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mercoledì 25 giugno 2014

Renzi promette più disoccupazione e la gente incredibilmente applaude

di Daniele Basciu.

Era già scritto nel DEF di Aprile 2014, dove il Governo prevede, da qui al 2018, di:

1) AUMENTARE LE TASSE
2) AUMENTARE IL SALDO PRIMARIO (cioè preleverà PIU' TASSE di quanto spenderà)
guidi tabella
In presenza di risparmio è necessario che ci siano dei deficit a controbilanciare il risparmio stesso, perchè ci sia la piena occupazione.  

Il Governo Renzi aveva quindi già deciso di NON FARE DEFICIT, cioè aveva deciso di IMPEGNARSI AD AUMENTARE I DISOCCUPATI e i FALLIMENTI DELLE AZIENDE che chiuderanno per diminuzione di clienti in grado di spendere e fare acquisti.

Gli elettori di Renzi sono completamente all'oscuro del funzionamento di un'economia moderna. Si tratta di una specie di tribù convinta che recitando certe litanie e formule su Sky e sulCorriere della Sera l'economia magicamente si rimetta in moto; sono i flagellanti delle processioni sacre, che mentre il celebrante recita i riti si battono sulla schiena con dei giunchi per propiziarsi la divinità.




Questa non è più economia, è antropologia. Il DEF è il testo sacro,subordinato a Trattato di Maastricht Fiscal Compact, testi sacri di ordine superiore in cui sono scritte le regole. Il ruolo dell'officiante è trovare le formule per rivolgersi alle masse. Così Renzi nello stesso discorso dichiara:

- "o l'Europa cambia direzione di marcia o non esiste possibilità di sviluppo e crescita"
- "Noi non chiediamo violare la regola 3%"
Renzi farà l'austerity, come i testi sacri prescrivono, e
PROMETTE MENO DEFICIT E QUINDI PIU' DISOCCUPATI

Ma l'elettore di Renzi che ha in casa un figlio disoccupato, o un parente artigiano che chiude perchè non ha più clienti, assiste alla celebrazione del rito ed è felice, sta bene. "C'è qualcuno", pensa, "che si prende cura di me".

Non è economia, è antropologia.


Fonte: http://econommt.wordpress.com/2014/06/25/renzi-promette-piu-disoccupazione/.

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