di Vincenzo Cirigliano
Dinanzi al perseverare di questa lunga crisi economica che
attanaglia il nostro paese è facile perdersi in pensieri volti a trovare
soluzioni in tal senso, stimolati magari da immagini che ti colpiscono quali ad
esempio la fila vista dinanzi alla mensa della Caritas o al povero vecchietto
che recupera qualcosa dalla rimanenza del mercato ortofrutticolo appena
svoltosi in piazza. In questo elaborare frenetico mentale ci si comincia a
porre delle Domande.
Perché ci siamo ridotti così? Cos’è che non funziona o non
ha funzionato?
Si cerca allora di ragionare, magari a voce alta cercando di
convincersi dei propri ragionamenti. Si
elabora.
Ci si rende conto che la gente non è più in grado di star
dietro alle tante tasse Imposte dallo Stato.
Perché questo? Perchè lo Stato impone tante Tasse?
Per abbattere il Debito Pubblico che con le Direttive
Europee e divenuto il problema da risolvere.
Lasciamo per un attimo perdere i discorsi legati alla
Perdita di Sovranità degli Stati Europei.
Concentriamoci sul Problema
Perché il mezzo utilizzato è la Tassazione Selvaggia?
Semplice, E’ il modo per far entrare in maniera immediata liquidità
nelle casse statali.
Diversamente cosa si potrebbe fare?
Si dovrebbe incidere sulla spesa dello Stato, fatto di costi
infrastrutturali degli apparati Statali che se opportunamente tagliati
servirebbero a far scendere la Spesa dello Stato.
Ma, così facendo, si andrebbero a toccare i privilegi e i
privilegiati
Si preferisce optare quindi per la tassazione selvaggia che
crea le condizioni per far chiudere Aziende e far perdere posti di lavoro, pur
di non toccare l’apparato dello Stato, quel bacino di voti clientelari di cui
il mondo politico non può fare a meno.
Personaggi politici, anche di nuova nomina, quale è ad
esempio Renzi, vogliono incrementare gli investimenti e l’occupazione
abbattendo le tutele dei lavoratori. ( vedi art.18 )
Siamo sicuri che le tutele sul lavoro siano la causa dei
mancati investimenti e della scarsa occupazione?
Non è che magari il vero problema legato ai mancati investimenti
sia invece l’enorme tassazione che grava sulle Imprese.
Ma perché tutta questa tassazione?
La risposta è sempre quella prima menzionata.
Si preferisce optare per la tassazione selvaggia che crea le
condizioni per far chiudere Aziende e far perdere posti di lavoro, pur di non
toccare l’apparato dello Stato, quel bacino di voti clientelari di cui il mondo
politico non può fare a meno.
Le problematiche analizzate, abbattimento del Debito
Pubblico, Mancanza di Investimenti, Carenza di occupazione ed i relativi
ragionamenti portano tutti ad una unica conclusione che può essere
vista anche come la soluzione dei problemi: il costo Infrastrutturale degli apparati Statali che se
opportunamente affrontato porta ad un alleggerimento diffuso della tassazione
sulle Imprese e sulle Persone Fisiche.
Il taglio di questi costi porterebbe immediatamente ad un incremento degli
Investimenti, ad un incremento dell’occupazione in ambito privato, ad un
abbattimento del Debito Pubblico.
Tutto questo, come abbiamo detto in premessa, senza
analizzare quei vantaggi aggiuntivi che potrebbero venire dalla nascita di una
Banca Europea che assolverebbe a funzioni di prestatrice di Ultima Istanza o,
in alternativa, alla riacquisizione da parte degli Stati Europei della Sovraanità
monetaria.
Continuando nei miei ragionamenti di circostanza, mi viene
da pormi e da porvi una Domanda:
quante volte avete visto la Finanza effettuare controlli dinanzi
allo Studio di un medico Specialista, quante volte avete visto la Finanza
dinanzi ad uno Studio Legale o Notarile? Quante volte invece avete visto un
finanziere in un Negozio, o in una Impresa o presso un Artigiano, a
scartabellare nei cassetti e nella Contabilità interna. Quanti Specialisti
Medici fatturano effettivamente gli Importi Reali delle loro Prestazioni,
quanti Avvocati fatturano effettivamente l’ammontare delle loro prestazioni?
Chi paga le tasse in Italia e quanta equità viene messa in
campo, durante questo esercizio , da parte dello Stato? Eppure è semplice
portare equità fiscale nella Società, contrariamente a quello che si vuol far
credere. E non serve nemmeno mandare in giro la Guardia di Finanza. Basta
Eliminare completamente il Contante, imponendo per i pagamenti l’uso esclusivo
delle Carte di Credito. Quando questo argomento viene palesato da qualcuno, si alza immediatamente un coro di voci
contrarie enorme. Questo coro dice che in questo modo si farebbe un favore
alle Banche. Ma a dire questo sono quelle persone che non vogliono assolutamente l’adozione di questo
sistema solo ed unicamente perché mirano a tutelare i propri Interessi. Cosa ci
vorrebbe infatti per imporre per decreto, la detassazione completa delle
transazioni bancarie con Carta di Credito? Chi potrebbe impedirlo?
Allora sì che tutti pagherebbero le tasse in maniera certa e
proporzionale ai propri introiti.
Come farebbe, infatti, un medico specialista a evadere se chi gli
deve pagare la prestazione non ha
contante?
Se vuole essere pagato deve obbligatoriamente strisciare la
Carta Elettronica del cliente nel proprio POS esattamente per l’importo dovuto.
Lo stesso dovrebbe fare l’Avvocato, il Notaio, etc.
Non solo, vi chiedo: come fa lo spacciatore di droga ad
incassare quanto dovutogli per una dose di droga?
Dovrebbe strisciare nel suo POS la Carta della persona che ne fa uso, essendo quest’ultimo senza contante. Il risultato sarebbe la completa
tracciabilità dello spacciatore e di chi fa uso della droga.
Vi chiedo : con questo sistema di quanto aumenterebbe
l’introito annuale dello Stato?
Risposta: Enormemente!
Si potrebbe allora veramente pensare di ridurre altrettanto
enormemente la percentuale dovuta dell’Irpef, dell’Irap, delle quote Inps,
delle tasse sull’abitazione, etc.
Questo sistema ci permetterebbe addirittura di capire come
si muove il mercato Nazionale degli Immobili, degli affitti, etc.
Tutto sarebbe tracciabile.
E coloro che per disincentivare questo sistema mettono in
campo i poveri anziani che, secondo loro,
si troverebbero in difficoltà, io rispondo che quest’ultimi avrebbero
con questa operazione un enorme vantaggio: quello di uscire dalle Poste senza
contanti, riducendo a zero il pericolo di essere derubati, oltre che avere la
possibilità di vedersi rivalutata la propria pensione a seguito delle maggiori
entrate.
Ma allora perché questo sistema non lo si adotta? Qualcuno
forse dovrebbe rispondere. C’è qualche politico che si sente di portare in
Parlamento una proposta in tal senso?
A volte le soluzioni ai problemi sono dietro l’angolo, basta solo
volerle vedere mettendo da parte, per una volta , i propri interessi
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