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lunedì 31 luglio 2017

Schiavi di una montagna di debiti o di un castello di carte?

di FABIO CONDITI

C’è un sentimento che mi pervade da quando ho capito come funziona il sistema monetario e questo sentimento è di incredulità. Da quando ho acceso la luce su questo assurdo sistema, continuo a chiedermi come la gente non veda chiaramente che il suo funzionamento ci rende schiavi nella nostra vita di tutti i giorni.

La Crisi economica viene attribuita ai motivi più svariati e la popolazione non si rende conto che la realtà è ben diversa.





Una realtà che ci viene descritta come l’unica possibile, ma che invece è solamente quella che ci fanno vivere. Un vivere virtuale, tipo quello di The Truman Show o di Matrix.

domenica 30 luglio 2017

EFFETTO BREXIT? GRAN BRETAGNA, DISOCCUPAZIONE AI MINIMI STORICI

Dopo pochi mesi dalla Brexit gia si vedono i primi effetti positivi, e non negativi come pronosticato da molti economisti.Disoccupazione ai minimi dal 1975.
Nonostante in Gran Bretagna la popolazione aumenti a dismisura a causa dei molti giovani che vi si trasferiscono in cerca di fortuna, la disoccupazione è ai minimi storici dal 1975.




E’ proprio nel 2016 che la Gran Bretagna è diventata la prima meta per i più giovani. Un dato senz’altro curioso nell’anno del referendum Brexit.

sabato 29 luglio 2017

CIVIL DISOBEDIENCE

di EMANUELA LORENZI

La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo.
(Gandhi)

Deve forse il cittadino rinunciare per un momento, o anche in minima parte, alla sua coscienza a vantaggio del legislatore? Perché allora ogni uomo ha una coscienza? Io penso che dovremmo essere innanzitutto uomini e poi sudditi. […]
Mi costa meno, in tutti i sensi, incorrere nell’ammenda che si applica in caso di disobbedienza allo Stato di quanto non mi pesi obbedire. In quest’ultimo caso mi sentirei come se valessi di meno.
(Henry David Thoreau)





Carne da macello. Per legge.
Il decreto 73/17 è legge.

La camera approva l’affare criminale: i nostri bambini, il futuro di questo paese, saranno per legge carne da macello gentilmente e gratuitamente fornita per sperimentazione a cielo aperto alle Big Pharma e al Nuovo Ordine Mondiale, come promesso nel 2014[1].

venerdì 28 luglio 2017

DECRETO VACCINI. G.Chiesa: “Perde la democrazia, maggioranza al guinzaglio del potere”. VIDEO PROTESTE

Via libera definitivo nell’Aula della Camera al decreto legge in materia di vaccini. Il testo è stato appena licenziato a Montecitorio con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti. Contro il decreto si sono espressi M5S e Lega Nord. Ad astenersi sono stati i deputati di Si e Fdi. La proclamazione del risultato del voto è stata salutata da un lungo applauso dai banchi del Pd, mentre fuori Montecitorio era in corso una protesta del movimento No VAX.




Su questo controverso temaIntelligoNews ha chiesto al giornalista Giulietto Chiesa il suo punto di vista.

Le Colonie possono solo vendere, ma non debbono comprare. E noi Italia siamo solo Colonia

"Le colonie possono solo vendere, ma non debbono comprare perché questo spetta solo ai colonizzatori. O rompiamo con la UE, o siamo e resteremo una colonia."

di Giorgio Cremaschi


Il presidente francese Macron - vi ricordate l'entusiasmo per lui degli europeisti dei nostri palazzi?- ha preso due decisioni che in fondo hanno la stessa natura. Ha deciso di nazionalizzare i cantieri navali, attualmente al 66% in mano a Fincantieri, e di realizzare Hotspot, cioè campi di concentramento, di migranti nel deserto libico.



La prima decisione affonda la nostra cantieristica navale sul piano finanziario. Anni fa assieme al mio compianto amico Sandro Bianchi ho partecipato alla battaglia della Fiom per impedire che l'azienda pubblica, gioiello nella costruzione delle navi, venisse quotata in Borsa.

giovedì 27 luglio 2017

DER SPIEGEL: ”IL GOVERNO ITALIANO HA RINUNCIATO A PORRE IL VETO AL PROLUNGAMENTO DELLA MISSIONE SOPHIA AL 31.12.2018”

La missione navale europea Sophia al largo della Libia continuera’ fino alla fine del 2018. Lo hanno riferito al settimanale tedesco Der Spiegel fonti diplomatiche, secondo quali l’Italia ha rinunciato ad opporre il proprio veto, con cui pareva che il governo Pd volesse sollecitare i partner europei a sostenerla nella gestione dei flussi migratori dal Nordafrica.



Il Der Spiegel sottolinea la vacuità delle parole dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi attuale Segretario del Partito Democratico, che non più tardi di 10 giorni fa aveva annunciato il “veto” italiano al proseguimento della missione Sophia se la Ue avesse continuato a lasciare “sola” l’Italia di fronte “all’emergenza” migranti dalla Libia.

mercoledì 26 luglio 2017

Il contratto sociale è morto?


di Marco Santero

Il contratto sociale è morto?

vi offro questa spettacolare sintesi di un vero custode della CIVILTA’ OCCIDENTALE.

E ANCHE QUESTA ULTERIORE SINTESI:

Il punto chiave e’ che cio’ che stiamo vivendo non e’ una novita’, e’ gia’ successo nella prima meta’ del xx secolo e fu la causa di 2 guerre mondiali.



“chi dimentica e ignora la storia e’ condannato a riviverla”.

C’e’ bisogno di un forte risveglio e capire che per far funzionare una reale democrazia ci vuole partecipazione e impegno per il bene comune.

Saprà la Merkel gestire in modo razionale l’inevitabile Italexit?

di MAURIZIO BLONDET 

“All’Italia conviene tornare alla lira”. Lo sostiene il tedesco Marc Friedrich, consulente finanziario di fama, in una intervista a Sputnik Deutschland. Non solo l’Italia, affondata da un tasso record di debito e disoccupazione, ma “tutti i paesi del Sud Europa starebbero meglio con una moneta sovrana invece che con l’euro. Questi ‘ paesi, con i limiti imposti dalla Banca Centrale, non vedranno mai quell’inizio di crescita che permetterebbe loro di rimettersi”.



Marc Friedrich è co-autore di un saggio « Der groesste Raubzug der Geschichte », che è stato un best seller nel 2012. “Già allora dimostravamo che l’euro non funziona. Adesso vedo che per la prima volta, in Italia il concetto di Italexit non è più tabù”.

martedì 25 luglio 2017

Niente diritti sul lavoro, niente risparmi, niente pensioni, niente casa di proprietà.

Prima il posto fisso, poi il risparmio privato, infine la casa di proprietà.

Ci hanno abituato a pensare che il lavoro stabile sia anacronistico, una dimensione nostalgica e inadatta alle dinamiche del Terzo Millennio (il Jobs act legalizza il precariato permanente e il licenziamento arbitrario).
Fatevene una ragione ci hanno detto. E ce la siamo fatta.




Ci stanno abituando a pensare che il bail-in sia una cosa buona e giusta (tradotto: le banche perdono giocando d’azzardo, i clienti pagano il conto, tutto a norma di legge). E ce ne stiamo facendo una ragione.

lunedì 24 luglio 2017

SACCANI (Acea): ''L'acqua c'è, l'emergenza a Roma la crea l'ordinanza di Zingaretti'' (VIDEO IMPORTANTE)

Il presidente di Acea Paolo Saccani commenta così l'annuncio dell'ordinanza firmata dal governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti che stabilisce di sospendere il prelievo dell'acqua del lago di Bracciano, per preservarne il bacino provato anche dalla lunga siccità. "Il presidente della Regione - continua Saccani - ci faccia sapere in base a quali studi ha preso questa decisione. A Roma non c'è nessuna emergenza, la creerà il fatto di sospendere l'erogazione""

intervista di Federico Bitti


Fonte: Video Repubblica

domenica 23 luglio 2017

Ilva e Tempa Rossa: fondi europei per riconvertire il Sud Italia

Basta inquinamento. Basta morti causate da un modello industriale legato al fossile. I cittadini chiedono di poter vivere in un ambiente sano ed esasperati dalle mancate risposte si sono rivolti al Parlamento europeo con delle Petizioni che chiedono il rispetto delle normative europee. Non esistono cittadini di serie B, non devono esserci zone franche in Europa quando si tratta di difendere la salute dei cittadini.



I cittadini chiamano, il gruppo Efdd - MoVimento 5 Stelle risponde. Abbiamo proposto e ottenuto una visita ufficiale del Parlamento europeo nel Sud Italia.

Forse è il caso di rileggersi i Trattati

di *FABIO CONDITI

Mario Draghi ha dichiarato, nella Conferenza Stampa del 20 luglio 2017 a Francoforte :

“Dobbiamo sempre ricordare che il nostro mandato non è né la crescita né l’occupazione, ma è la stabilità dei prezzi. E questo è ciò che la nostra politica monetaria è orientata a fare e questo è ciò che dobbiamo esaminare per decidere se ci stiamo muovendo nella direzione giusta". S
e fossimo ancora all’Università, Mario Draghi non meriterebbe neanche un accademico 18 e sarebbe … BOCCIATO !!!



Vediamo perchè, partendo da cosa dice esattamente l’art.127 del TFUE :

“L’obiettivo principale del Sistema europeo di banche centrali, in appresso denominato «SEBC», è il mantenimento della stabilità dei prezzi”.

sabato 22 luglio 2017

Cose che Moro sapeva, quarant’anni prima di noi

di Claudio Messora

Aldo Moro, nei memoriali scritti durante i tremendi 55 giorni di prigionia della primavera del 1978, traccia una linea precisa dei poteri che si stavano affacciando e che andavano contrastati per non trasformare irrimediabilmente la società in un impero dominato dalla tecnocrazia economica, dai grandi capitali, dalle banche e dai “club” cui si vantava di non partecipare. 




Accusa la Commissione Trilaterale, che nasceva in quegli anni e mirava a ridurre l’eccesso di democrazia, e mette in guardia dall’Unione Europea, dominata dagli Stati Uniti che, attraverso il processo di unificazione, miravano a ridimensionarla a una dimensione regionale.

A OTTOBRE IL PD DI RENZI DOVRA’ VARARE UNA ”MANOVRA” DA 48 MILIARDI IMPOSTA DALLA UE

di Luca Campolongo 


In queste settimane, l’ex sindaco di firenze e mai rimpianto premier, si muove sottotraccia per far star sereno Gentiloni, alla stessa maniera in cui fece star sereno Letta, ovvero trovare l’incidente diplomatico per far cadere il governo formalmente sostenuto dal partito di cui lui è il segretario ed andare al voto anticipato, possibilmente entro ottobre.



Sorvoliamo sul fatto che il “bomba”, avesse giurato e spergiurato che in caso di sconfitta al referendum costituzionale si sarebbe ritirato dalla vita politica, mentre è ancora qui a sproloquiare di una realtà che esiste solo nella sua mente e chiediamoci come mai, nei fatti, voglia porre fine alla vita di un governo di cui il piddì è azionista di maggioranza.

venerdì 21 luglio 2017

L’Italia come Costantinopoli nella sua ultima fase di caduta

di Luciano Lago

Se un paragone storico è possibile azzardare, l’epoca in cui viviamo sembra presentare molte similitudini con gli ultimi giorni di Costantinopoli.
Mentre l’Italia subisce l’invasione africana alimentata da organizzazioni straniere con la complicità dei potentati finanziari internazionali (da G. Soros al FMI e soci), il dileggio di tutta l’Europa che chiude i suoi porti e le frontiere per sottrarsi all’ondata migratoria che invade la penisola, la classe politica italiana, dominata da mondialisti e massoni di vario livello, riesce ad occuparsi del “sesso degli angeli” discettando sullo Ius soli, sulla necessità di un nuovo “antifascismo” e sulle alleanze pre elettorali.




Sembra vivere il crepuscolo dell’Italia e di questa Repubblica nata storta, dietro occupazione straniera, venduta ai potentati finanziari e con la progressiva ma inevitabile perdita di sovranità a favore dell’oligarchia di Bruxelles e di Francoforte.

In questa U.E. lo Stato è “ancella” del capitale privato. L'Italia un esempio lampante

Siamo giunti ad un sistema che alla luce del sole privatizza i profitti e socializza le perdite. I dati indicano che a livello mondiale, soprattutto in Occidente, dopo la recessione del 2008 si è registrata una quantità enorme di acquisti statali di partecipazioni azionarie in banche e imprese, per un valore addirittura superiore alle vendite di Stato che erano state realizzate nel decennio antecedente alla crisi. E’ un’inversione di tendenza che segna una cesura rispetto all’epoca delle privatizzazioni di massa. Siamo all’inizio di una nuova fase storica.



Un tempo lo Stato acquisiva i mezzi di produzione per finalità strategiche di lungo periodo, talvolta anche in aperta competizione con il capitale privato.

giovedì 20 luglio 2017

Migranti: se sono un “arricchimento”, perché gli altri non li vogliono?

di Michele Rallo

Alla fine, il bubbone è scoppiato. E non poteva non scoppiare, sommersi come siamo dai numeri di un’invasione ormai incontrollata e incontrollabile, con una barca di miliardi bruciati in “accoglienza”, con i centri di raccolta sul punto di esplodere, con le stazioni e i giardini pubblici divenuti bivacchi, con gli ospedali al collasso, con le forze di polizia in ginocchio, con la minaccia di sommosse e rivolte che non saremmo in grado di fronteggiare.




L’intera Africa guarda ormai all’Italia come all’Eldorado, dove ti prendono, ti alloggiano, ti nutrono, ti vestono, ti regalano biciclette, telefonini e internet col wi-fi, dove se rubi non vai in galera (e magari i derubati ti devono risarcire), dove non ti possono più espellere neanche se sei un terrorista (grazie a un emendamento PD alla legge sulla “tortura”), e dove – ciliegina sulla torta – il governo vuole dare la cittadinanza ai tuoi figli (e poi anche ai padri col “ricongiungimento familiare”).

Tito Boeri e gli immani disastri che può causare un potere inadeguato

di Lino Lavorgna

Non conosco personalmente Tito Boeri e di lui so solo quello che si legge sui giornali: è un economista di scuola bocconiana con mamma architetto e papà neurologo, è docente universitario, è stato consulente economico d’importanti enti e istituzioni, non si è fatta mancare la collaborazione giornalistica con importanti testate e ha scritto numerose opere, molte delle quali in inglese. Salvo mio errore nella ricerca, l’ultima in ordine cronologico risale al 2012 e s’intitola: “Parlerò solo di calcio”.



L’incipit non è male dal punto di vista metaforico: «In un mondo che esclude i giovani talenti, inquinato dal potere mediatico e dalla corruzione, oberato dai debiti «Lo sport più amato dagli italiani è una metafora di problemi più generali che affliggono l’Italia? .

mercoledì 19 luglio 2017

E' normale che lo Stato finanzi le Aziende che delocalizzano?

Attraverso una società di Cassa Depositi e Prestiti, il ministero detiene partecipazioni nelle filiali asiatiche dell’impresa che licenzia 187 persone. Di fatto l’ha aiutata a delocalizzare. Cgil: “Serve una legge che vieti a chi prende soldi pubblici di lasciare per strada i lavoratori”

Lo Stato italiano finanzia le imprese che delocalizzano. Quelle che licenziano in Italia per assumere all’estero. La K-Flex, colosso degli isolanti, chiude la produzione di Roncello (Monza) per trasferirla in Polonia.




Licenziando 187 persone. E lo fa dopo aver incamerato 12 milioni di euro, di cui 1 milione a fondo perduto, dal Ministero dello Sviluppo Economico per finalità che riguardavano “l’attività di sviluppo e di ricerca”, compresa una quota rilevante alla voce “personale interno”.

Chi sono i privati che guadagnano dall'emergenza incendi?



"Non ci sarà una regia unica, ma una convergenza di interessi criminali certamente sì"

di Alessandro Avvisato - Contropiano

Non ci sarà una regia unica, ma una convergenza di interessi criminali certamente sì. L’impressionante sequenza di incendi che stanno distruggendo il patrimonio boschivo italiano ha facile esca nella siccità eccezionale di questi mesi, ma anche se non fossero stati trovati alcuni incendiari in azione, oltre che numerosi “inneschi” nelle aree distrutte, la concentrazione dei fuochi è altamente sospetta. Nel caso del Vesuvio, all’evidenza, addirittura pianificata.




Senza alcuna pretesa di trovare i “colpevoli” per via di deduzione logica, alcuni elementi sono comunque da sottolineare.

martedì 18 luglio 2017

Contrariamente ai toni Trionfalistici, sbagliate le previsioni su Ape e Fisco. Timori per un buco da 3,5 miliardi

Rientro dei capitali sotto le stime e troppe rendite anticipate. Il ministro Padoan nei guai con la legge di Bilancio del 2018

di Antonio Signorini

I conti di Padoan cominciano a non tornare più. Sul prossimo anno ci sono come minimo altri 3,5 miliardi di buco.Al ministero dell'Economia prendono forma i timori peggiori. Proprio mentre la politica - in particolare il Pd, azionista di maggioranza dell'esecutivo - chiede maggiori margini di spesa, l'asticella della manovra contenuta nella prossima legge di Bilancio si alza pericolosamente oltre il livello di guardia.




A dare lavoro agli uffici del dicastero in questi giorni è stata soprattutto la voluntary disclosure bis. La nuova edizione del rientro agevolato dall'estero sta dando risultati molto inferiori rispetto alle aspettative.

lunedì 17 luglio 2017

Scarpinato: ”Oggi a decidere le leggi è la massomafia”. Altro che politici…(VIDEO DA ASCOLTARE ASSOLUTAMENTE)

Roberto Scarpinato è un magistrato italiano, attuale Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo:”Oggi a decidere le leggi è la massomafia”.

di Aaron Pettinari per Antimafia Duemila :

Un’”elite criminale” che affianca “pezzi di classe dirigente” si trova nella cabina di regia in cui si fanno leggi ad hoc e si decidono grandi affari, come le privatizzazioni dell’energia e dell’acqua: è la ‘massomafia’”.



E’ questa l’opinione del procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato, intervenuto quest’oggi a Insolvenzfest (la tre giorni di dialoghi pubblici tra giuristi, filosofi, economisti e giornalisti su temi di attualità quali la crisi, l’insolvenza, la corruzione, le mafie e il debito pubblico.

L'alternanza scuola lavoro è un crimine sociale che bisogna cancellare

di Giorgio Cremaschi

Un odioso fatto di cronaca criminale, gli abusi sessuali di un imprenditore brianzolo su studentesse minorenni a lui affidate per l'alternanza scuola lavoro, ha di nuovo per un momento acceso i riflettori su questo strumento cardine de La buona scuola.
Naturalmente tutti i benpensanti si sono affrettati a chiarire la eccezionalità del delitto, accusando di bieche speculazioni populiste chiunque abbia accostato la violenza sessuale al meccanismo stesso dell'alternanza scuola lavoro. 




Certo, speriamo questo sia un caso limite e unico, ma resta il fatto che grazie alla controriforma scolastica di Renzi centinaia di migliaia di studenti sono gettati nel lavoro senza alcuna tutela e senza alcuna retribuzione.

domenica 16 luglio 2017

Questo Governo ha priorità abissalmente distanti dai reali bisogni dei cittadini


di Francesco Carraro

Se cercate un riassunto di ciò che siamo diventati – e anche del perché – dovete procurarvi un quotidiano uscito nei giorni scorsi. Parliamo dell’autorevolissima testata che ha nome ‘la Repubblica’ e che, dalla metà degli anni settanta, fa concorrenza al Corriere come top player della Grande Stampa Nazionale. Laica, progressista, illuminata dall’immenso genio di Eugenio Scalfari, Repubblica è un’ottima cartina di tornasole per capire almeno due cose: da un lato, come la pensa la sinistra che ha tradito la sinistra, cioè la destra camuffata da sinistra e quindi apolide, liberista, transnazionale, globalista; dall’altro, tutto quello che ‘non’ va fatto per tutelare gli interessi dell’Italia.




Detto questo, recuperatevi il numero di giovedì 6 luglio e correte a pagina due.

Vladimir Putin: 'Seduti sulle nostre teste a masticare chewing-gum'

Al Forum di S. Pietroburgo, Megyn Kelly, nuova star della NBC, intervista Putin, con il preciso compito di 'fargli fare una brutta figura' davanti alle telecamere. Ecco il risultato...

PANDORATV.it


Tratto da pandoratv.it/?p=17522.


Al recente Forum Economico di San Pietroburgo, Megyn Kelly, la nuova star della NBC americana, portata via a suon di milioni dalla FOX, è stata mandata ad intervistare il presidente russo Vladimir Putin, con il preciso compito di “fargli fare una brutta figura” davanti alle telecamere. Ecco il risultato... [Sintesi]


       A cura di Massimo Mazzucco.

Fonte:  MegaChip

sabato 15 luglio 2017

In Italia è in corso una vera e propria Guerra: si chiama "Guerra del Debito Sovrano". Il Governo Italiano la sta subendo Passivamente!

di Davide Gionco

Ai nostri giorni, l’aggressione militare è considerata un crimine contro l’umanità e le corti internazionali, quando sono chiamate in causa, di solito chiedono che gli aggressori siano puniti pagando un risarcimento.
[…]

Nel 1895 la Francia invase il Madagascar, sciogliendo il governo dell’allora regina Ranavalona III e dichiarando il paese colonia francese.




Tra le prime cose che il generale Gallieni fece dopo la «pacificazione», come piacque chiamarla ai francesi, ci fu l’imposizione di pesanti tasse sulla popolazione malgascia, la quale doveva rimborsare i costi necessari all’invasione.

Roma, M5s: dalla Giunta Raggi “costi tagliati: -84% rispetto ad Alemanno e -72% di Marino”



E' quanto emerge dall'andamento dei costi dell'assemblea capitolina descritto dal presidente dell'Aula De Vito: le spese di questi 12 mesi a 5 stelle sono passate dai 7 milioni del primo anno Alemanno e i 4 di Marino a poco più di un milione di euro

Se il primo anno dell’amministrazione Alemanno è costato quasi 7 milioni di euro e oltre 4 quello con Marino, la Roma di Virginia Raggi passa all’1,1. Tutti costi dell’assemblea capitolina che sono stati descritti dal presidente dell’Aula Giulio Cesare Marcello De Vito: le spese di questi 12 mesi con i 5 Stelle al Campidoglio sono costati l’84% in meno del primo anno Alemanno e il 72,9% in meno rispetto al primo anno Marino.




L’amministrazione, ha annunciato l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo, sta inoltre studiando la possibilità di introdurre una moneta complementare all’euro a Roma per “costruire un circuito parallelo che possa favorire l’economia”.

venerdì 14 luglio 2017

Se ha fatto il patto sui migranti Renzi va Processato

di Paolo Becchi e Giuseppe Palma

Secondo l’ex ministro degli Esteri del governo Letta, Emma Bonino, dal 2014 al 2016 il governo Renzi si sarebbe impegnato per conto dell’Italia, d’accordo con altri governi europei, ad accogliere tutti i migranti che giungevano in Europa. E fin qui nulla di nuovo, visto che ciò è scritto nero su bianco sugli accordi relativi all’operazione Triton.



Il problema sorge se, come ha lasciato velatamente intendere l’ex ministro della Difesa del governo Letta, Mario Mauro, ciò fosse avvenuto in cambio di una maggiore flessibilità da parte dell’Ue sui nostri conti pubblici, circostanza non scritta evidentemente da nessuna parte, ma tutto di un eventuale accordo segreto tra il governo Renzi e l’Ue.

Dopo la Grecia i 5 milioni di poveri assoluti italiani, un altro "grande successo dell'euro"

di Giorgio Cremaschi

Pochi anni fa Mario Monti definiva la Grecia il più grande successo dell'Euro. Ora anche il nostro paese raggiunge quei vertici di vertici di vittoria, con il dilagare della povertà in dimensioni mai viste, se non subito dopo la guerra.

A spiegare i 14 milioni di poveri servono, ma non bastano, i 7 milioni di disoccupati. Infatti milioni di lavoratori precari e supersfruttati non riescono, pur lavorando, a raggiungere un reddito dignitoso.





Pochi giorni fa Renzi, intraprendendo la sua battaglia mediatica contro il fiscal compact, ha detto che tre anni fa l'italia ha vinto con la UE.

giovedì 13 luglio 2017

Fake news, vaccini e fascismo. Giulietto: 'Lo Stato ha doveri e limiti'

Di questo Stato non possiamo fidarci. Le Fake News sono il prodotto principale del mainstream. il fascismo di allora non c'è più e ce n'è un altro, molto più pericoloso. [Giulietto Chiesa]

Intervista a Giulietto Chiesa a cura di Stefano Ursi 

Vaccini, apologia di fascismo, fake news: tutti argomenti al centro dell'agone politico e mediatico ormai da tempo e che fanno discutere. La linea sottile che si pone fra libertà individuali e necessità di Stato è oggi il fulcro di un dibattito che coinvolge molti aspetti della vita quotidiana: dalla salute alla comunicazione, globalizzando quelli che sono interrogativi secolari: fin dove la libertà di scelta individuale può spingersi?






E fin dove può entrare la mano delle istituzioni nella vita e nelle preferenze dei cittadini? Chi decide e come in relazione a queste tematiche?

Ora batte i pugni sul Tavolo, dopo aver dato del Complottista per anni a chi parlava di problema Fiscal Compact e Pareggio di Bilancio

di Vincenzo Cirigliano


Sono anni che il M5S parla di Revisione dei Trattati, Fiscal Compact, MES. Sono anni che il M5S cerca di sollevare questo enorme problema, riprendendo anche le posizioni di qualche filosofo intellettuale fuori dagli schemi, come Fusaro, o qualche economista avveduta come Lidia Undiemi, che parlano espressamente del Sistema Euro e dei Trattati come di un vero e proprio Sistema di controllo per soggiogare i popoli e asservirli al volere ed al potere di pochi eletti, non votati da nessuno, ma che muovono i fili del Potere costituito Europeo, ben rappresentati nella Commissione Europea.




Pochi eletti, non votati, che si muovono nella civiltà del Debito che tassello dopo tassello hanno costruito pazientemente nell’ultimo trentennio e che hanno usato per smantellare la società di Diritto che aveva visto crescere una classe media che, soprattutto in Italia, è ormai scomparsa da ogni mappa sociale.

lunedì 10 luglio 2017

Renzi approva la legge EU che inonda l’Italia di Migranti e ora si lamenta copiando Salvini e le posizioni del M5S

Vi siete accorti che Renzi vi prende in giro? Dopo aver fatto lui stesso approvare la legge EU che inonda l’Italia di migranti ora si lamenta!

di Mitt Dolcino


E dà anche la colpa agli altri, colpa di Dublino! Emma Bonino l’ha detta chiara e tonda, la verità: Triton fu approvato in sede EU per impulso di Matteo Renzi nel 2014. Ossia fu Renzi a sbagliare, assieme ad Alfano (esempio plastico dei danni che può fare una persona non adatta al ruolo che ricopre).



Ed oggi se ne pagano le amare conseguenze, un mare di migranti in arrivo dalla Libya. Spiace dirlo ma l’EU ha ragione a dire che gli accordi li ha voluti l’Italia ed ora i flussi non si fermano.

domenica 9 luglio 2017

Il Gioco truccato della Politica Italiana

I tentativi di ricostruzione dei due poli destra-sinistra sono una goffa copertura di una sostanziale affinità che non può più essere nascosta.

di Matteo Volpe

Un cadavere è stato riesumato, quello del bipolarismo. Sepolto sotto le ceneri della Seconda Repubblica, l’archeologia politica ha deciso di riportarlo alla luce. Si cerca così di riassemblare i due blocchi dissolti. Da una parte, Berlusconi tenta di ridare la scintilla vitale al centrodestra, cercando un accordo con Salvini. Il vecchio centrodestra era tenuto assieme dalla figura carismatica di Berlusconi; adesso che questa figura ha perduto forza sembra molto più difficile ritornare ai fasti del passato.





Il progetto originario di Berlusconi, in più, è oggi definitivamente superato.

sabato 8 luglio 2017

Caso Consip-Lillo, un attacco vergognoso alla libertà di stampa

di Angelo Cannatà

Non è cambiato niente. Oggi come 50 anni fa la colpa è sempre dei giornalisti. “Il caso Lillo” è devastante se inquadrato al di là dei dettagli tecnici. Ha ragione Travaglio: “Ora è il momento di uscire dai tecnicismi e alzare lo sguardo. Non siamo né il primo né l’ultimo giornale a pubblicare notizie segrete e a subirne le conseguenze (…) quando si tocca il più intoccabile degli intoccabili – Matteo Renzi – bisogna prepararsi a tutto.”




In passato altri giornali sono stati sotto attacco; mi sono occupato - lavorando a La passione dell’etica, Mondadori - dei fatti relativi al tentato colpo di stato del generale De Lorenzo.

Non facciamoci illusioni, sui Migranti l’Italia lasciata sempre più sola

di Fulvio Scaglione

Massì, facciamoci quattro risate con i Pandur, i mezzi corazzati che il Governo austriaco ha schierato al confine del Brennero per bloccare i migranti in arrivo dall’Italia. Perché non c’è niente da ridere, nonostante Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, li abbia definiti “ridicoli”, con quei pochi deputati del Parlamento europeo (il 5% del totale) che si sono presentati a discutere del semestre gestito da Malta e di politiche migratorie, cioè del tema più caldo del momento.




L’aria che tira in Europa è questa: di fronte al problema dei flussi migratori l’Italia è e resterà politicamente sola.