Ieri alla Camera abbiamo proiettato il docu-film di Sabina Guzzanti "La Trattativa" e abbiamo trascorso un bel pomeriggio insieme con dibattito e tanti cittadini partecipi, fisicamente e collegati in streaming. Non immaginate nemmeno quante difficoltà ha dovuto affrontare Sabina per portare a compimento questo film. È rimasto nelle sale solo una decina di giorni ad ottobre, l'hanno tolto subito. Una fatica tremenda per trovare finanziatori. Io avevo avuto occasione di vederlo in anteprima ed ero rimasta davvero entusiasta. Mettere in fila i fatti (per ora solo quelli accertati) che hanno sancito una delle pagine più nere della nostra Repubblica, come il periodo stragista '92-'93, non è facile. Lei ci è riuscita, a modo suo. E ci ha fatto un regalo.
A noi ora il dovere, come ogni giorno, di continuare a parlarne, denunciare, informare e puntare il dito sulle responsabilità non penali, quello è compito della magistratura, ma politiche e morali dei soggetti istituzionali che per tanti anni sono rimasti zitti.
Ci sono voluti Gaspare Spatuzza e Massimo Ciancimino, tra il 2008 e il 2009, per far tornare la memoria a certi politici. E ancora oggi, in tanti non parlano. Cosa fanno, dove sono i protagonisti della trattativa che ci fu 20 anni fa tra esponenti dello Stato e vertici della mafia? Perché le bombe hanno smesso di scoppiare nel 1994? Ci sono speranze per questo paese o è meglio stare in silenzio e smettere di affrontare questioni scomode? Questi temi abbiamo affrontato ieri. E ringrazio tutti, di cuore, per la partecipazione.
A noi ora il dovere, come ogni giorno, di continuare a parlarne, denunciare, informare e puntare il dito sulle responsabilità non penali, quello è compito della magistratura, ma politiche e morali dei soggetti istituzionali che per tanti anni sono rimasti zitti.
Ci sono voluti Gaspare Spatuzza e Massimo Ciancimino, tra il 2008 e il 2009, per far tornare la memoria a certi politici. E ancora oggi, in tanti non parlano. Cosa fanno, dove sono i protagonisti della trattativa che ci fu 20 anni fa tra esponenti dello Stato e vertici della mafia? Perché le bombe hanno smesso di scoppiare nel 1994? Ci sono speranze per questo paese o è meglio stare in silenzio e smettere di affrontare questioni scomode? Questi temi abbiamo affrontato ieri. E ringrazio tutti, di cuore, per la partecipazione.
P.s. Per chi volesse organizzare la proiezione del film "dal basso" nella sala di un cinema della propria città, leggete questo posthttp://goo.gl/XA8CnD e scrivete a staffsabinaguzzanti@gmail.com.
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