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domenica 23 luglio 2017

Forse è il caso di rileggersi i Trattati

di *FABIO CONDITI

Mario Draghi ha dichiarato, nella Conferenza Stampa del 20 luglio 2017 a Francoforte :

“Dobbiamo sempre ricordare che il nostro mandato non è né la crescita né l’occupazione, ma è la stabilità dei prezzi. E questo è ciò che la nostra politica monetaria è orientata a fare e questo è ciò che dobbiamo esaminare per decidere se ci stiamo muovendo nella direzione giusta". S
e fossimo ancora all’Università, Mario Draghi non meriterebbe neanche un accademico 18 e sarebbe … BOCCIATO !!!



Vediamo perchè, partendo da cosa dice esattamente l’art.127 del TFUE :

“L’obiettivo principale del Sistema europeo di banche centrali, in appresso denominato «SEBC», è il mantenimento della stabilità dei prezzi”.

Fino a qui Mario Draghi sembrerebbe aver ragione, ma cosa significa “stabilità dei prezzi” ?

Nel 1998 il Consiglio direttivo della BCE ha chiarito che l’obiettivo di preservare la stabilità dei prezzi significa “un aumento sui dodici mesi dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) per l’area dell’euro inferiore al 2%. La stabilità dei prezzi deve essere mantenuta in un orizzonte di medio termine”. Inoltre, nel maggio 2003 il Consiglio ha ulteriormente precisato che si prefigge di mantenere l’inflazione su livelli inferiori ma “prossimi al 2% nel medio periodo”.

Stabilità dei prezzi significa quindi inflazione prossima al 2%, vediamo allora dal sito della Banca Centrale Europea come va l’inflazione secondo Eurostat, misurata con l’HIPC, cioè l’Harmonised Indices of Consumer Prices :

http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table&language=en&pcode=tec00118&tableSelection=1&footnotes=yes&labeling=labels&plugin=1

Quindi nonostante tutte le soluzioni individuate fino ad oggi da Mario Draghi, non siamo ancora riusciti a raggiungere l’obiettivo dell’inflazione prossima al 2%, e già questo basterebbe per capire che non stiamo andando nella direzione giusta !

Ma dirò di più, se Mario Draghi avesse studiato i Trattati, avrebbe avuto l’indicazione di come questo obiettivo deve essere raggiunto, perchè nello stesso art.127 del TFUE, sono definiti gli altri obiettivi che la BCE deve contribuire a raggiungere :

“Fatto salvo l’obiettivo della stabilità dei prezzi, il SEBC sostiene le politiche economiche generali nell’Unione al fine di contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’Unione definiti nell’articolo 3 del trattato sull’Unione europea”.

Vediamo allora nello specifico cosa dice l’art.3 del TUE, in particolare il comma 3 :

“L’Unione instaura un mercato interno. Si adopera per lo sviluppo sostenibile dell’Europa, basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, su un’economia sociale di mercato fortemente competitiva, che mira alla piena occupazione e al progresso sociale, e su un elevato livello di tutela e di miglioramento della qualità dell’ambiente. Essa promuove il progresso scientifico e tecnologico. L’Unione combatte l’esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore. Essa promuove la coesione economica, sociale e territoriale, e la solidarietà tra gli Stati membri. Essa rispetta la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica e vigila sulla salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio culturale europeo”.

Mi sentirei orgoglioso di appartenere ad una Unione Europea che persegua davvero questi obiettivi, e anche di una Banca Centrale Europea che contribuisca alla loro realizzazione, ma purtroppo non è questo che sta accadendo.

Soprattutto perchè le politiche economiche e monetarie che sono state adottate, e che si proseguono ad adottare, ci stanno portando nella direzione opposta alla crescita economica equilibrata ed alla piena occupazione.

Non stai rispettando i Trattati, Mario !




Quando nel 2012, Mario Draghi ha dichiarato che “nell’ambito del nostro mandato la Bce è pronta a fare tutto il necessario a preservare l’euro“, ma eravamo in piena deflazione, cioè inflazione addirittura negativa, quindi molto lontani dalla stabilità dei prezzi !

Visto che tutti i cosiddetti esperti economici sostengono che stampando soldi si crea inflazione, sono stati creati dal nulla grandi quantità di denaro con QE e LTRO, ma guarda caso non si sono ottenuti gli effetti voluti, almeno non ancora.

L’immagine a fianco spiega efficacemente perché.

Dove sono finiti i soldi creati ?

Con il Quantitative Easing è stato creato nuovo denaro per acquistare titoli di stato sui mercati secondari, mentre con LTRO è stato creato nuovo denaro per prestarlo alle banche a tasso negativo, con il quale tutte hanno comprato titoli di stato sui mercati secondari.

Il risultato è che più del 40% di tutto il nostro debito pubblico è finito nella pancia del sistema bancario, mentre la liquidità creata dal nulla dalla BCE ha inondato il settore finanziario, cioè l’1% della popolazione, nella speranza che a cascata finisse anche nell’economia reale.

Ma i soldi sono finiti e sono rimasti nelle tasche della popolazione più ricca, che ha proseguito indisturbata ad investire nelle bolle immobiliari e nelle speculazioni finanziarie, arricchendosi sempre di più a scapito di tutto il resto della popolazione.

Inoltre, e qui veniamo al dato più importante, abbiamo ottenuto una crescita economica squilibrata, dove crescono solo i paesi e le persone più ricche, ed un aumento della disoccupazione.

Esattamente l’opposto degli obiettivi previsti dall’art.3 del TUE, che Mario Draghi si è dimenticato di dover raggiungere.

Dove dovrebbero finire i soldi creati ?

Se vogliamo raggiungere una inflazione prossima al 2%, i soldi devono finire allo Stato ed ai cittadini, per essere utilizzati direttamente nell’economia reale.

Si chiama “Quantitative Easing for People” www.qe4people.blogspot.it/.

Solo in questo modo si possono raggiungere, insieme alla stabilità dei prezzi, gli altri obiettivi previsti dai Trattati, che sono tra gli altri una crescita economica equilibrata e la piena occupazione.

Come prevedono i Trattati all’art.127 del TFUE e all’art.3 del TUE.

Do you remember Mario Draghi ?

Altrimenti possiamo sempre realizzare …

… una moneta di proprietà dei cittadini e libera dal debito!

* Presidente dell’Associazione Moneta Positiva www.monetapositiva.blogspot.it

approfondimenti su Comedonchisciotte https://comedonchisciotte.org/?s=fabio+conditi

fonte: ComeDonChisciotte

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