di Claudio Messora
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi su chi ha tratto vantaggi dagli effetti della cosiddetta crisi, ecco come può toglierseli. Ve lo ricordate quel famoso 1% della popolazione che aveva tutto? I suoi guadagni sono cresciuti del 60% negli ultimi 20 anni. Ma soprattutto, nel 2009 deteneva il 44% delle ricchezze globali, nel 2014 il 48% e nel 2015 la percentuale supererà il 50%, con una media di reddito pari a 2,7 milioni di dollari. Significa che la metà della Terra è in mano a 70 milioni di persone. Poi ci sono 1 miliardo e 400 milioni di persone che si prendono l’alta metà (il 46%) e 5 miliardi e 530.000 persone che guadagnano un settecentesimo di quel famoso 1%, con una media di 3.851$ a testa in un anno intero (dati Oxfam).
Inutile gridare alla luna. Per invertire questa tendenza e riprenderci questo pianeta bisogna colpire l’1% nei suoi interessi: iniziando con il far emergere i legami tra la politica del Parlamento Europeo e le attività di lobbying delle grandi multinazionali.
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