di Massimo Bordin
Proprio nello stesso periodo in cui Paolo Barnard fa i funerali alla mmt, in America – dove la teoria monetaristica di Warren Mosler è nata – molti analisti cominciano a riconoscerne l’intrinseca logica ed a valutarla come un’opzione economica preferibile.
A confermarlo non c’è solo la presenza significativa di Stephanie Kelton presso la commissione bilancio del senato americano, ma anche e soprattutto, l’atteggiamento dei media tradizionali che parlano di mmt in misura sempre più massiccia. Qualcuno nel pd americano sta forse cambiando idea? Gli uomini vicini a Trump stanno considerando seriamente un new deal?
Comunque sia, il Wall Street Journal ha appena pubblicato un editoriale favorevole nella sostanza alla mmt, titolando che “le preoccuazioni sul debito americano sono fuorvianti”.