FONTE: TEMPO FERTILE (BLOG)
Questa notte c’è stata un’imponente manifestazione a Madrid contro l’austerità. Come d’uso in questi casi le cifre sulla partecipazione oscillano di un fattore venti, da 50.000 a un milione (secondo alcune fonti due). Gli organizzatori erano il Movimento degli Indignados, i sindacati e le organizzazioni studentesche. Per tutto il mese erano state organizzate in tutta la Spagna manifestazioni di preparazione.
Quel che è certo, a dare credito alle foto, è che si è trattato della più imponente manifestazione degli ultimi anni in Europa.
Nel video diffuso su internet si possono vedere scontri sulle ramblas con gruppi mascherati di guerriglieri urbani.
In quest’altro, si vede una carica contro un gruppo che ha uno striscione e si individuano con chiarezza spari (pallottole di gomma) ad altezza d’uomo.
Secondo le notizie disponibili ad ora ci sono stati ca. 90 feriti e una trentina di arresti tra i manifestanti più violenti.
Questo, inclusa la violenza figlia dell’esasperazione, è il risultato di politiche di sistematico impoverimento della grande maggioranza della popolazione che partono da lontano, ma che sono state enormemente esasperate dalla caduta del governo Zapatero e dalla salita del governo Rayol. Malgrado la UE abbia autorizzato la Spagna del governo “amico” dell’esponente popolare a sforare il deficit di un enorme 7%, le politiche imposte dalla Troika, il cui rifiuto costò il governo a Zapatero, stanno erodendo progressivamente il consenso popolare.
Ormai è una sorta di gara: esploderà prima la Grecia, la Spagna o l’Italia?
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