di Elena Quidello
Non bastano le minacce dell’Unione Europea contro il DEF a mortificare I’Italia, ad alimentarle ci sono le critiche accese delle sinistre che non perdono occasione per denigrare e rigettare il Documento ritenendolo irrealizzabile perchè indebiterebbe il paese oltre misura. Ma le voci degli economisti che conoscono la materia dicono ben altro.
Basta dare ascolto ad un vecchio video dell’economista Nando Ioppolo, ora scomparso ( vedi:Youtube.com/Watch.. ) , per capire che siamo sotto un potere finanziario criminale, quello della BCE che usa lo spread per aumentare i disastri sociali in Italia e far collassare il paese.
Questa sarebbe la ragione per cui Draghi e Savona sono incompatibili l’un l’altro, rappresentano due istanze nettamente diverse: in quanto l’interesse del primo, (speculare secondo la volontà della grande Finanza) non è il dovere del secondo (difendere e salvare l’Italia dalla speculazione).
Se le cose stanno come spiega il dott. Ioppolo nel video allora come mai le sinistre si schierano dalla parte della BCE (Europa) e muovono contro il Governo attuale che sta lavorando per mettere fine allo strangolamento degli italiani da anni ormai fruitori di quel disastro economico e sociale? Inoltre, appare strano che le sinistre stiano facendo tanto clamore e tanta opposizione al reddito di cittadinanza quando, per molti anni, questo provvedimento è stato il ‘cavallo di battaglia’ proprio delle sinistre storicamente impegnate a difendere i diritti del proletariato contro il ‘ padrone’ crudele. Infatti, non c’è stata trasmissione in cui il DEf non sia stato aspramente bocciato, talvolta, anche senza conoscerne il contenuto nei dettagli.
Nella trasmissione di G Floris ‘Di Martedi’ del 9 /10/2018 è bastata l’intervista alla senatrice Barbara Lezzi dei 5 Stelle per capire che tutta la serata sarebbe andata avanti con la stessa monotona divagazione corale sul tema. In verità si vuole combattere il Governo attuale, screditandolo come fa Berlusconi , per costringerlo ad una ubbidienza incondizionata a questa Europa i cui veri registi, mai apertamente nominati, insistono con la loro estrema opposizione tanto che il Fondo Monetario internazionale ha apertamente comandato, in una sorta di avvertimento che sa tanto di Mafia ( la resistenza statunitense chiama la Elite Usa ‘mafia kazara) che la legge Fornero non va cambiata. Laddove Junker non è riuscito ad intimorire il Governo italiano ci ha provato il FMI.
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Pres.Jean C. Junker
Tuttavia un fatto è certo: che Junker e tutti gli uomini di comando non prendono iniziative autonome tanto che le funzioni dei suddetti ‘big’ sembrano equipararsi alle funzioni di semplici impiegati dipendenti che ubbidiscono agli ordini del ‘Padrone’ più che alla funzione di un libero esercizio presidenziale quale dovrebbe essere quello di Junker. Infatti, Mario Draghi , colui che che ha tentato di fermare l’ascesa politica dell’economista Paolo Savona continua ad ignorarlo nonostante lo stesso Savona si dichiari aperto e disponibile al dialogo. Savona sa quel che dice e quel che fa e con coraggio si è espresso chiaramente accusando Draghi di non fare ciò che dovrebbe. Che ‘la sua strategia è destinata a fallire’.. e che bisogna ‘cambiare le regole per favorire la crescita’, insomma finalmente un Ministro competente, libero nel pensiero, dichiara la verità senza tradire la sua onestà e la sua volontà di proseguire sulla strada del cambiamento.
A conclusione di quanto esposto, il prof. Valerio Malvezzi già deputato per la Lega Nord nel 1994, membro della Commissione Finanze del Parlamento Italiano, professore di Comunicazione finanziaria presso il Collegio Universitario di Pavia, nel recente video dal titolo ‘Il Piano Contro il Governo’ espone la sua appassionante difesa del Documento redatto dal gruppo di esperti del Governo. A quanti avranno l’opportunità di ascoltarlo apparirà come una interessantissima lezione sulla manovra economica, sull’inganno dell’Europa, sullo spread… Un capolavoro di cultura finanziaria, economica, filosofica, umanistica.
Una presentazione ricca di riferimenti culturali tratti dal pensiero di grandi economisti, di filosofi del mondo classico e moderno che coinvolge chi ascolta perchè ogni parola è una verità che sprona l’intelligenza alla consapevolezza . “Ci sono due mondi, dice Valerio Malvezzi: il Mondo degli speculatori che pensano al Capitale e il mondo dei lavoratori che pensano al lavoro …. Noi siamo merce per i mercati … ma questa tendenza va modificata. Abbiamo bisogno di una ‘Economia Umanistica ‘ contro una Economia capitalista …
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