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sabato 21 marzo 2020

Tra emergenza Sanitaria e cambio di paradigma sociale

di Vincenzo Cirigliano

Covid 19 tra emergenza Sanitaria e cambio di paradigma sociale e politico. Un Virus che involontariamente fa emergere quelle contraddizioni Sociali e politiche su tematiche che tante volte in questi anni sono state oggetto di ampie ed accese discussioni e che in questo lasso di tempo potrebbero ottenere quelle insperate risposte che sino ad ora mai si era riusciti ad ottenere.
La chiave di lettura di tutto quanto sta succedendo a latere della questione Coronavirus oggi in Italia deve essere analizzato su più fronti e da più angolazioni.





Non può esistere una sola ed unica chiave di lettura in quanto si incorrerebbe in tal modo in un errore di valutazione sicuramente molto probabile che non darebbe una visione esauriente del terribile evento a cui stiamo assistendo e di cui siamo inermi protagonisti in questi giorni.


Innanzitutto dal punto di vista matematico i numeri potrebbero rientrare in ciò che si è visto negli anni scorsi con la semplice influenza stagionale, con un particolare però che non può essere tralasciato o lasciato al caso: i decessi, così come i contagi si materializzano in un lasso di tempo enormemente più breve, mettendo in tal modo in seria difficoltà il nostro sistema Sanitario, vittima da oltre un ventennio di politiche restrittive invocate nel passato a gran voce da Bruxelles ed a cui i nostri politici colpevolmente si sono allineati senza batter ciglio e che oggi giustificano le misure precauzionali che Conte e questo Governo sono stati costretti ad intraprendere. Pertanto le raccomandazioni di stare quanto più possibile a casa hanno un fondamento concreto e auspicano un serio atteggiamento collaborativo da parte di tutti i cittadini non tanto per la pericolosità del Virus in sè, ma per l'impossibilità di poter garantire le giuste cure a tutti quei cittadini che ne dovessero aver bisogno. Una cosa che sicuramente questo piano di lettura oggi ci insegna è che in futuro di certo non potranno avere mai più la priorità ragionamenti di politiche restrittive in ambito sanitario e sociale che aprono corsie preferenziali unicamente agli interessi della grande finanza o a mere logiche di profitto, mettendo in secondo piano le esigenze dei cittadini e la loro Salute riconosciuta come bene primario dalla nostra e da diverse altre Carte Costituzionali. 


In tal senso, l'U.E. o decide di far propri questi obiettivi, che divergono dagli interessi di singole e prospere Nazioni che ancor oggi non hanno ben assimilato i principi ispiratori dei Padri Costituenti dell'Unione Europea, o questo determinerà, negli anni che ci attendono, la disgregazione del sogno Europeo. Questo è l'angolo di lettura che forse è più importante che ogni cittadino oggi assimili adeguatamente, ma ciò non ci autorizza a minimizzare e a ridimensionare altri angoli di lettura che ci consentono di capire il perchè di tutto ciò. E certo, perchè non possiamo di sicuro trascurare di evidenziare quelle verità empiriche che seppur non sono sotto gli occhi della maggioranza dei cittadini, non possono sfuggire a chi approfondisce e cerca di andare all'origine di tutto quanto muove avvenimenti di questa portata.

In tal caso come sottovalutare il punto di vista geopolitico che indubbiamente tantissimo ha potuto determinare, contrariamente a quanto sostiene il mainstream mondiale portato a far passare la tesi secondo cui il virus si sia generato naturalmente, dalle pessime abitudini alimentari dei Cinesi o da strani e improbabili accoppiamenti o contatti tra specie animali differenti, nella fattispecie pipistrelli e serpenti, che l'avrebbero poi trasmesso all’uomo. Tesi poco probabili specie se si conosca seppur lontanamente cos'è la Guerra batteriologica, o addirittura la guerra genetica o etnica, quella guerra che si può combattere in silenzio senza essere forzatamente sotto l'attenzione di media e giornali, così come avviene per la guerra convenzionale, compiendo un atto sul terreno nemico e facendo poi passare magari lo stesso nemico come colpevole, scegliendo in tal caso, nella fattispecie degli eventi di questi giorni, come palcoscenico l'unica città della Cina in cui è presente un laboratorio per lo studio scientifico di Virus e Batteri, anche con finalità militari, ossia Wuhan. Chi aveva interesse a combattere , con armi nuove, non convenzionali, il “più pericoloso nemico degli Stati Uniti”, rimanendo opportunamente dietro le quinte dell'attenzione mediatica internazionale, sfruttando a proprio vantaggio l’escalation della guerra economica innescata da Trump nel 2018 con la Cina sul tema "Dazi". Quelle poche persone che hanno osato avanzare ipotesi del genere sono stati puntualmente ed immediatamente tacciati di Eresia.

Questo perchè il cittadino comune rifiuta psicologicamente ciò che urta i propri schemi morali. Per la maggior parte delle persone è impossibile che si possano mettere in atto Guerre di questo genere, seppur tantissimo ricorrenti nella filmografia Hollywoodiana.

La sequenza geografica dei paesi maggiormente colpiti da questa pandemia sembra voler richiamare e gridare al mondo il nome di chi si è reso colpevole di questo vero e proprio atto ostile, 
ossia quel Deep State che in tanti paesi agisce strisciante, Stati Uniti in primis dove l'interesse a far cadere la popolarità di Trump è enorme con le elezioni alle porte. Deep State che, oltre a far cadere Trump agendo nell'ombra, con gli effetti del virus che travolgeranno anche gli States e che faranno di tutto per attribuire al Presidente, lasciando a tal scopo sul campo i dovuti falsi indizi, con effetto "Strike", punisce nel contempo quei Paesi che hanno osato sfidare il pensiero unico, dettato e legato all'egemonia del modello mondialista globalizzato, prendendo come movente e come paravento le perentorie imbeccate pubbliche inerenti il colosso Cinese Huawei e i relativi affari legati al 5G  che hanno visto protagonista sempre Trump. Deep State che non ha mai digerito ciò che è avvenuto a Marzo 2019 con la firma del Protocollo d'Intesa Italo-Cinese da parte del Governo Italiano, accordo ai più noto come “La nuova via della seta”, che consente oggi al nostro paese una mole di nuovi affari per almeno 7 miliardi, a cui ha corrisposto una non celata irritazione da parte di Macron e naturalmente dei potentati USA. Deep State non estraneo neanche ai fatti del 3 Gennaio 2020, quando un drone americano uccise il Generale Iraniano Soleimani. Cina, Iran, Italia, guarda caso i tre paesi più colpiti da un Virus che sembra avere enormi nozioni di Strategia e politica Economica Internazionale. Cosa di cui non meravigliarsi, visto che i virus usati nella guerra batteriologica moderna sono persino in grado di riconoscere il patrimonio genetico specifico delle popolazioni da colpire. Al di là di Cina ed Iran, è colpito un paese che consente agli USA l'uso logistico del proprio territorio con postazioni missilistiche strategiche sullo scacchiere militare, di contrapposizione a eventuali attacchi esterni. Disponibilità che, alla luce di quanto successo, di sicuro andrebbe riconsiderata dalle nostre Istituzioni Politiche, interloquendo con Trump vittima quanto noi dei poteri occulti riconducibili al Deep State, se non ci si vuol rassegnare ad accettare un ruolo passivo di Colonia e di fatto cinquantunesimo Stato USA, che si piega senza fiatare ai ceffoni che gli vengono regolarmente elargiti, senza scrupoli e senza pietà, passando anche sulla vita dei cittadini residenti, per ogni passo non riconducibile adeguatamente a quelli che sono gli interessi dei Potentati Mondialisti. 

Tutto ciò avviene avendo come spettatori in platea quelli che dovevano essere i nostri partner europei, quanto mai increduli dinanzi al fatto che quell'economia che fino al 2000 aveva dominato la scena europea, stava disfacendosi e crollando sotto la scure di una Pandemia non indotta da loro ma quanto mai opportuna per le loro economie e per riallineare magicamente un Paese con ampie fasce di popolazione ostili all'Europa dei Trattati e dell'Austerity . Atteggiamento evidente ed emerso in maniera emblematica allorquando la BCE con la Lagarde senza porsi il minimo problema, non solo non era intervenuta a sostegno dell'economia Italiana che accusava i colpi di un evento catastrofico inatteso e devastante, ma ne aveva addirittura determinato il crollo sui mercati, salvo poi rifarsi allorquando si registrava l'avversione evidente delle Istituzioni Politiche e della pubblica opinione Italiana non solo verso la BCE, ma verso tutta l'Unione Europea. Partner Europei che avevano trovato l'occasione, a seguito della Pandemia, per grecizzare l'Italia attraverso il MES ed allo stesso tempo mettendo in atto un Blitz per costringere l'Italia alla firma del MES2 modificato e piegato agli interessi ed al salvataggio delle Banche Europee, soprattutto quelle Tedesche, sommerse da una marea di Derivati Tossici, a spese dei cittadini europei, con l'appetitosa mole dei risparmi dei cittadini Italiani naturalmente in prima fila con il 17,8 % di contribuzione. 

In tal caso encomiabile l'opera diplomatica di Conte che molto probabilmente queste cose le deve aver fatte recepire e ben sottolineate ai partner Europei, visto il mutato atteggiamento sia di BCE che della Commissione Europea su queste tematiche e le conseguenti aperture che si sono succedute subito dopo.

L'altro angolo da cui bisogna guardare la questione Coronavirus è certamente quello legato alla gestione di questa crisi Pandemica da parte delle Autorità sanitarie nazionali riconosciute e che, nel bene o nel male , hanno in questi giorni determinato le decisioni del Governo. Fermo restando quanto prima affermato in merito all'esigenza di limitare gli spostamenti per evitare il propagarsi del contagio, cosa utile ed indubbiamente dovuta e necessaria, non si riesce a capire la logica dei dati che vengono emanati quotidianamente, in merito in particolare ai decessi, in cui non si citano solo i morti PER Coronavirus, sul modello tedesco, ma si continuano a dare i Morti CON Coronavirus, dei pazienti cioè morti ma che hanno anche altre patologie. Questo lascia intuire che ci sia interesse a creare un terreno propizio e i giusti presupposti per tutelare interessi che potrebbero avere molto a che fare con una probabile futura campagna di vaccinazione di massa che in un clima del genere, che si alimenta con ansia e panico, dai cittadini sarebbe vista come la manna piovuta dal cielo, citata sul libro dell'Esodo. Cosa che traspare ancor più dal continuo riferimento ad un vaccino probabile futuro in procinto di essere immesso sul mercato, vaccino che, come più volte affermato da un personaggio della scienza medica fuori dalle grazie della scienza ufficiale di Stato, quel grande Dott. Stefano Montanari, per il COVID 19 sarebbe impossibile da fare visto che questo virus una volta preso non dà origine ad alcuna Immunità e, cosa non secondaria, patogeno che varia le sue caratteristiche continuamente. Difficile per un vaccino inseguire queste mutazioni. Oltretutto forse sarebbe più giusto chiedersi, piuttosto che dare dati fuorvianti, il perchè ci siano tante morti identificabili magari con uno specifico territorio, notoriamento ad inquinamento ambientale molto sostenuto, in cui, nei mesi passati si è dato vita, sarà un caso?, ad una massiccia campagna di vaccinazione antinfluenzale.

Ciò che sta avvenendo in Italia in questi giorni, in base a quanto esposto, dimostra che un evento non atteso e non preventivabile sta avendo ed ha avuto delle connotazioni tali dall'aver sconvolto in poche settimane un intero Paese, dall'aver rimesso in discussione le basi su cui è costruita la nostra Unione Europea, dall'aver dimostrato le carenze strutturali del nostro Sistema Sanitario Nazionale oltre che l'aver fatto emergere tutti quegli interessi che ruotano, a livello mondiale, attorno al tema sanitario e ai vaccini. Non ultimo ha rimesso sul tavolo argomenti vitali, quali il sistema delle alleanze, che vede l'Italia pedina importante dello scacchiere internazionale anche se in attesa di un ruolo ben definito e delineato che le riconsegni le chiavi della propria sovranità internazionale. Quello che un virus è riuscito a farci capire in poche settimane non eravamo riusciti a capirlo neanche in anni di intensi rapporti diplomatici, perchè la verità delle cose, si sà, emerge in maniera evidente nel momento del bisogno e dell'emergenza, eventualità utili quanto mai a questo scopo, ma che ci auguriamo, per tutto il popolo italiano, non si ripetano mai più.

1 commento:

Ely ha detto...

Grande prof. Montanari e grande prof.ssa Gatti!!