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martedì 3 maggio 2016

L'Unione Europea è un progetto della CIA

da un articolo di  Ambrose Evans-Pritchard 

I tentativi degli USA, fatti da Obama, di impedire la separazione del Regno Unito dalla UE non devono meravigliare gli euroscettici, visto che l’integrazione europea è sempre stata un progetto nord americano, come dimostrato da documenti della CIA (e dal OSS) citati dal giornale Telegraph.
La intelligence degli Stati Uniti ha finanziato segretamente la creazione dalla UE dalla metà del secolo XX, così come la formazione di istituti nel corso della presidenza Truman, Eisenhower, Kennedy, Johnson y Nixon, lo afferma il giornale, facendo riferimento alle fonti rivelate dell’epoca della Guerra Fredda, centinaia di documenti che risalgono ai primi anni ’50, oggi desecretati.




“Anche se a volte si è visto irritato, Washington ha sempre appoggiato la UE come una ancora dei suoi interessi in Europa, a parte della NATO”.


Il motivo evidente del presidente Truman (1945-1953), si sottolinea nell’articolo, consisteva nel fatto che l’accordo di Yalta con l’URSS stava correndo il rischio di franare, per cui “aspirava ad un fronte unito per dissuadre il Kremlino da una maggiore espansione” oltre i confini dell’Est Europa.
Uno dei memorandum del 26 Luglio del 1950, firmato dal Gen. William J. Donovan, ex capo dell’uffico dei Servizi trategici degli USA (OSS), rivela ” la campagna sostenuta per promuovere il Parlamento europeo di pieno diritto”.
“I documenti dimostrano che – la CIA – era solita trattare con alcuni dei “padri fondatori” della UE come funzionari a contratto, impedendo attivamente la ricerca di un finanziamento alternativo che gli permettesse -alla UE- di eludere la dipendenza da Washington , sottolinea il Telegraph.

Le dichiarazioni di Schuman di creare un processo graduale verso l’Unione Europea ed il tono della riconciliazione Franco-Tedesca furono preparate dal Segretario di Stato USA, Decano Acheson, nel corso di una riunione a Foggy Bottom, quando tutto era iniziato a Washington, come ha dichiarato l’ex capo di Stato Maggiore Robert Schuman.
Fu la stessa Amministrazione di Truman a fare pressione sui francesi per arrivare ad un accordo con la Germania, incluso minacciando di tagliare gli aiuti del piuano Marshall nel corso di una furiosa riunione del Settembre del 1950, con i recalcitranti funzionari francesi che si opponevano al piano USA.
Jean Monnet, considerato uno dei padri fondatori della UE, era in realtà un agente degli USA che aveva passato la maggior parte della sua vita negli Stati Uniti e che svolse la funzione di fiduciario del Presidente Franklin D. Roosevelt. Questo ruolo di Monnet fu percepito dal Generale De Gaulle che lo tenne a distanza ed il ruolo di agente USA venne indirettamente rilevato nella biografia fatta da Eric Roussel che scrisse delle funzioni che svolse Monnet anche successivamente per contro delle Amministrazioni di Washington.

Commisero “orribili errori” su questo percorso, afferma il giornale. Tra gli altri, si tratta delle istruzioni del 1965 al vice presidente della Comunità Europea per perseguire con ogni mezzo l’Unione Monetaria in forma segreta, sopprimendo ogni dibattito fino a che “l’adozione di queste proposte divenisse inevitabile”.
Da quello derivano “le trappole ” dei debiti degli Stati e la deflazione, così come la disoccupazione massiccia nel sud d’Europa nell’epoca attuale.
Nelle fila dell’Amministrazione degli USA ci furono abbastanza euroscettici, in particolare, alla fine del secolo passato, John Kornblum, il capo delle questioni europee del Dipartimento di Stato negli anni ’90’. che fu uno di quelli e qualificò come ” un incubo” tutti i tentativi di stabilire relazioni con Bruxelles: “Ho finito con l’essere del tutto frustrato, ha dichiarato Kornblum, . “Le questioni militari, della Difesa e della sicurezza furono totalmente senza esito”.

“Tanto il Regno Unito, come l’Occidente, sarebbero adesso un una situazione economica molto migliore se il Regno Unito uscisse fuori dalla UE”, ha affermato Kornblum.
Quelle frustrazioni hanno dato luogo ad un periodo di ottimismo strategico con la prima ondata di integrazione dei paesi dell’Europa dell’Est nel 2004.

Al momento attuale, il mantenimento della UE nella sua configurazione odierna e con la garanzia degli USA ,che è costituita da Londra (quinta colonna USA nella UE), viene vista da Washington come una priorità di fronte all’influenza della Russia e del regime di Vladimir Putin, con il suo potenziale militare, oltre alla minaccia Jihadista, sottolineano gli autori del Telegraph.
Concludono che i documenti citati non sono soltanto “una storia antica” ma che sono anche l’evidenza che la CIA si è intromessa nelle questione della UE “fino al collo”.

Fonte: The Telegraph