di FABIO CONDITI
Per combattere il potere è necessario diffondere la consapevolezza delle vere cause della crisi economica e la necessità di realizzare un fronte comune. L’attuale sistema monetario è uno strumento di potere gestito da una aristocrazia finanziaria.
Quando nel 2014 sul Blog di Beppe Grillo è apparsa la domanda “Qual è la tua idea di #Italia5Stelle?“, http://www.beppegrillo.it/2014/09/la_tua_italia5stelle.html, noi attivisti del Movimento 5 Stelle di Zola Predosa (BO) non ce lo siamo fatti ripetere due volte ed abbiamo realizzato subito un video, caricato su Youtube, che illustrava la nostra proposta per una Italia a 5 stelle che abbiamo chiamato Moneta 5 Stelle.
Probabilmente stimolato da questa proposta, il Movimento 5 Stelle proprio a Roma ha deciso di raccogliere le firme per il Referendum sull’euro, che però non ha avuto il successo sperato.
A Roma eravamo gli unici che parlavano di sovranità monetaria, avanzando proposte concrete e realizzabili per uscire dalla crisi economica.
Ma purtroppo abbiamo verificato che mancava la consapevolezza degli attivisti e dei portavoce sui temi economici e monetari.
Nel Movimento 5 Stelle non tutti riuscivano a capire l’importanza di questi argomenti ed abbiamo avuto non pochi problemi a farci ascoltare. Come al solito in ogni gruppo ci sono quelli che non capiscono e quelli che sono in malafede, perchè hanno altri interessi da difendere. Non è sempre facile distinguere gli uni dagli altri.
Per questo noi abbiamo cominciato a fare incontri pubblici in tutta Italia, più di 100 incontri cui hanno partecipato più di 4.000 persone, diversificando la comunicazione con conferenze, corsi, spettacoli teatrali, articoli, ecc…, riunendo in un sito tutto il materiale prodotto : http://moneta5stelle.blogspot.it/
Il nostro simbolo metteva a confronto due monete, quella con l’euro è ferma con la palla al piede del debito, mentre l’Italia turrita corre libera dal debito con 5 stelle rappresentative dei poteri dello Stato: esecutivo, legislativo, giuridico, monetario e popolare.
Nel frattempo ci siamo preoccupati di elaborare proposte concrete realizzabili per uscire dalla crisi economica, coinvolgendo gli attivisti in una proposta partecipata e condivisa dal basso, che è stata alla fine firmata da n.25 gruppi certificati e meetup del M5S di tutta Italia, e che nel 2015 abbiamo riassunto in due video pubblicati su YouTube.
Ho anche scritto un libro “Manuale in 12 passi per uscire dalla crisi”, che ritengo ancora fondamentale per capire in modo semplice come funziona il sistema monetario e come sia possibile riformarlo a vantaggio del 99% di tutti i cittadini.
Riassumendo le nostre proposte Moneta 5 Stelle sono :
Banca d’Italia sotto il controllo dello Stato;
Sistema di banche pubbliche;
Moneta fiscale;
Titoli di Stato fiscali.
Solo dopo aver adottato queste soluzioni, si può pensare di uscire dall’euro gradualmente e senza traumi, perché lo Stato ha ripreso il controllo del sistema monetario, come prevede l’art.47 della nostra Costituzione, e può affrontare le eventuali ritorsioni da parte di Europa, BCE e Marcati Finanziari.
Ma sono soluzioni che permettono comunque di risolvere la crisi economica, senza violare i Trattati e senza uscire necessariamente dall’euro, perché forniscono allo Stato gli strumenti per creare moneta elettronica bancaria o una moneta parallela fiscale, che possono essere utilizzate per gli investimenti e lo sviluppo economico.
Le soluzioni proposte da Moneta 5 Stelle sono state presentate in Consiglio Comunale a Zola Predosa (BO), perchè fossero comunicate al Governo nazionale, ma, dopo una interessantissima discussione, sono state ovviamente bocciate dalla maggioranza PD, anche se approvate dalle altre opposizioni.
Le abbiamo poi inviate a tutti nel Movimento 5 Stelle, dai portavoce principali, a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, infine inserite su Rousseau. Presentate nel nostro banchetto a Imola nel 2015, durante Italia5stelle, sono entrate piano, piano a far parte dell’insieme di proposte che il Movimento 5 Stelle sta elaborando su questi temi.
Oggi abbiamo trasformato la campagna Moneta 5 Stelle in una campagna più ampia, che si chiama Moneta Positiva e che accoglie tutti quelli che sono convinti dell’importanza della sovranità monetaria. Abbiamo ritenuto importante collegarci ad un Movimento Internazionale per la Riforma Monetaria, creato da Positive Money e presente in più di 20 paesi nel mondo, per affrontare il problema ben più importante di una riforma completa e radicale del sistema monetario, dove la moneta possa essere finalmente di proprietà dei cittadini e libera dal debito.
Lo abbiamo fatto perché oggi il nostro obiettivo è rivolgersi a tutti i cittadini ed a tutte le forze politiche, non solo al Movimento 5 Stelle, in modo da far capire che per uscire dalla crisi c’è bisogno della consapevolezza del 99% di tutta la popolazione, contro quell’1% che attualmente controlla il sistema monetario a proprio esclusivo vantaggio.
Le proposte Moneta Positiva sono partite dal lavoro svolto come Moneta 5 Stelle, cui abbiamo aggiunto però una visione più ampia ed approfondita del funzionamento del sistema monetario attuale, che ci ha permesso di elaborare soluzioni migliori sul piano della loro realizzabilità.
Rimane però il problema politico di individuare soggetti che siano in grado di arrivare concretamente al Governo di questo paese, avendo anche la volontà politica di realizzare queste riforme e di uscire realmente dalla crisi economica. Crisi che, come abbiamo ormai detto più volte, non è casuale, ma strutturale e voluta.
La nostra intenzione è spiegare alle persone che alle prossime elezioni ci saranno solo due schieramenti :
quello che tutela gli interessi dell’1% della popolazione più ricca, cioè del sistema finanziario e bancario, che proseguirà con le politiche di austerity e chiederà “più Europa”, arricchendo solo pochi privilegiati;
quello che tutela gli interessi del 99% della popolazione, cioè di cittadini ed aziende, che vogliono sia lo Stato a decidere la quantità di denaro necessaria per investirla nell’economia reale, a vantaggio di tutti i cittadini.
Se seguitiamo a dividerci tra le varie classi sociali, tra le diverse forze politiche, tra le diverse opinioni su questioni secondarie, l’unico risultato che otterremo è che l’1% della popolazione diventerà sempre più ricca, mentre noi ed i nostri figli saremo sempre più poveri.
La moneta che usiamo attualmente è creata da privati con un clic del computer e crea solo debito. Dobbiamo riuscire ad immaginare una moneta di proprietà dei cittadini e libera dal debito.
Attualmente non è sempre facile capire come si schierano su questo tema il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Forza Italia, la Lega, Fratelli d’Italia, e tutti i vari partitini che si presenteranno alle prossime elezioni.
Perchè di questo problema semplicemente non ne parlano.
Noi cercheremo invece di aiutare tutti a comprendere le varie proposte politiche per capire da che parte si collocano rispetto a questi due schieramenti, che rappresentano ormai le uniche due classi sociali che hanno interessi diversi rispetto all’attuale crisi economica :
valuteremo con attenzione i programmi sulle materie economiche e sull’Europa, perché o si è dalla parte delle banche e dei mercati finanziari, o dalla parte dei cittadini ed aziende dell’economia reale;
non ci faremo abbindolare con pochi spiccioli, come gli 80 euro o l’IMU sulla 1° casa, perché o si lascia che il sistema monetario sia controllato solo dal sistema bancario e finanziario o lo si riporta sotto il controllo dello Stato, per investire nell’economia reale.
Proseguendo nell’opera di sensibilizzazione all’interno del M5S, siamo andati a Rimini quest’anno ad Italia5stelle, per illustrare le nostre proposte Moneta 5 Stelle e soprattutto per iniziare a proporre quelle più evolute di Moneta Positiva, perché siamo convinti che non c’è ancora, in tutto il M5S, la necessaria consapevolezza dell’importanza fondamentale e prioritaria di questi temi rispetto a tutti gli altri.
Abbiamo anche partecipato a due interessanti Agorà che si sono svolte a Rimini su due argomenti fondamentali come “Sovranità e Europa” e “Banche e Finanza”, nei quali sono anche intervenuto con domande “stimolanti”.
Ne parleremo nei prossimi articoli, anche per cercare di capire qual è l’attuale posizione del M5S su questi temi, cioè cosa è già stato inserito nel loro programma per le prossime elezioni e cosa ancora manca.
Nel frattempo ricordo che lunedì 9 ottobre 2017 saremo a Roma con Nino Galloni e Paolo Tintori a parlare di “Sovranità monetaria e sviluppo economico”.
Tanto per ricordare a tutti quali sono le soluzioni che proponiamo oggi come Moneta Positiva.
Fabio Conditi
Presidente dell’Associazione Moneta Positiva
www.monetapositiva.blogspot.it
Nel frattempo ci siamo preoccupati di elaborare proposte concrete realizzabili per uscire dalla crisi economica, coinvolgendo gli attivisti in una proposta partecipata e condivisa dal basso, che è stata alla fine firmata da n.25 gruppi certificati e meetup del M5S di tutta Italia, e che nel 2015 abbiamo riassunto in due video pubblicati su YouTube.
Ho anche scritto un libro “Manuale in 12 passi per uscire dalla crisi”, che ritengo ancora fondamentale per capire in modo semplice come funziona il sistema monetario e come sia possibile riformarlo a vantaggio del 99% di tutti i cittadini.
Riassumendo le nostre proposte Moneta 5 Stelle sono :
Banca d’Italia sotto il controllo dello Stato;
Sistema di banche pubbliche;
Moneta fiscale;
Titoli di Stato fiscali.
Solo dopo aver adottato queste soluzioni, si può pensare di uscire dall’euro gradualmente e senza traumi, perché lo Stato ha ripreso il controllo del sistema monetario, come prevede l’art.47 della nostra Costituzione, e può affrontare le eventuali ritorsioni da parte di Europa, BCE e Marcati Finanziari.
Ma sono soluzioni che permettono comunque di risolvere la crisi economica, senza violare i Trattati e senza uscire necessariamente dall’euro, perché forniscono allo Stato gli strumenti per creare moneta elettronica bancaria o una moneta parallela fiscale, che possono essere utilizzate per gli investimenti e lo sviluppo economico.
Le soluzioni proposte da Moneta 5 Stelle sono state presentate in Consiglio Comunale a Zola Predosa (BO), perchè fossero comunicate al Governo nazionale, ma, dopo una interessantissima discussione, sono state ovviamente bocciate dalla maggioranza PD, anche se approvate dalle altre opposizioni.
Le abbiamo poi inviate a tutti nel Movimento 5 Stelle, dai portavoce principali, a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, infine inserite su Rousseau. Presentate nel nostro banchetto a Imola nel 2015, durante Italia5stelle, sono entrate piano, piano a far parte dell’insieme di proposte che il Movimento 5 Stelle sta elaborando su questi temi.
Oggi abbiamo trasformato la campagna Moneta 5 Stelle in una campagna più ampia, che si chiama Moneta Positiva e che accoglie tutti quelli che sono convinti dell’importanza della sovranità monetaria. Abbiamo ritenuto importante collegarci ad un Movimento Internazionale per la Riforma Monetaria, creato da Positive Money e presente in più di 20 paesi nel mondo, per affrontare il problema ben più importante di una riforma completa e radicale del sistema monetario, dove la moneta possa essere finalmente di proprietà dei cittadini e libera dal debito.
Lo abbiamo fatto perché oggi il nostro obiettivo è rivolgersi a tutti i cittadini ed a tutte le forze politiche, non solo al Movimento 5 Stelle, in modo da far capire che per uscire dalla crisi c’è bisogno della consapevolezza del 99% di tutta la popolazione, contro quell’1% che attualmente controlla il sistema monetario a proprio esclusivo vantaggio.
Le proposte Moneta Positiva sono partite dal lavoro svolto come Moneta 5 Stelle, cui abbiamo aggiunto però una visione più ampia ed approfondita del funzionamento del sistema monetario attuale, che ci ha permesso di elaborare soluzioni migliori sul piano della loro realizzabilità.
Rimane però il problema politico di individuare soggetti che siano in grado di arrivare concretamente al Governo di questo paese, avendo anche la volontà politica di realizzare queste riforme e di uscire realmente dalla crisi economica. Crisi che, come abbiamo ormai detto più volte, non è casuale, ma strutturale e voluta.
La nostra intenzione è spiegare alle persone che alle prossime elezioni ci saranno solo due schieramenti :
quello che tutela gli interessi dell’1% della popolazione più ricca, cioè del sistema finanziario e bancario, che proseguirà con le politiche di austerity e chiederà “più Europa”, arricchendo solo pochi privilegiati;
quello che tutela gli interessi del 99% della popolazione, cioè di cittadini ed aziende, che vogliono sia lo Stato a decidere la quantità di denaro necessaria per investirla nell’economia reale, a vantaggio di tutti i cittadini.
Se seguitiamo a dividerci tra le varie classi sociali, tra le diverse forze politiche, tra le diverse opinioni su questioni secondarie, l’unico risultato che otterremo è che l’1% della popolazione diventerà sempre più ricca, mentre noi ed i nostri figli saremo sempre più poveri.
La moneta che usiamo attualmente è creata da privati con un clic del computer e crea solo debito. Dobbiamo riuscire ad immaginare una moneta di proprietà dei cittadini e libera dal debito.
Attualmente non è sempre facile capire come si schierano su questo tema il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Forza Italia, la Lega, Fratelli d’Italia, e tutti i vari partitini che si presenteranno alle prossime elezioni.
Perchè di questo problema semplicemente non ne parlano.
Noi cercheremo invece di aiutare tutti a comprendere le varie proposte politiche per capire da che parte si collocano rispetto a questi due schieramenti, che rappresentano ormai le uniche due classi sociali che hanno interessi diversi rispetto all’attuale crisi economica :
valuteremo con attenzione i programmi sulle materie economiche e sull’Europa, perché o si è dalla parte delle banche e dei mercati finanziari, o dalla parte dei cittadini ed aziende dell’economia reale;
non ci faremo abbindolare con pochi spiccioli, come gli 80 euro o l’IMU sulla 1° casa, perché o si lascia che il sistema monetario sia controllato solo dal sistema bancario e finanziario o lo si riporta sotto il controllo dello Stato, per investire nell’economia reale.
Proseguendo nell’opera di sensibilizzazione all’interno del M5S, siamo andati a Rimini quest’anno ad Italia5stelle, per illustrare le nostre proposte Moneta 5 Stelle e soprattutto per iniziare a proporre quelle più evolute di Moneta Positiva, perché siamo convinti che non c’è ancora, in tutto il M5S, la necessaria consapevolezza dell’importanza fondamentale e prioritaria di questi temi rispetto a tutti gli altri.
Abbiamo anche partecipato a due interessanti Agorà che si sono svolte a Rimini su due argomenti fondamentali come “Sovranità e Europa” e “Banche e Finanza”, nei quali sono anche intervenuto con domande “stimolanti”.
Ne parleremo nei prossimi articoli, anche per cercare di capire qual è l’attuale posizione del M5S su questi temi, cioè cosa è già stato inserito nel loro programma per le prossime elezioni e cosa ancora manca.
Nel frattempo ricordo che lunedì 9 ottobre 2017 saremo a Roma con Nino Galloni e Paolo Tintori a parlare di “Sovranità monetaria e sviluppo economico”.
Tanto per ricordare a tutti quali sono le soluzioni che proponiamo oggi come Moneta Positiva.
Fabio Conditi
Presidente dell’Associazione Moneta Positiva
www.monetapositiva.blogspot.it
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