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martedì 31 marzo 2015

La NATO marcia verso la Russia, senza avere idea di cosa l’aspetta…

“L’escalation del nemico, nella speranza di costringere la Russia ad arretrare, genererà … il primo attacco e la guerra totale, poiché la Russia sente che la sua vita ed esistenza sono minacciate dal nemico”.
Traduco questo pezzo con una certa inquietudine, e riosservo nel tempo e nella storia come il “pathos” religioso – monoteista-  favorisca fanatismo e la sua giustificazione positiva. Tuttavia, il pezzo ha a mio avviso delle note illuminanti che,  nel mainstream sarà ben difficile trovare…

icke- war just love it——————————
I politici americani in particolare e quelli europei in generale, sono tra i piu’ ignoranti stupidi, quando si tratta di qualcosa che è  oltre i loro confini. Quando si tratta poi della Russia, è un enigma avvolto nel mistero…ma solo perchè, cari lettori, nessuno si è mai dato pena di comprendere i Russi e il punto di vista dei Russi. 

Un importante fatto storico che riguarda la Russia, è che è uno speciale impero di civiltà costruito sulla difesa e non l’offensiva.
Quel che cio’ significa è che, storicamente, la Russia non da il via alle guerre o ad una serie di esse  (sebbene possa colpire per prima in uno scontro, costellato da una serie di guerre). Nella storia russa, i leader russi, dal battesimo della Russia con l’ortodossia, si son dati pena di evitare una guerra con i vicini. Al contempo, così come non amiamo le guerre e nella ortodossia uccidere in combattimento è pur sempre un peccato, dato che non abbiamo l’eresia del “è la guerra”, altrettanto siamo molto molto bravi ad uccidere e distruggere . E’ un paradosso ma è la realtà.
Questo è stato particolarmente profondo nell’estate del 1914: lo Zar Nicola II, quando la guerra era imminente,  sospese persino  la mobilitazione per cercare di sdrammatizzare ancora una volta la situazione e dialogare con Austriaci e Tedeschi su cio’ che sarebbe potuta diventare la grande tragedia dell’inizio del 20° secolo.
Il problema, con i politici occidentali moderni e in verità storici, è che questi tipi sono degli scemi totali senza comprensione della psiche russa, e sono certi di essere la causa  della Terza Guerra Mondiale, sia che la cosa sia accidentale o intenzionale. Proiettano la loro psiche nei Russi.
Significa che stanno proiettando una tipica mentalità di rinforzo negativo. L’Europa e gli Stati Uniti sono società costruite su una costante aggressione verso i vicini, con un’ampia e credibile forza di bilanciamento fatta di alleati e di blocchi, che genera paura o sconfitta o escalation… il vostro tipico equilibrio europeo di approccio di forze.
La Russia è un impero difensivo ovvero la piu’ parte delle guerre o delle serie di guerre, non sono state iniziate dai Russi ma da nemici che hanno attaccato o si sono ammassati ai confini russi.
Dopo 800 anni di quasi aggressione non-stop da parte degli Europei, la Russia non tollera nemici ammassati ai suoi confini, in cio’ che sembra una preparazione di invasione o la preparazione di aree che sono su ampia scala, come sarebbe una Ucraina dominata dai neocon americani
Questo si aggiunge anche all’approccio russo di non abbandonare i Russi (etnicamente o culturalmente) e gli alleati, esattamente all’opposto di quanto fa la società anglosassone, dove pugnalare alla schiena gli alleati ,quando esiste l’opportunità di guadagno, diventa una abilità degna di premio
Ogni escalation agita da stranieri, porterà ad una escalation diretta da parte della Russia. Non sarà una de-scalation. Non funziona l’equilibrio del potere, quando la Russia avverte minaccia nella sua sopravvivenza.
L’escalation del nemico, nella speranza di costringere la Russia ad arretrare, genererà esattamente l’effetto opposto, ovvero genererà il primo attacco e la guerra totale, poiché la Russia sente che la sua vita ed esistenza sono minacciate dal nemico.
russia
Non c’è come mettere la società russa in una mentalità di minacciato assedio, per costringere la natura russa, caotica ed individuale, a cristallizzarsi in una direzione:distruzione totale della minaccia e degli stati che l’hanno generata.
L’esercito russo potrà essere solo 1 milione ma la riserva pronta è oltre 20 milioni con una capacità di seguito di mobilizzazione totale di oltre 40 altri milioni e forse anche piu’, se si cominciano a contare le combattenti femminili, cosa che si dovrebbe fare…
L’ultima volta le fabbriche vennero condotte da bambini, donne e anziani. Ora con questa enorme automazione, ancora piu’ parti della società sono libere di andare a combattere. Dato che la civiltà russa non è solo una terra, ma una idea/filosofia culturale, cio’ genera una fedeltà assoluta e fanatica.
E’ una fedeltà ad una cultura che consente di arrendersi temporaneamente con la terra per un po’ , comprendendo però che questo sarà poi usato, combinato con un conflitto non stop di parte, per frantumare l’invasore e decimarlo, prima di marciare sulle sue città e raderle al suolo in vendetta
Mamal Kurgan, la collina piu’ alta a Volgograd (Stalingrado) con 1,5 kmq di area, ebbe 35,000 corpi identificabili, la metà dei quali tedeschi, dopo 4 mesi di combattimento. Questo è piu’ di quanto entrambe le parti persero sulle spiagge di Normandia. Nella Seconda Guerra Mondiale, la media dei Tedeschi era di avere un soldato morto ogni 30 secondi.
Gli eserciti attuali in forza alla NATO, sarebbero esauriti in 3-4 mesi. Questo corrisponderebbe a circa un milione e mezzo di morti e feriti. La NATO crollerà.
I Greci si rifiuteranno di combattere. Anche i Ciprioti. Anche i Turchi preferiranno rifiutarsi di morire in una guerra dalla quale avrebebro solo da perdere. I Bulgari avrebbero probabilmente una rivoluzione. La Romania, l’Italia, la Spagna e il Portogallo non soffriranno a lungo pesanti perdite, prima che i loro impopolari governi vengano deposti. Molto piu’ che probabilmente questo vale anche per la Francia. Gli USA non potranno concentrare interamente il loro esercito, dato che dovrebbero mollare la presa su tutti gli altri settori che a turno salteranno per aria..
Per quanto riguarda un secondo fronte, ovvero se l’America dovesse invadere la Russia dall’ Oriente estremo, dopo aver preso Sakhalin e Vladivastok e Khabarovsk, ognuna delle quali costerà centinaia di migliaia di cadaveri, una forza di invasione USA sarebbe costretta ad affrontare una marcia di 3000 km verso il maggior campo petrolifero piu’ vicino e costretta a coprire un’area di terra maggiore dell’USA continentale, in un terreno selvatico, con i partigiani russi e l’inverno siberiano molto freddo (che dura 8 mesi) , cosa che riempirebbe la lista dei cadaveri quotidianamente.
In poche parole, oltre ad una temporanea perdita della terra… niente da temere
Inoltre se le cose si mettessero male, la Cina entrerebbe in gioco, sapendo di essere al secondo posto sulla lista di chi deve essere attaccato e cosi la Siberia sarebbe al sicuro dalle forze americane….
La realtà,  Americani, Tedeschi, Polacchi stupidi, è che i Russi combatteranno e 152 milioni di persone combatteranno fino alla fine, non perchè Putin è al potere o perchè abbiamo paura del nemico, ma perchè amiamo la Russia, l’idea stessa della Russia, muoverà fanatici, ben addestrati ed armati con armi di resistenza avanzata. I Russi combatteranno al di là di chi sta sul trono, perchè non stiamo combattendo per il leader, ma per Cristo e per la Russia, la terra che Lui ci ha dato come Terzi di Roma
Per cosa combatterete voi, esattamente?
Traduzione Cristina Bassi

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