Nel giro di una notte la Germania si è arricchita di molti miliardi. Il motivo è un cambiamento nel calcolo statistico. Vedete come tutto è relativo? L’economia, per la quale si vive o si muore, dipende spesso dal capriccio di qualche economista in vena di giocare con i suoi alambicchi. Una volta c’erano i dottori che mettevano le sanguisughe sui pazienti. E i pazienti morivano. Oggi la medicina ha fatto passi da gigante, ma a far morire la gente ci pensano sanguisughe come la Troika, prossimamente in tour in Italia.
Questo giovedì l’Ufficio statistico federale (Statistischer Bundesamt) presenta per la prima volta i dati sull’andamento del PIL secondo un nuovo metodo di calcolo, mettendo così in atto le regole stabilite nel 2010 per un “Sistema europeo di calcolo economico complessivo”. Dal 1° settembre le nuove regole saranno imposte in tutta Europa, ma la Germania è stata una delle prime a seguirle. In marzo era stato il turno dell’Olanda e in maggio quello della Francia.
In sostanza, attraverso i cambiamenti nel calcolo nel PIL vengono compresi più scambi di natura economica. Per esempio la prostituzione, il commercio di droga e il contrabbando di sigarette. “Sostanzialmente il PIL deve riflettere l’intera prestazione economica, indipendentemente da una valutazione morale”, dice Norbert Räth che dirige il gruppo di lavoro sul prodotto interno nell’Ufficio statistico federale. “Per calcolare casi particolari come ad esempio per il commercio illegale di tabacco e droga, non avevamo sinora in Germania nessun approccio statistico. Con il cambiamento che si è introdotto, questo sarà unificato a livello europeo”.
Viene da chiedersi perché non aggiungere il traffico di organi, l’usura o altre simili amenità, visto che la valutazione morale sulla produttività di un Paese non deve entrare in gioco. Ma poi, anche ammesso che tali attività si riescano a stimare, in che modo la ricchezza che producono potrebbe contribuire a migliorare lo stato sociale, obiettivo che dovrebbe essere alla base del concetto stesso di Stato?
Visto che ora un Paese potrà dimostrare di avere un Pil più elevato grazie a settori produttivi “innovativi”, c’è da aspettarsi che se un anno la produzione industriale cala, ai doganieri possa venire chiesto di avere un occhio di riguardo verso i poveri narcotrafficanti che si fanno un mazzo tanto e in fin dei conti possono tornare invece utili per compensare i macro-squilibri economici.
Oppure tornerà più semplicemente di moda la profezia del politico Cetto La Qualunque. Come ho intenzione di risolvere i problemi del Paese? Semplice: Cchiu ppilu pi tutti!
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