scorsi il prossimo ambasciatore USA presso la UE, ha tranquillamente affermato che bisogna essere “Short”, cioè in vendita , sull’euro perchè può non esserci un’unione Europea entro 18 mesi.Testuali parole :

Non sono certo che ci sarà un’unione europea con cui negoziare

C’è una maggiore probabilità di avere degli accordi bilaterali con diverse nazioni europee



Pensa che la moneta unica sopravviverà ? Quello che io farò nel 2017 è vendere euro

Più chiaro di così si muore. Del resto tutto questo è perfettamente in linea con la visione di Trump, affermata ufficialmente in più interviste, che l’Europa non è che un’estensione della Germania creata per permetterle di tenere una moneta bassa, accumulando un enorme , ingiustificato, surplus commerciale e letteralmente derubando tutti gli altri.

La fine è vicina . Chi può inizia a mettersi al coperto. In Italia è una vera e propria fuga, come testimonia il riallinearsi di molto, ma molte figure politiche ed economiche, a partire da Marchionne , a Padoan, a vari conduttori televisivi e radiofonici. Tutti alla ricerca di una nuova verginità politica.

Certo, rimangono i Bunker, come Sky TG 24, le cui notizie dagli USA sembrano scritte direttamente da Soros e dal New World Order. Oppure come il superlaureato professore Oscar Giannino e la sua banda di “Democratici solo se voti come voglio io”, oppure gli ultimi residui di forze politiche decotte che, per avere un ruolo minimo, fanno eleggere dei parvenù al parlamento europeo.

Però la fine si avvicina, le armate (economiche e diplomatiche) russe, americane ed inglesi sono alle porte. Ora tocca alla Germania decidere se proseguire nella sua tradizione suicida di resistenza al oltranza.

Pensava che finisse così

Ma finirà così:


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