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sabato 1 marzo 2014

Chi dice che alla Crisi non ci sono soluzioni, mente



di Vincenzo Cirigliano

La cosa che non si capisce dei Governi che si susseguono da un pò di tempo a questa parte in Italia è quel costante timore di mettere in campo soluzioni per la crisi efficaci, che non sono da inventare, ma semplicemente dettate dalla logica umana. Questo succede perchè chi più chi meno ha le mani legate da diktat provenienti da più parti, ad iniziare dalle Corporazioni, per finire alle grosse lobby Finanziarie. Eppure le soluzioni sono lì dietro l'angolo, vanno solo colte ed applicate. Tralasciando per un attimo tutto ciò che si può fare in ambito Europeo per quanto riguarda la Sovranità Monetaria e l'armonizzazione della Fiscalità Continentale, analizziamo ciò che è fattibile immediatamente in ambito Nazionale. Le questioni importanti da risolvere sono il Lavoro e l'elevata tassazione che sta ammazzando l'Impresa. La prima cosa da fare è quindi abbassare al minimo la tassazione sulle Imprese. Da dove prendere i soldi?

Semplice, e non si dica che poi lo Stato in questo modo fa un favore alle Banche , perchè i favori alle Banche lo Stato li fa quando trasferisce 7,5 Miliardi di Euro dei cittadini nelle loro casse.  La soluzione è l'abolizione del Contante e l'uso esclusivo della Moneta Elettronica con l'istituzione di Conti Correnti ad Hoc per tutti i cittadini, le cui operazioni di trasferimento per acquisti dovranno essere completamente detassate.Questo consentirà i seguenti vantaggi:
- Si saprà esattamente quanto guadagna ogni cittadino
- La dichiarazione dei Redditi e quindi la tassazione, potrà essere fatta addirittura in automatico, garantendo che ognuno paghi in proporzione alle sue entrate.
- Si disincentiverà la tendenza a portare denaro all'estero, primo perchè il contante non esiste, secondo perchè il contante eventualmente esportato negli anni precedenti, nel momento in cui rientrerà, dovrà obbligatoriamente transitare sul Conto, così come gli eventuali acquisti che con esso si vorranno fare. A meno che non lo si consumerà all'Estero.
- Tutte le attività legate alla Criminalità Organizzata quali Prostituzione, Droga, Armi, subirebbero un colpo non indifferente perchè diverrebbero improvvisamente visibili all'erario.
Le maggiori entrate recuperate con questa operazione potrebbe consentire l'abbattimento consistente della tassazione gravante sulle Imprese, oltre che abbassare l'IVA sui consumi che ridarebbe potere di acquisto agli stipendi degli Italiani onesti. Consentirebbe altresì di attuare politiche incentivanti per l'apertura di nuove attività, alle quali si potrebbe garantire una tassazione minima nei primi cinque anni di attività oltre che una detassazione completa sulle assunzioni nel quinquennio. Nell'ottica del recupero del potere di acquisto, un'altra grossa mano la potrebbe dare la rimodulazione della tassazione IRPEF da abbassare assolutamente per i redditi bassi, aumentandola viceversa per le grandi Rendite variando più razionalmente la progressività delle aliquote. Si potrebbe ipotizzare un 10% sui redditi fino a 18000 Euro, un 20% sui redditi fino a 30000 Euro, un 30% sui redditi fino a 50000 Euro, un 40% sui redditi fino a 200000 Euro ed infine ipotizzare un 50 % sui redditi oltre 200000 Euro. Si attuerebbe così quella redistribuzione di ricchezza di cui tanti parlano, mai realizzata da nessuno, per le enormi influenze che le grandi Lobby hanno avuto ed hanno sui Governi. Potrebbe inoltre essere rimodulata la tassazione sugli Immobili, agganciandola ai redditi dei cittadini con una progressività delle aliquote in base al valore degli Immobili, dopo aver fatto una reale revisione delle Rendite Catastali, esentando naturalmente dalla tassazione le prime case.
Tutti questi provvedimenti dovrebbero essere accompagnati in parallelo da una grande revisione della Spesa Pubblica con una  ottimizzazione dell'Organizzazione della Pubblica Amministrazione e con una revisione degli emolumenti sproporzionati dei Dirigenti oltre che con un grosso intervento sui costi della Politica, quest'ultimo non tanto per i risparmi che può far conseguire ma principalmente come segnale dovuto verso i cittadini.
Ci viene quindi da chiederci come mai oggi la politica è cieca a queste soluzioni e promuove il rilancio delle Aziende Italiane e la soluzione del problema occupazionale esclusivamente  attraverso il disfacimento delle tutele sociali e la contrazione degli Stipendi intervenendo sempre sulle stesse voci e sulle stesse fasce sociali, in genere le medio-basse. I cittadini dovrebbero cominciare a porsi queste domande e soprattutto dovrebbero essere consapevoli che quando qualcuno oggi dice che alla crisi non c'è soluzione, sta solamente mentendo o sta tutelando interessi di parte, .....occhio gente!!!







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