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domenica 10 giugno 2018

BANNON: “ITALIA SARÀ TERREMOTO PER UE, MERKEL E MACRON CADRANNO COME BIRILLI”

di Giovanni Coppola

Ultimamente Steve Bannon sta trascorrendo molto del suo tempo in Italia. L’ex stratega di Donald Trump e animatore di punta della “destra alternativa” americana guarda infatti con grandissimo interesse al nostro Paese. In una recente intervista al quotidiano tedesco Die Welt, Bannon ha spiegato il motivo di questo interesse: «Roma è attualmente il centro della politica mondiale.






Quello che sta accadendo qui è veramente qualcosa di particolare: finora non si era mai visto in tutto il mondo un governo autenticamente populista. Fino ad ora, appunto. E io non voglio assolutamente perdermi questo grande evento».

Steve Bannon, in effetti, non ha mai nascosto le sue simpatie per la Lega di Matteo Salvini e il M5S di Luigi Di Maio, che l’ex direttore di Breitbart vede come «i salvatori dell’Italia dall’ennesimo governo tecnico». Anzi, proprio come in un’intervista al New York Times, anche alla Welt Bannon conferma di aver intrattenuto rapporti politici con i due leader populisti e i loro staff e, inoltre, di aver loro consigliato di allearsi per formare il governo: «Dopo le elezioni ho conosciuto Salvini e anche con Di Maio ho avuto contatti. Io mi sono limitato a consigliare un accordo tra i due partiti, poi hanno fatto tutto i ragazzi. Ma su questo preferisco non dire altro».

Molto interessanti sono poi le valutazioni di Bannon sul nuovo ruolo che l’Italia gialloverde può svolgere all’interno della Ue, che per lui rimane il grande nemico dei popoli europei. Alla domanda sugli effetti del governo Conte, infatti, Bannon si dice sicuro che «ci sarà un vero terremoto, lo vedrete: l’Italia fa paura. Nessuno riesce ancora a immaginarsi cosa possono fare insieme Lega e Cinque Stelle. Il Financial Times parla di “barbari”, i tedeschi li chiamano “pezzenti”, Oettinger ha detto che i mercati insegneranno agli italiani come si vota


Ma chi semina vento raccoglie tempesta. Alle ultime elezioni Italia e Ungheria hanno pronunciato un giudizio chiaro, anche contro gli immigrati. Siamo alla fine dei diktat di Bruxelles, presto ci sarà una confederazione di liberi Stati e non più questa Unione europea». A questo punto non ci resta che sperare che Bannon, oltre a essere un grande stratega elettorale, sia anche un buon profeta.

fonte: StopEuro

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